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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Maggio 2008
 
   
  CENTRALE IDROELETTRICA DI TAIO E SANTA GIUSTINA LE CONDIZIONI PER LA PROROGA DELLA CONCESSIONE IL TERMINE DELLE DOMANDE SCADE IL 30 LUGLIO 2008, IL NUOVO CONTRATTO NEL 2018

 
   
  Trento, 13 maggio 2008 – I soggetti privati e pubblici interessati alla gestione della centrale idroelettrica e degli impianti di Santa Giustina e Taio (Val di Non) dovranno presentare il loro programma/proposta entro il 30 luglio sulla base delle condizioni approvate oggi dalla giunta provinciale. La delibera, che porta la firma dell’assessore provinciale all’energia Ottorino Bressanini, fissa sostanzialmente tre questioni: i livelli di regolazione del lago di S. Giustina, sul fiume Noce; le modalità ed i termini di presentazione del programma degli interventi; e il contenuto obbligatorio della domanda di proroga. L’attuale concessione, rilasciata il 26 febbraio 1968, scade infatti il 31 luglio 2008. Secondo la legge provinciale la proroga della concessione, una volta rilasciata, avrà validità fino al 31 dicembre 2018. La concessione degli impianti e della centrale idroelettrica di Taio e di Santa Giustina fu rilasciata il 26 febbraio 1968 e scadrà il 31 luglio 2008. Secondo la legge provinciale (la numero 4 del 6 marzo 1998), la scadenza del periodo di proroga è fissata al 31 dicembre 2018. La stessa legge provinciale conferma, per quanto riguarda le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico, “la sussistenza di tutti gli obblighi ed i vincoli gravanti sul concessionario, ivi compresi quelli contenuti nella concessione in essere, disciplina puntualmente quali sono gli obblighi, i vincoli e gli impegni irrevocabili ulteriori rispetto a quelli già imposti dagli atti di concessione, che il concessionario deve accettare a pena di inammissibilità della domanda di proroga”. La delibera approvata oggi definisce nel dettaglio le condizioni per la centrale idroelettrica di Santa Giustina e Taio su tre aspetti: il rispetto dei vincoli riguardanti i livelli di regolazione del lago di Santa Giustina sul fiume Noce; le modalità ed i termini di presentazione del programma degli interventi da effettuare nel corso della concessione; e i contenuto formali e obbligatori della domanda di proroga. A) Livelli di regolazione dell’invaso Nella tabella sono indicati i livelli e il periodo di riferimento.
Quota (m s. L. M. ) minima di regolazione di riferimento e relativo periodo Deroga (20%) alla quota (m s. L. M. ) minima di regolazione e relativo periodo Quota (m s. L. M. ) massima di regolazione e relativo periodo Quota (m s. L. M. ) di massimo invaso
445,00 1 gen – 31 mar - - 524,00* 1 gen - 31dic 531,50
461,00 1 apr – 30 giu 448,40 1 apr – 30 giu
510,00 1 lug – 31 ago 507,20 1 lug – 31 ago
461,00 1 set – 31 ott 448,40 1 set – 31 ott
445,00 1 nov – 31 dic - -
La Provincia, per esigenze di protezione civile, potrà richiedere ulteriori svasi senza oneri a carico della medesima fino alla quota di 521,00 m di altezza. Le variazioni in negativo fino ad un massimo del 20 % del dislivello tra le quote di massima e minima regolazione di riferimento sono consentite solo su richiesta del Gse S. P. A. (Gestore dei Servizi Elettrici). In questi casi, soddisfatta la richiesta, il concessionario è tenuto a rientrare nei limiti di quota autorizzata di riferimento entro 6 giorni nei periodi dal 1 giugno al 30 settembre ed entro 15 giorni nei rimanenti periodi dell´anno. Considerata la necessità di soddisfare i fabbisogni irrigui mediante sistemi di pompaggio, le quote comprese tra 461,00 m s. L. M. E 448,40 m s. L. M. Nei periodi 1 aprile – 30 giugno e 1 settembre – 31 ottobre, possono essere raggiunte solo qualora siano stati adeguati i sistemi di pompaggio irrigui con oneri a carico del concessionario, così come rappresentato nella nota del Dipartimento Agricoltura e Alimentazione prot. N. 344/D235 dd. 12. 02. 2008; Per regolazione dei livelli delle acque invasate – come spiega la delibera - si intende la possibilità di modifica dei livelli da parte del concessionario intervenendo con i dispositivi e la programmazione dell’esercizio; sono escluse quindi le cause di forza maggiore o indipendenti dalla possibilità di intervento da parte del concessionario, ivi comprese le condizioni idrologiche e climatiche straordinarie. Allo scopo di consentire la verifica del rispetto dei livelli, il concessionario è tenuto a fornire in tempo reale alla Provincia le rilevazioni dei dati dei livelli di invaso con cadenza di 30 minuti. Qualora il concessionario abbia l’esigenza di raggiungere livelli diversi da quelli fissati, dovrà ottenere l’autorizzazione da parte del Servizio competente in materia di utilizzazione delle acque pubbliche che si esprimerà entro 90 giorni dalla richiesta. Rimane inoltre salva la possibilità per le autorità competenti di imporre quote diverse per esigenze di protezione civile, di sicurezza degli invasi, di gestione degli stati di carenza idrica o siccità. B) Modalità e termini di presentazione del programma. Per stabilire la concessione di Taio e Santa Giustina, la delibera approvata oggi, fisa modalità e termini di presentazione del programma degli interventi che l’eventuale concessionario si impegna a rispettare. B1) Contenuti del programma Il programma deve riportare espressamente l’elenco degli interventi proposti, riferiti ai “beni gratuitamente devolvibili”, con la specifica indicazione se si tratti di interventi di manutenzione oppure di miglioramento tecnologico e strutturale anche con riferimento al complesso delle concessioni di grande derivazione idroelettrica in capo allo stesso concessionario. L’elenco dovrà essere accompagnato da una relazione tecnica per ciascuno degli interventi da effettuarsi durante il periodo di proroga comprendente la stima dei relativi oneri. Ai fini del rispetto della misura minima di tali oneri (30,00 Euro per ogni kW di potenza nominale media di concessione) dovrà farsi riferimento alla potenza di concessione, risultante a seguito dell’applicazione delle norme di legge e del Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche, alla data di presentazione del programma. Qualora le condizioni impiantistiche sui beni siano tali da non richiedere interventi corrispondenti all’importo minimo previsto, è data facoltà al concessionario di indicare nel programma su quali impianti idroelettrici, inerenti al complesso delle concessioni di grande derivazione idroelettrica in capo al medesimo, promuovere gli interventi con gli importi dovuti. Con il programma degli interventi devono essere indicate per ciascuno di essi le scadenze temporali di inizio e fine lavori la cui conclusione dovrà avvenire improrogabilmente entro il periodo di proroga. In particolare, per quanto riguarda il contenuto obbligatorio, così come previsto anche dalla legge provinciale, la domanda di proroga deve contenere a pena di inammissibilità i seguenti, ulteriori, impegni da parte del concessionario: obbligo di versare annualmente alla Provincia, durante il periodo di proroga, un canone aggiuntivo rispetto ai canoni, sovracanoni ed alla cessione di energia gratuita in essere, pari ad euro sessantadue e cinquanta centesimi (62,50) per ogni kW di potenza nominale media di concessione con riferimento all´anno 2008 e salvo l´aggiornamento; obbligo di realizzare, con oneri a proprio carico, nel periodo di proroga, gli interventi di manutenzione, anche straordinaria, nonché di miglioramento tecnologico e strutturale, necessari per assicurare la piena efficienza dei beni, in misura non inferiore ad euro trenta (30,00) per ogni kW di potenza nominale media di concessione. Questo tipo di oneri non riguardano le spese ed i costi, necessari ad effettuare gli interventi derivanti dalle prescrizioni assunte in sede di procedura di collaudo e gli interventi necessari per la sicurezza prescritti dagli organi competenti. Il concessionario è obbligato a comunicare alla Provincia entro le date e nei modi stabiliti dalla delibera il programma degli interventi da effettuare. La Provincia concorda con il concessionario, anche con riferimento al complesso delle concessioni in capo allo stesso concessionario, modifiche o integrazioni al programma medesimo, che sarà periodicamente rivisto anche a richiesta della Provincia. Nel caso in cui il concessionario non abbia ottemperato all´obbligo previsto da questa lettera, ivi compresa la completa attuazione del programma, si applica la decadenza di diritto della proroga; obbligo, per la durata della concessione, compreso il periodo di proroga, di consentire alla Provincia la realizzazione delle opere e degli interventi necessari alla laminazione delle piene in attuazione di progetti preventivamente concordati tra la Provincia ed il concessionario; obbligo, per la durata della concessione e con oneri a proprio carico, di realizzare, secondo un programma sottoposto alla preventiva autorizzazione della Provincia, gli interventi necessari per assicurare la conservazione dei volumi di invaso esistenti al 28 dicembre 2007, e comunque la funzionalità degli organi di servizio e di manovra; obbligo di versare annualmente alla Provincia, durante il periodo di proroga, per il concorso al finanziamento di misure e di interventi di miglioramento ambientale, euro cinque (5,00), e salvo l´aggiornamento previsto dal comma 15 octies, per ogni kW di potenza nominale media di concessione in essere alla data di rilascio della proroga, nonché obbligo di consentire quanto necessario per l´esecuzione dei predetti interventi; obbligo, con oneri a proprio carico, salva la riduzione proporzionale del canone per l´utilizzo delle acque in relazione alla quantità effettivamente richiesta, di riservare e di mettere a disposizione, a richiesta della Provincia per le finalità e con le modalità stabilite, fino ad un litro al secondo medio annuo di acqua per chilometro quadrato di bacino imbrifero sotteso alla concessione medesima; obbligo, alla scadenza della concessione, ivi compreso il periodo di proroga, e nei casi di decadenza o rinuncia, di trasferire in proprietà alla Provincia, senza compenso, tutte le opere di raccolta, di regolazione e di condotte forzate ed i canali di scarico, il tutto in stato di regolare funzionamento; obbligo, alla scadenza della concessione, ivi compreso il periodo di proroga, e nei casi di decadenza o rinuncia, di consentire alla Provincia, su richiesta della medesima, l´immediata immissione in possesso di ogni altro bene, edificio, macchinario, impianto di utilizzazione, di trasformazione e di distribuzione inerente alla concessione, intendendosi per impianti di trasformazione e distribuzione inerenti alla concessione quelli che trasportano prevalentemente energia prodotta dall´impianto cui si riferisce la concessione; accettazione espressa che per i beni, la Provincia pagherà un prezzo uguale al valore di stima del materiale in opera, calcolato al momento dell´immissione in possesso, astraendo da qualsiasi valutazione del reddito da esso ricavabile. B 2) Modalità di presentazione del programma. Il programma degli investimenti dovrà essere presentato entro il 30 luglio 2008 al Servizio Utilizzazione delle Acque Pubbliche e gli allegati tecnici dovranno essere redatti sia su supporto cartaceo che su supporto informatico nel formato da concordare con il Servizio. Il termine di 60 giorni per la presentazione della domanda di proroga decorre dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-alto Adige/südtirol. .
 
   
 

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