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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Maggio 2008 |
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COLLABORAZIONE NELLA VITICOLTURA ALTOATESINA
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Le carte si mischiano nuovamente tracciando una linea ben precisa: per quanto riguarda le tematiche relative al Settore Vitivinicolo, si prospetta in futuro una direzione di marcia comune. Una visione questa che mette d’accordo le tre associazioni vitivinicole. A seguito delle elezioni del consiglio di amministrazione e del consiglio di vigilanza dei giorni scorsi, le associazioni presentano gli esiti, per la prima volta congiuntamente. Alcuni membri sono nuovi, mentre altri sono volti già noti da tempo e profondamente stimati all’interno del Settore Vitivinicolo. Uno dei nuovi arrivati tra le fila del Consorzio delle Cantine Produttori Altoatesine è il presidente Anton Zublasing che considera elementi assolutamente centrali del suo impegno sia la rappresentanza omogenea delle cooperative altoatesine, sia una stretta collaborazione tra le associazioni del Settore Vitivinicolo Altoatesino: “Con la fondazione del Consorzio per la tutela del vino altoatesino di qualità le cooperative hanno gettato le basi per la creazione di una struttura unica e collettiva. Ciò che resta da fare ora è riempirla di contenuto”. Nel consiglio di amministrazione Zublasing può contare sul sostegno di Michael Bradlwarter, Leo Tiefenthaler, Armin Dissertori, Georg Höller, Maximilian Niedermayr, Leopold Kager, Helmut Meraner e Edmund Morandell. “L’alto Adige, con il suo 0,7% della produzione complessiva italiana, è in proporzione una zona di produzione di vino molto piccola. Il nostro compito principale dovrebbe essere, dunque, quello di trasmettere chiaramente all’esterno i nostri punti di forza, senza che le singole associazioni rinuncino a rappresentare i propri interessi internamente”, afferma Alois Lageder, presidente delle Tenute dell’Alto Adige. “In passato i momenti e le azioni condivise ci hanno reso sempre più forti e da alcuni mesi ci siamo convinti dell’importanza di incrementare la collaborazione. Si è aperta per noi una strada davvero molto promettente”. Alois Lageder continuerà ad essere il presidente delle Tenute dell’Alto Adige, mentre Franziskus Haas e Peter Zemmer assumeranno le funzioni di vicepresidenti. Altri membri del consiglio di amministrazione sono: Josef Brigl, Martin Foradori, Hannes Rottensteiner, Florian Schmid, Christof Tiefenbrunner e Christian Werth. In ambito associativo, i direttori cooperano attivamente già da tempo per quanto concerne questioni tecniche e legali. Effetti sinergici e risparmio delle risorse per grandi e piccole aziende sono tra le tematiche più importanti già presenti sulla lista delle priorità: “Auspichiamo un riesame dei vantaggi derivanti dal trasferimento in un unico complesso di tutti gli uffici”, questo il primo passo da fare secondo Josephus Mayr, presidente dei Vignaioli dell´Alto Adige. L’aria che si respira in questo momento è per Mayr più che positiva. Nel nuovo consiglio di amministrazione dei Vignaioli dell´Alto Adige la suddivisione dei ruoli prevede che la carica di presidente resti nelle mani di Josephus Mayr, mentre Peter Dipoli è vicepresidente. A questi si affiancano Hannes Baumgartner, Manfred Nössing, Klaus Lentsch, Elda Mayr e Hannes Innerhofer. . |
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