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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Maggio 2008
 
   
  AMORI GARIBALDINI DI IPPOLITO NIEVO A CURA DI ERMANNO PACCAGNINI

 
   
  Genova, 19 maggio 2008 - Sarà presentato venerdì 23 maggio nella prestigiosa sede dell’Istituto Mazziniano il volume di Ippolito Nievo “Amori Garibaldini”(de Ferrari Editore, €16). Alla presentazione, dopo i saluti di Leo Morabito, direttore dell’Istituto Mazziniano, interverranno Ermanno Paccagnini, professore dell´Università Cattolica di Brescia e Milano e Francesco De Nicola, professore dell’Università di Genova e curatore della collana Piccoli Classici Italiani (De Ferrari Editore), in cui il volume è inserito. Diario in versi. E’questa la prima annotazione che nasce dalla lettura di “Amori garibaldini”. Un diario affidato a un taccuino su cui si vengono a depositare le componenti proprie del diario: annotazioni a caldo, registrazioni di esperienze vissute, stati d’animo. La singolarità è che quel taccuino Nievo se lo porta appresso durante un’intera campagna bellica, e questo particolare dice, almeno per alcuni testi, anche di una più accentuata annotazione propria di chi vive in una condizione estrema, propria di esperienze che potrebbero concludersi tragicamente. È quindi un’esperienza del tutto particolare quella che ci consegnano queste poesie. Perché sono nate sui campi di battaglia della Lombardia del 1859, mentre Nievo milita tra le Cento Guide a Cavallo dei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Poesie scritte a caldo a ridosso di avvenimenti bellici e nei momenti di pausa, pensando anche al suo impossibile amore per la cugina Bice, e che poi si distendono anche sulle disillusioni successive, quando Napoleone Iii firma con Francesco Giuseppe il trattato di Villafranca che fa di Nievo un esule, rimanendo in mani austriache le sue due patrie: il Friuli e il Mantovano. Ed è un percorso di attesa e speranza, che si fa anche epopea popolare, tra annotazioni a caldo su quanto sta accadendo, registrazione di esperienze vissute, stati d´animo, ricordi, incontri, emozioni, sogni, desideri, utopie, scherzoso umorismo, nostalgia, malinconia, conflitto tra amore per la donna e amore per la patria; ma anche, alla fine, di nuovo speranza, al momento della partenza per la Sicilia per l´Impresa dei Mille. Ed è tale movimento interiore dell´animo che dà agli Amori garibaldini la struttura da "diario in versi". E proprio questo aspetto ha suggerito la ricchezza del commento: attento alle ragioni non solo linguistiche, stilistiche e culturali, ma anche storiche, per accompagnare il lettore dentro gli avvenimenti che vedono Nievo spesso protagonista. Un´opera che chiedeva un´attenta rilettura, anche per i legami con certi momenti delle Confessioni d´un Italiano. Ma che soprattutto esigeva un´edizione finalmente affidabile, filologicamente accurata e rispettosa della volontà dell´autore, dopo gli scempi che hanno sin qui accompagnato ogni sua precedente riedizione. Gli Amori Garibaldini. Pagine 344, €16, De Ferrari Editore - Genova .  
   
 

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