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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Maggio 2008
 
   
  “TLC”: APPROVATO PIANO TELEMATICO PER L’UMBRIA PREVISTI INTERVENTI PER 34MLN DI EURO

 
   
   Perugia, 12 Maggio 2008 - Fornire servizi avanzati ed accessibili a tutti i cittadini umbri e ridurre il “digital divide” esistente nella regione: sono i principali obiettivi del Piano Telematico per l’Umbria 2008-2010, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle infrastrutture tecnologiche Lamberto Bottini. Il Piano prevede la realizzazione di una infrastruttura di uso pubblico a banda larga da connettere a quelle esistenti, così da raggiungere tutto il sistema della pubblica amministrazione sul territorio regionale. Saranno inoltre create, anche con il concorso di privati, le condizioni necessarie a sviluppare un mercato rispondente alle più avanzate richieste di connettività, in particolare di secondo e terzo livello. Per realizzare gli interventi sono a disposizione risorse derivanti da diverse fonti finanziarie per circa 34 milioni di euro, di cui 25 milioni e mezzo da investire nel 2009 e la restante quota entro il 2013. “La banda larga – ha spiegato l’assessore Bottini – consente di migliorare la comunicazione di cittadini e imprese, rende più efficienti i servizi della pubblica amministrazione e crea rapporti di lavoro più competitivi riducendo, ad esempio, del 40 per cento gli spostamenti sul territorio. L’impegno della Regione Umbria è di sostenere, nelle aree in cui il mercato non è in grado di farlo, la realizzazione di autostrade informatiche adeguate alle crescenti richieste di capacità e velocità provenienti da internet e dal sistema delle telecomunicazioni. Il Piano – ha aggiunto Bottini - individua diversi livelli di fabbisogno sul territorio regionale. In alcune zone dell’Umbria la banda larga di prima generazione può infatti sufficientemente garantire il cosiddetto servizio universale. In altre aree, dove c’è più concentrazione di funzioni, di residenti, di attività produttive ed industriali, occorre invece disporre di infrastrutture con superiori quantità di banda larga, definite di seconda, terza e quarta generazione in rapporto ai megabit disponibili”. Le iniziative del Piano Telematico, secondo Bottini, “non occupano spazi di mercato delle telecomunicazioni, ma realizzano infrastrutture a sostegno dello sviluppo e a vantaggio delle imprese del settore, sia in termini di servizi di connessione che di prodotti digitali. Il Piano - ha concluso l’assessore - prevede anche azioni di sensibilizzazione degli operatori per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle infrastrutture telematiche”. Il Piano, redatto da Centralcom S. P. A. , tiene conto dell’attività svolta dal gruppo di lavoro nominato dalla Giunta Regionale per integrare le attività della Regione in materia di comunicazione analogica e digitale, di infrastrutturazione territoriale a banda larga e nello sviluppo dei contenuti digitali per l’erogazione dei servizi della pubblica amministrazione. Sul fronte metodologico il documento fa riferimento – sottolineano in Regione - alle Linee Guida per i piani territoriali per la banda larga predisposte, lo scorso anno, dal Comitato banda larga ed approvate dalla Commissione permanente per l’innovazione tecnologica negli enti locali e nelle Regioni e dalla Conferenza unificata. .  
   
 

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