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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Maggio 2008
 
   
  PREMIO INTERNAZIONALE CARLO SCARPA PER IL GIARDINO: DICIANNOVESIMA EDIZIONE

 
   
  Nel pomeriggio di sabato 10 maggio, nel Teatro Comunale di Treviso, si è svolto il momento di maggiore risonanza culturale e civile del Premio Carlo Scarpa per il Giardino: nell’arco di due ore, dalle 17 alle 19, si è svolta la cerimonia di premiazione e sono state spiegate le ragioni che hanno ispirato la giuria nella scelta del luogo al quale è stata dedicata l’edizione 2008. Come è noto il Premio Carlo Scarpa è “un premio a un luogo”, a un insieme riconoscibile di patrimoni e valori di tre ordini: natura, memoria, presenze umane e domande attuali. Per il 2008 il luogo designato è Museumplein, uno spazio aperto cruciale per le prestigiose istituzioni culturali che vi si affacciano, il Rijksmuseum, il Museo Van Gogh, il Museo Stedelijk e il Concertgebouw. È uno spazio vitale per tutta la città di Amsterdam. È uno spazio testimone, allo scadere del ventesimo secolo, di una radicale modificazione, promossa dall’Amministrazione Pubblica, disegnata e governata dal paesaggista scandinavo Sven-ingvar Andersson, realizzata coinvolgendo i cittadini e le figure sociali pertinenti. Museumplein è stato a lungo una spianata trafficata e irrisolta, appena fuori le mura della città. È oggi un luogo che nonostante visibili sofferenze gestionali, parla il linguaggio della misura e della dignità, nella forma di un “campo dei musei”, vasto prato in dialogo col cielo, capace di accogliere in libertà le figure della natura, luce, acqua, vegetali, e le varie presenze di cittadini e di visitatori, fino ai grandi raduni collettivi. Museumplein costituisce nel suo insieme, a parere della giura del Premio, un’opera magistrale dell’arte di paesaggio spinta a mostrare la forza meravigliosa della semplicità. Nel corso della cerimonia di premiazione, coordinata da Domenico Luciani, sono intervenuti: Egbert de Vries, presidente della Municipalità di Amsterdam Oud-zuid; Maarten Kloos, tra i più autorevoli esponenti della cultura urbanistica olandese. Lionello Puppi, presidente della giuria ha letto la motivazione e Carmen Añón, vicepresidente della giuria, ha consegnato il sigillo scarpiano a Egbert de Vries, quale rappresentante dell’Amministrazione Pubblica di Amsterdam. Al termine della manifestazione, Beata Andersson, figlia di Sven-ingvar, ha portato una sua personale testimonianza. Durante la cerimonia è stato proiettato un breve documento audiovisivo con una toccante intervista dell’illustre progettista Sven-ingvar Andersson che per una decina d’anni, fino alla sua morte avvenuta nel luglio 2007, è stato un collaboratore capitale della Fondazione Benetton Studi Ricerche . .  
   
 

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