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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Maggio 2008
 
   
  GRUPPO TELECOM ITALIA: RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2008 DEL GRUPPO UTILE NETTO PARI A 501 MILIONI DI EURO -35,4% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE DEL 2007

 
   
  Milano, 12 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi il 9 maggio sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha esaminato e approvato la relazione sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2008. Gruppo Telecom Italia - Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008 del Gruppo Telecom Italia è stato redatto nel rispetto dell’art. 154–ter (Relazioni finanziarie) del D. Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza - Tuf) e successive modifiche e integrazioni nonché della Comunicazione Consob n. Dem/8041082 del 30 aprile 2008 (Informativa societaria trimestrale degli emittenti azioni quotate aventi l´Italia come Stato membro di origine). Il resoconto intermedio di gestione è stato predisposto applicando i Principi Contabili Internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (“Ifrs”) e non è sottoposto a revisione. Al 31 marzo 2008 il perimetro di consolidamento presenta le seguenti principali variazioni rispetto al 31 marzo 2007 e al 31 dicembre 2007: l´ingresso delle attività internet di Aol in Germania (acquistate a fine febbraio 2007, consolidate dal 1°marzo 2007 e successivamente fuse in Hansenet Telekommunikation Gmbh); l’ingresso di Internlnet B. V. (società olandese acquisita da Bbned a luglio 2007); l’ingresso della società Shared Service Center (consolidata integralmente da ottobre 2007), a seguito dell’acquisizione del controllo da parte della Capogruppo nel quarto trimestre 2007. In precedenza la società era stata iscritta in bilancio con il metodo del patrimonio netto. In coerenza con quanto richiesto dagli Ifrs, i dati economici e patrimoniali relativi alle Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere cedute (Discontinued operations) sono stati rappresentati in due separate voci dello stato patrimoniale ed in una voce del conto economico: “Utile (Perdita) netta da attività cessate/attività non correnti destinate ad essere cedute”. Ai fini delle risultanze economiche del 1°trimestre 2008 e del 1°trimestre 2007 nonchè della situazione patrimoniale al 31 marzo 2008, il gruppo Liberty Surf è stato classificato come una Discontinued Operations, a seguito dell’avvio, nei primi mesi del 2008, delle attività per la cessione della partecipazione in Liberty Surf Group S. A. S. (holding delle Attività Broadband in Francia). I ricavi ammontano a 7. 298 milioni di euro e presentano una variazione negativa del 2,4% rispetto a 7. 475 milioni di euro del primo trimestre 2007 (- 177 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi (+57 milioni di euro) e del perimetro di consolidamento (+67 milioni di euro, principalmente riferibile all’acquisizione delle attività internet di Aol in Germania), la variazione organica è pari a -4,0% (-301 milioni di euro). I ricavi per settore di attività sono così ripartiti:
(milioni di euro) Domestic European Broadband Mobile Brasile Media Olivetti Altre attività Rettifiche ed Elisioni Totale consolidato
1°Trimestre 2008 5. 619 323 1. 224 74 83 76 (101) 7. 298
1°Trimestre 2007 6. 009 216 1. 100 58 83 60 (51) 7. 475
con riferimento alla variazione organica dei ricavi, si evidenziano i principali andamenti dettagliati per business unit. La business unit Domestic registra una riduzione dei ricavi di 382 milioni di euro principalmente a causa dei seguenti effetti regolatori: la variazione dei prezzi relativi ai servizi wholesale regolamentati di unbundling, shared access e bitstream (-24 milioni di euro); la modifica delle tariffe di terminazione fisso-mobile avvenuta nel secondo semestre 2007 (-66 milioni di euro); l’applicazione, a partire da marzo 2007, del cosiddetto “Decreto Bersani” (-125 milioni di euro al netto del recupero derivante dall’effetto positivo dell’elasticità ); l’adeguamento delle tariffe del roaming internazionale in ambito Ue come da indicazioni della Commissione Europea (-45 milioni di euro). Complessivamente, tali discontinuità ammontano a 260 milioni di euro. La business unit Mobile Brasile registra una crescita dei ricavi pari a 52 milioni di euro (+4,7%), grazie allo sviluppo dei servizi voce e a valore aggiunto sostenuti dalla continua crescita della base clienti. La business unit European Broadband contribuisce alla variazione dei ricavi con un incremento pari a 39 milioni di euro. La business unit Media evidenzia un incremento dei ricavi di 16 milioni di euro, principalmente per lo sviluppo dei ricavi sul Digitale Terrestre (accordi con Mediaset e Telecom Italia per i diritti del calcio). I ricavi della business unit Olivetti sono sostanzialmente invariati (+5 milioni di euro), principalmente grazie al miglioramento del segmento stampanti specializzate a cui si contrappone il rallentamento delle vendite di prodotti e accessori ink-jet tradizionali. I ricavi esteri (in base alla localizzazione geografica dei clienti) ammontano a 2. 099 milioni di euro (2. 048 milioni di euro nel primo trimestre 2007); il 57,6% è localizzato in Brasile (53,1% nel primo trimestre 2007). L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 2. 966 milioni di euro e registra una variazione negativa del 6,7% rispetto al primo trimestre 2007 (-212 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è pari al 40,6% (42,5% nel primo trimestre 2007). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento nonché le altre variazioni non organiche, la variazione organica dell’Ebitda risulta pari a -6,7% (-215 milioni di euro) ed è così dettagliata:
1° Trimestre 2008 1° Trimestre 2007 variazione
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebitda Su Base Storica 2. 966 3. 178 (212) (6,7%)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento 7
Effetto della variazione dei tassi di cambio 8
Oneri (Proventi) non organici 12 -
Oneri non ricorrenti 3 -
Accantonamenti non organici per vertenze in corso 9 -
Ebitda Comparabile 2. 978 3. 193 (215) (6,7%)
sempre a livello organico, l’Ebitda margin è pari al 40,8% (42,0% nel primo trimestre 2007). Va sottolineato che le sopra citate discontinuità hanno comportato un effetto negativo sull’Ebitda di complessivi 219 milioni di euro (125 milioni di euro per il Decreto Bersani al netto dell’effetto elasticità, 24 milioni di euro per la riduzione dei prezzi dei servizi wholesale regolamentati, 38 milioni di euro per la modifica delle tariffe di terminazione fisso-mobile e 32 milioni di euro per l’adeguamento delle tariffe del traffico roaming internazionale). L’ebit (Risultato operativo) è pari a 1. 528 milioni di euro e registra una variazione negativa del 15,9% rispetto al primo trimestre 2007 (-289 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi passa dal 24,3% del primo trimestre 2007 al 20,9% del primo trimestre 2008. La variazione organica dell’Ebit è negativa per 289 milioni di euro, pari a -16,0%, ed è così dettagliata:
1° Trimestre 2008 1° Trimestre 2007 variazioni
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebit Su Base Storica 1. 528 1. 817 (289) (15,9%)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento 1
Effetto della variazione dei tassi di cambio (4)
Oneri (Proventi) non organici: (13) (10)
Oneri non organici già dettagliati nell’Ebitda 12 -
Plusvalenze non ricorrenti da cessione Immobili (25) (10)
Ebit Comparabile 1. 515 1. 804 (289) (16,0%)
a livello organico, l’Ebit margin è pari al 20,8% (23,7% nel primo trimestre 2007). Più in dettaglio, hanno inciso sull’andamento dell’Ebit, oltre a quanto già evidenziato nel commento dell’Ebitda, gli ammortamenti, pari 1. 463 milioni di euro (1. 373 milioni di euro nel primo trimestre 2007), con un incremento di 90 milioni di euro. Ai maggiori ammortamenti si è contrapposto un incremento di 13 milioni di euro delle plusvalenze da realizzo di attività non correnti, pari a 25 milioni di euro nel primo trimestre 2008 (12 milioni di euro nello stesso periodo del 2007) e relative a dismissione di immobili. Il risultato netto consolidato è pari a 501 milioni di euro (482 milioni di euro prima della quota di pertinenza dei terzi) e registra una flessione del 35,4% rispetto al primo trimestre 2007 (775 milioni di euro). Alla citata riduzione dell’Ebit e al peggioramento della gestione finanziaria e delle partecipate (158 milioni di euro, dovuti per 123 milioni di euro alla valutazione al fair value delle opzioni call sul 50% del capitale sociale di Sofora Telecomunicaciones che, nel primo trimestre 2007 si erano rivalutate di 93 milioni di euro mentre, nel primo trimestre 2008 si sono svalutate di 30 milioni di euro) si contrappone essenzialmente la riduzione delle imposte sul reddito (169 milioni di euro). Gli investimenti industriali nel primo trimestre 2008 sono pari a 1. 228 milioni di euro, in crescita di 100 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+ 8,9%) in funzione dei maggiori investimenti effettuati nello sviluppo di nuovi servizi nelle attività domestiche (+103 milioni di euro) e del Mobile Brasile (+23 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2008 è pari a 35. 436 milioni di euro, in riduzione di 265 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007 (35. 701 milioni di euro), grazie al flusso netto di cassa positivo derivante dalla gestione (763 milioni di euro), dalla cessione di partecipazioni e da altre dismissioni (44 milioni di euro) e da operazioni di smobilizzo crediti (686 milioni di euro) che compensano gli investimenti industriali (1. 228 milioni di euro). Rispetto al 31 marzo 2007 l’indebitamento finanziario netto è sceso di 1. 746 milioni di euro (37. 182 milioni di euro). Il personale del Gruppo al 31 marzo 2008 è pari a 83. 221 unità (comprensivo dell’organico relativo alle attività cessate/attività non correnti destinate ad essere cedute) di cui 66. 753 in Italia (83. 429 a fine 2007, di cui 66. 951 in Italia). I Risultati Delle Business Unit - Il Gruppo Telecom Italia è organizzato per segmento di attività come segue: business unit “Domestic”: comprende le attività domestiche di Telecomunicazioni Fisse (distinte in Fonia retail, Internet, Data business, Wholesale) e Mobili nonchè le relative attività di supporto; business unit “European Broadband”: comprende i servizi Broadband in Germania e Olanda; business unit “Mobile Brasile”: comprende le attività di Telecomunicazioni Mobili in Brasile; business unit “Media”: comprende le attività Televisive e le News; business unit “Olivetti”: comprende le attività di produzione di sistemi digitali per la stampa a getto d’inchiostro e ink-jet; “Altre attività”: comprendono le imprese finanziarie, le attività estere non ricomprese nelle altre business unit e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia. I risultati al 31 marzo 2008 del Gruppo Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 7 maggio 2008, a valle del Consiglio di Amministrazione della Società che li ha approvati. Domestic - I ricavi, pari a 5. 619 milioni di euro, registrano un decremento del 6,5% (-390 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2007. A livello organico, escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, la variazione è del -6,4% (-382 milioni di euro). L’andamento dei ricavi risente delle già citate discontinuità regolatorie che complessivamente, rispetto all’anno precedente, ammontano a 260 milioni di euro. Telecomunicazioni Fisse - I ricavi del comparto Telecomunicazioni Fisse sono pari a 3. 746 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto al primo trimestre del 2007 del 6,1% (-243milioni di euro). A livello organico, escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, la variazione dei ricavi è pari al -5,9% (-235 milioni di euro). Fonia Retail - I ricavi del comparto Fonia Retail sono pari a 1. 970 milioni di euro e presentano una riduzione di 191 milioni di euro (-8,8%) rispetto al 2007, dovuta in particolare alla riduzione di traffico, principalmente sulle direttrici fisso – mobile e nazionale ed alla riduzione degli accessi esclusivamente causata dalla contrazione della base media dei clienti. Internet - I ricavi del comparto Internet, pari a 406 milioni di euro, presentano un aumento del 15,0% (+53 milioni di euro) rispetto al primo trimestre del 2007, grazie al continuo sviluppo dei ricavi del Broadband e dei contenuti internet, che complessivamente registrano una crescita del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il portafoglio complessivo di accessi Broadband sul mercato domestico ha raggiunto i 7,7 milioni di clienti, di cui 6,5 milioni Retail. Prosegue la strategia di migrazione dei clienti verso offerte a maggior valore, con l’obiettivo di stabilizzare l’Arpu. In particolare, le offerte Flat, grazie ad un approccio commerciale più mirato e all’upselling dei clienti a consumo, raggiungono un’incidenza del 73% sul totale portafoglio clienti retail Broadband e lo sviluppo del portafoglio clienti Voip raggiunge 1,5 milioni di accessi, con un’incidenza di circa il 23% sul totale accessi Broadband Retail. Continua altresì l’espansione del servizio Iptv sul mercato Consumer (il cui portafoglio ha raggiunto i 136. 000 clienti, +56. 000 rispetto a fine 2007) e lo sviluppo di contenuti e servizi su web. Data Business - I ricavi del comparto Data Business, pari a 383 milioni di euro, presentano complessivamente una flessione, rispetto al primo trimestre del 2007, di 10 milioni di euro (-2,5%) dovuta all’inasprimento del contesto competitivo sul mercato dei clienti Corporate e alla revisione dei prezzi dei contratti con la Pubblica Amministrazione avvenuta nel mese di giugno 2007. Si conferma invece la positiva dinamica di sviluppo dei servizi e prodotti Ict, che aumentano di 10 milioni di euro (+7,1%). Wholesale - I ricavi dei servizi Wholesale sono pari ad 905 milioni di euro e registrano complessivamente una diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2007 dell’8,8% (- 87 milioni di euro). I ricavi da servizi wholesale nazionale sono pari a 585 milioni di euro, in crescita del 4,3% (+24 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2007, principalmente grazie ai servizi regolamentati (+23 milioni di euro per l’incremento delle linee in unbundling); i ricavi da servizi wholesale internazionale sono pari a 320 milioni di euro e si riducono del 25,8% (-111 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2007) a causa della diminuzione dei ricavi da transiti generata dalla cessazione di alcuni contratti a partire dal secondo trimestre 2007. Telecomunicazioni Mobili - I ricavi del primo trimestre 2008 sono pari a 2. 236 milioni di euro, registrano una flessione del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2007 e risentono significativamente dell’impatto negativo del “Decreto Bersani”, della variazione delle tariffe di terminazione fisso-mobile e del traffico Roaming Internazionale in ambito Ue. Al netto di queste discontinuità regolatorie (pari a 224 milioni di euro) i ricavi totali del Mobile Domestico sarebbero cresciuti del 4,0%. Il primo trimestre 2008 è caratterizzato da un forte sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto (Vas), pari a 518 milioni di euro, che registrano una crescita del 15% rispetto al primo trimestre 2007, grazie alla continua innovazione del portafoglio d’offerta e alla maggiore penetrazione sia dei servizi interattivi che del mobile Broadband (ricavi da browsing nazionale +48%). L’incidenza dei ricavi Vas sui ricavi da servizi raggiunge il 24,2% (19,8% nel primo trimestre 2007). I ricavi fonia (uscente ed entrante), pari a 1. 549 milioni di euro, sono in riduzione di 192 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2007 (-11%); tale flessione è interamente attribuibile al suddetto impatto negativo delle discontinuità regolatorie (al netto di tali discontinuità i ricavi da fonia risultano infatti in crescita dell’1%). I ricavi da vendita di terminali sono pari a 100 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2007 di 9 milioni di euro grazie ad un miglior mix di prodotti venduti. Al 31 marzo 2008 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a 35,9 milioni (di cui 6,3 milioni Umts, con un’incidenza sul totale linee del 17,6%) con una crescita di 2,4 milioni rispetto a marzo 2007 e con una market share pari a 39,7%. La dinamica del portafoglio clienti nel primo trimestre è caratterizzata dalla maggiore incidenza delle acquisizioni in abbonamento e sul segmento business, nell’ambito della strategia orientata ai clienti a più alto valore. L’ebitda della Business Unit Domestic, pari a 2. 667 milioni di euro, registra una riduzione del 6,5% rispetto all’analogo periodo del 2007 (-186 milioni di euro), con un’incidenza sui ricavi del 47,5% (in linea rispetto allo stesso periodo del 2007). Il risultato è sensibilmente influenzato dalle citate discontinuità regolatorie per complessivi 219 milioni di euro. La variazione organica dell’Ebitda rispetto al primo trimestre 2007 è pari a -6,1% (-174 milioni di euro) ed è così dettagliata:
1°trim. 1°trim. variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebitda Su Base Storica 2. 667 2. 853 (186) (6,5)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 2
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (2)
Oneri (Proventi) non organici: 12 -
Vertenze e transazioni con altri operatori 9 -
Altri Oneri netti 3 -
Ebitda Comparabile 2. 679 2. 853 (174) (6,1)
l’ebitda Margin organico è pari al 47,7% (47,5% nel primo trimestre 2007). L’ebit della Business Unit Domestic pari ad 1. 566 milioni di euro, registra una flessione del 12,5% (-224 milioni di euro) rispetto al primo trimestre del 2007, con un’incidenza sui ricavi pari al 27,9% (29,8,% nel primo trimestre del 2007). La variazione organica dell’Ebit è pari a – 12,9% (-229 milioni di euro) ed è così dettagliata:
1°trim. 1°trim. variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebit Su Base Storica 1. 566 1. 790 (224) (12,5)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 2
Effetto della variazione dei tassi di cambio - -
Oneri (Proventi) non organici: (13) (10)
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 12 -
Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: (25) (10)
Plusvalenze su cessione di attività non correnti (25) (10)
Ebit Comparabile 1. 553 1. 782 (229) (12,9)
l’ebit Margin organico è pari al 27,6% (29,7% nel primo trimestre 2007). L’andamento dell’Ebit risente dell’aumento degli ammortamenti (+52 milioni di euro), principalmente dovuto ai maggiori investimenti in attività materiali; tale effetto negativo è stato in parte compensato dall’aumento del saldo delle plusvalenze/minusvalenze da realizzo di attività non correnti (+15 milioni di euro). Gli investimenti industriali ammontano a 970 milioni di euro (+103 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2007). L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 17,3% (14,4% nello stesso periodo del 2007). Il personale è pari a 64. 160 unità e presenta una riduzione di 202 unità rispetto al 31 dicembre 2007. European Broadband La struttura della Business Unit è variata rispetto a quella presentata nel Bilancio 2007 poiché il gruppo Liberty Surf è stato considerato come una Discontinued Operations a seguito dell’avvio, nei primi mesi del 2008, delle attività per la relativa cessione. Sono pertanto ricomprese nella Bu le attività svolte in Germania e Olanda attraverso le società controllate Hansenet Gmbh e Bbned N. V. I ricavi della Business Unit European Broadband sono pari a 323 milioni di euro e registrano una crescita del 49,5% (+107 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2007; la crescita organica, ovvero a parità di area di consolidamento, è pari a 39 milioni di euro (+13,7%). Il portafoglio clienti Broadband ha raggiunto al 31 marzo 2008 più di 2,5 milioni di accessi. L’ebitda, pari a 61 milioni di euro, registra un incremento di 7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2007 con un’incidenza sui ricavi pari al 18,9% (25,0% nel primo trimestre 2007); al livello organico il risultato è in linea con quello del primo trimestre 2007. L’ebit, pari a 6 milioni di euro, registra una diminuzione di 16 milioni di euro (-72,7%) rispetto al primo trimestre 2007. A livello organico, l’Ebit registra una diminuzione di 17 milioni di euro (-73,9%) così dettagliata:
1°trim. 1°trim. variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebit Su Base Storica 6 22 (16) (72,7)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 1
Ebit Comparabile 6 23 (17) (73,9)
il peggioramento dell’Ebit è dovuto ad una sostanziale crescita degli ammortamenti (+23 milioni di euro) riconducibile sia ai maggiori investimenti sulle infrastrutture di rete e sui sistemi informatici di supporto, effettuati a fine 2007, sia ai costi sostenuti per l’attivazione di nuovi clienti. Gli investimenti industriali ammontano a 100 milioni di euro, in diminuzione di 10 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2007. Il personale al 31 marzo 2008 è pari a 3. 157 unità in diminuzione di 34 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Mobile Brasile (cambio medio euro/real 0,3844) Tra fine marzo 2007 e inizio 2008 il mercato brasiliano delle linee mobili è cresciuto del 23,2% raggiungendo al 31 marzo 2008 una consistenza di 125,8 milioni di linee (circa 65,8% di penetrazione sulla popolazione), rispetto a 102,2 milioni di linee al 31 marzo 2007 (54,2% di penetrazione) e ai 121,0 milioni di linee al 31 dicembre 2007 (circa 63,5% di penetrazione). Il Gruppo Tim Brasil ha consolidato la propria posizione di secondo operatore nel mercato brasiliano raggiungendo 32,5 milioni di linee (+23,7% rispetto al 31 marzo 2007; +4,1% rispetto al 31 dicembre 2007) con una market share del 25,9%. I ricavi consolidati del Gruppo Tim Brasil del primo trimestre 2008 sono pari a 3. 183 milioni di reais (1. 224 milioni di euro), e crescono del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2007 (+6,3% per ricavi da servizi). Il forte incremento della base clienti (+6,2 milioni), la maggior penetrazione nelle fasce con minor potere di acquisto e la dinamica competitiva in termini di promozioni, hanno comportato una riduzione dell’Arpu di 4,5 reais (30,5 reais a marzo 2008 e 35,0 reais a marzo 2007). L’ebitda consolidato del primo trimestre 2008, pari a 631 milioni di reais (242 milioni di euro), registra una diminuzione del 15,3% rispetto allo stesso periodo del 2007 (-114 milioni di reais). L’incidenza sui ricavi pari al 19,8% è inferiore di 4,7 pp rispetto al primo trimestre 2007. Il peggioramento dell’Ebitda è principalmente dovuto alla dinamica competitiva che ha generato un’erosione dei prezzi e quindi dei margini dei servizi ed alla crescita degli accantonamenti per crediti inesigibili essenzialmente relativi al canale commerciale Televendita. L’ebit consolidato a marzo 2008 è negativo per 45 milioni di reais (17 milioni di euro), mentre era positivo per 46 milioni di reais nel marzo 2007 (16 milioni di euro). I minori ammortamenti conseguenti il venir meno di quelli relativi alla rete Tdma, compensano in parte il citato peggioramento dell’Ebitda. Gli investimenti industriali del primo trimestre 2008 ammontano a 361 milioni di reais (321 milioni di reais nel primo trimestre 2007) e aumentano di 40 milioni di reais principalmente a seguito dello sviluppo della base clienti. Gli investimenti di rete e It comprendono anche lo start up delle infrastrutture della rete di terza generazione, la cui licenza sarà contabilizzata nel secondo trimestre 2008. Il personale al 31 marzo 2008 è pari a 10. 081 unità, in crescita di 51 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Olivetti I ricavi ammontano ad 83 milioni di euro, e rimangono invariati rispetto allo stesso periodo del 2007. Al netto delle variazioni del perimetro di consolidamento e dell’effetto sfavorevole dei cambi, la crescita organica dei ricavi è pari a 5 milioni euro (+6,4%). L’ebitda è negativo per 7 milioni euro, in miglioramento di 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007. Il miglioramento è legato sostanzialmente al contenimento dei costi fissi. La variazione organica dell’Ebitda, positiva per 7 milioni di euro (+50,0%), è così dettagliata:
1°trim. 1°trim. variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebitda Su Base Storica (7) (10) 3 30,0
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (2)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (2)
Ebitda Comparabile (7) (14) 7 50,0
l’ebit, negativo per 9 milioni di euro, migliora di 5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007. La variazione organica, positiva per 9 milioni di euro (+50,0%), è così dettagliata:
1°trim. 1°trim. variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebit Su Base Storica (9) (14) 5 35,7
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (2)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (2)
Ebit Comparabile (9) (18) 9 50,0
gli investimenti industriali ammontano a 1 milione di euro e diminuiscono di 1 milione di euro rispetto al primo trimestre 2007. Il personale al 31 marzo 2008 è di 1. 259 unità e diminuisce di 20 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Eventi Successivi Al 31 Marzo 2008 Riacquisto Prestito Obbligazionario “Telecom Italia S. P. A. Euro 850 milioni due 2055” Si segnala che nel mese di aprile 2008 Telecom Italia S. P. A. Ha riacquistato obbligazioni proprie per un importo nominale di euro 25 milioni. Entel Bolivia S. A. In data 1° maggio 2008 è stato pubblicato un Decreto Supremo che prevede la nazionalizzazione delle azioni di Entel Bolivia detenute dal Gruppo Telecom Italia. Lo stesso decreto prevede che entro 60 giorni sia definito un prezzo per le azioni nazionalizzate e che dallo stesso siano dedotte tutte le passività di Entel S. A. Tanto iscritte quanto potenziali. L’entel Bolivia è consolidata linea per linea, i principali valori economici / finanziari sono i seguenti:
(milioni di euro) 1°trimestre 2008 esercizio 2007
ricavi 52 210
ebitda 24 98
risultato netto del periodo, prima della quota dei terzi 10 60
(milioni di euro) 31. 3. 2008 31. 12. 2007
Posizione finanziaria netta: debito/(disponibilità) (63) (101)
il valore di carico dell’Entel Bolivia nel bilancio consolidato del Gruppo Telecom Italia è pari al 31 marzo 2008 a 39,5 milioni di euro. Tenuto conto dell’assoluta arbitrarietà del provvedimento di nazionalizzazione e della violazione degli accordi internazionali esistenti tra la Bolivia e i Paesi Bassi, Eti, controllante diretta di Entel Bolivia, ha ottenuto in via cautelare il sequestro di disponibilità di Entel Bolivia su conti esteri per oltre 50 milioni di euro e porrà in essere tutte le iniziative volte alla tutela del proprio investimento. La controllata Eti da ottobre 2007 ha in corso un arbitrato di fronte all’Icsid (International Center for Settlement of Investment Disputes) per violazione del trattato bilaterale tra Bolivia e Olanda sulla protezione degli investimenti in relazione alle procedure di espropriazione messe in atto dal Governo Boliviano. Attualmente l’Icsid sta seguendo la procedura per la nomina del collegio arbitrale. Evoluzione Della Gestione: Prospettive Per L’esercizio In Corso A livello consolidato si confermano gli obiettivi annunciati il 7 marzo 2008, tenendo conto dei cambi medi del primo trimestre per tutto l’anno 2008 e senza considerare gli eventuali effetti della nazionalizzazione di Entel Bolivia citati al paragrafo precedente. .
 
   
 

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