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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Maggio 2008
 
   
  SANITA´: DEL TURCO, DIVENTA VITALE CONFRONTO CON GOVERNO INCONTRO DI DUE ORE CON PARTI SOCIALI ABRUZZESI

 
   
  L´aquila, 20 maggio 2008 - Un documento tecnico-contabile con il quadro completo dello stato finanziario del deficit sanitario è stato consegnato ieri dalla Giunta regionale ai rappresentanti delle parti sociali convocati per discutere lo stato del piano di rientro del deficit sanitario. "Su questa base - hanno detto il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco e l´assessore al Bilancio, Giovanni D´amico - parte il confronto con il governo nazionale per evitare un ulteriore fase di tassazione che strozzerebbe inevitabilmente la crescita economica della regione stessa". Secondo l´assessore al Bilancio "con questo documento e con questo stato dei conti sul deficit sanitario esistono ampi margini di movimento per evitare l´incremento delle aliquote fiscali che questa governo regionale vuole assolutamente evitare". Tutto dunque si muove sul confronto che a breve partirà con il governo nazionale. "Noi non andremo da Gianni Letta a dire che i debiti sono falsi o che non esistono o che sono un attacco all´Abruzzo - ha precisato il presidente Del Turco - ma andremo a dire che i debiti vanno pagati e un governo che vuole avere credibilità, autorevolezza sul piano interno e nazionale deve essere alla testa di questo processo. Ma a Gianni Letta - ha aggiunto il presidente - andremo anche a dire che in un anno di lavoro da un miliardo di euro di debiti siamo arrivati a 200 milioni di euro; questo sta a testimoniare che l´80% del debito è stato abbattuto. L´idea, allora, è creare un rapporto tra questo processo di abbattimento e gli sforzi ulteriori per cancellare definitivamente il debito stesso e quindi non soffocare gli sforzi della regione e realizzare il risultato voluto". Nel corso dell´incontro con le parti sociali l´assessore al Bilancio, Giovanni D´amico, ha ribadito che "la discussione sui debiti della sanità riguarda soprattutto il saldo negativo che si è concentrato nel 2006 (197 milioni di euro, ndr), anno in cui il piano di rientro dei debiti della sanità ancora non era operativo. Per il 2007, invece, la situazione è sotto controllo e non esiste alcun scostamento dal piano di rientro. Il vero problema dunque - ha detto D´amico alle parti sociali - è il riallineamento a saldo con le partite dell´anno 2006 e precedenti e su questo chiediamo la collaborazione con le parti sociali e il confronto tecnico-politico con il governo nazionale". L´incontro con le parti sociali, durato oltre due ore, ha evidenziato la necessità comune dei rappresentanti delle categorie produttive e della Regione di battere la stessa strada nella convinzione che "entrambi i soggetti non sono in posizione di contrapposizione". I rappresentanti delle parti sociali hanno giudicato "chiaro e trasparente" il documento contabile presentato dalla Giunta, parlando anche di "operazione verità sui conti della sanità". Ma gli stessi hanno confermato la "volontà di proclamare lo sciopero generale, che sarebbe un atto di responsabilità verso tutta la regione, nel caso in cui si dovesse decidere per un incremento dell´imposizione fiscale". .  
   
 

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