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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2008
 
   
  FIERA DEL LIBRO DI TORINO: NEL 2007 È DIMINUITO CHI LEGGE (POCO) IN ITALIA. MA È CRESCIUTO CHI LEGGE PIÙ DI 12 LIBRI L’ANNO... SONO QUALCOSA COME 3.200.000 ITALIANI: IL 5% DELLA POPOLAZIONE. E DOVE COMPERANO I LIBRI? UN CONVEGNO IL 9 MAGGIO LO RIVELA.

 
   
  Milano, 7 maggio 2008 - Nel 2007 i lettori di almeno un libro nei 12 mesi precedenti sono stati il 43,1% della popolazione con più di 6 anni di età, pari a 24milioni di italiani, in base ai dati Istat (Indagine Multiscopo, 2007, Asi) rielaborati dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie): una leggera flessione rispetto all’anno precedente (pari all’1,2%). In altre parole poco più di quattro italiani su dieci hanno letto un (uno!) libro nel 2007. E non è tutto se si pensa che solo il 13,3% di coloro che leggono, leggono uno o più libri al mese: parliamo di 3,2 milioni di persone, e appena il 5,7% di tutta la popolazione italiana. In questo quadro sconfortante si conferma però una speranza: mentre la lettura nel suo insieme diminuisce (-1,2%) e diminuiscono i “deboli lettori” (-3,5%), aumenta l’élite dei “forti lettori” (chi legge uno o più libri al mese: +2,0%). Lettori, ma non ancora clienti e frequentatori di librerie o di altri punti vendita. Il mercato e i frequentatori dei canali di vendita delineano una forte concentrazione degli acquisti: è il 14% degli acquirenti a generare infatti il 40-41% del mercato (2005, Demoskopea per Aie). E diventa così importante la localizzazione del punto vendita: una libreria in un comune di 10 mila abitanti del Trentino o della Lombardia ha infatti una bacino d’utenza “potenziale” di 5. 500-5. 300 abitanti, uno della Puglia o della Campania ha un mercato potenziale di 2. 800-2. 900 persone (il 30% in meno della media italiana). Comprendere meglio perché si entra in una libreria - o perché non si entra -, ecc. Diventa quindi importante per una migliore gestione delle imprese commerciali, come strumento per allargare la base della lettura verso coloro che frequentano troppo poco la libreria e gli altri canali che trattano il libro. E permette al tempo stesso di fotografare l’identikit di chi compera i libri, di quando e di come lo fa (se lo fa). Per questo l’Associazione Italiana Editori (Aie) ha chiesto a Nielsen di analizzare questi nuovi comportamenti di acquisto e di presentare i dati di questa ricerca in un convegno, organizzato in collaborazione con la Fiera del Libro di Torino, dal titolo “Il lettore multicanale: distribuire libri nel Xxi secolo”, in programma venerdì 9 maggio nella Sala Blu della Fiera del Libro dalle 10 alle 13. 30. .  
   
 

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