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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Maggio 2008 |
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AUTOBUS: MIGLIORA L’ANDAMENTO DEL MERCATO PRIMO TRIMESTRE A +3,9%
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Torino, 13 maggio 2008 --- Nel primo trimestre del 2008, l’andamento delle immatricolazioni evidenzia un leggero aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+3,9% vs. ’07). Tale andamento, tuttavia, non è espressione di una crescita uniforme, bensì di comportamenti sensibilmente diversi tra i vari segmenti. I finanziati ‘‘urbani’’(classe I) sono in ripresa in confronto al trend fortemente decrescente del primo semestre 2007 (-60,7%), tanto da far segnare un +21,6% rispetto al dato cumulato di marzo ’07: bisogna però ricordare che un simile andamento è frutto dell’immatricolazione di veicoli relativi a gare del 2007 o addirittura del 2006. Lascia intravedere un risvolto positivo la notizia della firma, da parte del Ministro dei Trasporti Bianchi, di un decreto che ripartisce fra le regioni le risorse stanziate per co-finanziare, insieme agli Enti locali, l’acquisto di nuovi autobus destinati al trasporto dei pendolari. Il decreto dispone che gli Enti locali potranno destinare queste risorse solo all’acquisto di autobus cosiddetti ‘‘ecologici’’, ovvero con emissioni conformi alla normativa Euro 4, dotati di filtro antiparticolato, omologati Eev, alimentati con carburanti a basso impatto ambientale (metano, Gpl, biocarburanti), oppure provvisti di motore a trazione alternativa (elettrici e ibridi). Per quanto riguarda gli interurbani ‘‘di linea’’ (finanziati classe Ii), sono in calo (-7,8% vs. ’07), mentre il dato relativo al segmento interurbano turistico (finanziati classe Iii) si presenta sostanzialmente invariato rispetto al 2007 (+0,4). Minibus e derivati, infine, fanno registrare una sensibile crescita (+9,63% vs. ’07). Secondo il Dottor Carlo Barbi, Direttore generale della Carrozzeria Barbi: ‘‘I dati delle immatricolazioni nel comparto turistico evidenziano, da un lato una sostanziale staticità dell´andamento del mercato, dall´altro un’ evidente prevalenza delle marche estere. Tra le marche estere, si evidenzia in particolare la crescita riportata dalle case produttrici extra europee. Questi dati suggeriscono una riflessione: in tutti i settori economici, il made in Italy è considerato sinonimo di qualità, innovazione, esperienza, valori che, sommati ad un efficiente servizio post-vendita e ad un forte orientamento ecologico, sono ben presenti nella produzione di autobus delle marche nazionali. Per fronteggiare la tendenza del comparto a rivolgersi prevalentemente a marche estere, riteniamo che occorra rafforzare la percezione dei valori del made in Italy nel mercato finale attraverso una forte azione di comunicazione’’. . |
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