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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Maggio 2008
 
   
  L’UNIVERSO EDITORIALE PIEMONTESE: 620 IMPRESE E UN EXPORT DI 148 MILIONI DI EURO

 
   
  Torino, 12 maggio 2008 - L’87% dei piemontesi ha letto almeno un libro nell’ultimo anno, mentre il 15,2% è un lettore forte. La spesa media annua è di 90 euro a lettore per romanzi di autori italiani e stranieri. Questa mattina presso lo Spazio Incubatore della Fiera Internazionale del Libro di Torino, Unioncamere Piemonte e Biella Intraprendere - con la collaborazione di Regione Piemonte e Finpiemonte - hanno presentato la pubblicazione Nerosubianco. Focus su editoria e lettori in Piemonte. Nerosubianco nasce con l’obiettivo di comprendere e indagare l’universo che ruota intorno all’editoria, partendo da coloro che i libri li partoriscono, progettandoli e realizzandoli e arrivando a coloro che i libri li vivono, leggendoli. Due mondi apparentemente lontani, attraversati in realtà da un unico fil rouge che li unisce inesorabilmente: il territorio torinese e piemontese, terreno fertile che ha permesso lo sviluppo di un’importante e radicata realtà industriale editoriale e al contempo la presenza di un attento pubblico di lettori. “La pubblicazione che presentiamo oggi nasce con l’obiettivo di indagare i fenomeni economici della produzione editoriale piemontese e l’offerta regionale nel campo dell’imprenditoria, oltre che di tracciare il profilo del lettore piemontese, studiandone gusti e abitudini d’acquisto - ha commentato Massimo Deandreis, direttore Unioncamere Piemonte -. Considerando la dinamicità del settore editoriale, che si attesta su oltre duemila imprese a livello regionale e ha registrato un export nel 2007 di circa 148 milioni di euro di prodotti editoriali, e vista l’importanza che queste aziende rappresentano per il tessuto economico e culturale della nostra regione, abbiamo reputato fondamentale sviluppare la conoscenza di questo mondo, con l’obiettivo di confermarne l’utilità per i vari policy maker pubblici e privati. Non ultimi, tra questi, proprio le case editrici, i lettori e il variegato mondo dei mestieri del libro”. “Nerosubianco è un elemento in più per aiutare gli editori a trovare e seguire la rotta – ha dichiarato Maurizio Poma, direttore Biella Intraprendere -. Da 10 anni lavoriamo nell’organizzazione della Fiera, cerchiamo di integrare il lavoro della Fondazione del Libro con un’anima ‘business’, cerchiamo di migliorare il lavoro degli imprenditori, proprio sulla scorta dei dati”. Le imprese editoriali in Piemonte - Secondo il Registro Imprese delle Camere di commercio, al quale sono obbligate a iscriversi tutte le attività economiche svolte sotto forma di impresa, in Italia a fine 2007 operano 9. 321 imprese di editoria, di cui 620 in Piemonte, che si colloca al quinto posto, in coda a Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Campania. A livello provinciale, le imprese editoriali manifestano una notevole concentrazione nel capoluogo regionale, che assorbe il 65% delle aziende del settore complessivamente presenti in Piemonte. In seconda posizione si colloca Cuneo con l’11%, seguita dalle altre province con quote inferiori. Nel campo dell’editoria sembra quindi prevalere una strategia localizzativa di prossimità nei confronti di zone con una fitta presenza di imprese che svolgono attività di servizi e telecomunicazioni, al fine di sfruttare la vicinanza e ridurre, quindi, i costi di transazione. .  
   
 

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