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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Maggio 2008
 
   
  GRUPPO MONTEPASCHI: APPROVATI I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2008 IN FORTE ACCELERAZIONE I FLUSSI COMMERCIALI E LE RISPETTIVE QUOTE DI MERCATO, AVANZANO I RICAVI PRIMARI (+5,6%), PROSEGUE IL CONTROLLO DEI COSTI (-0,3%)

 
   
   Siena, 21 Maggio 2008. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena spa ha approvato in data 14 maggio i risultati al 31 Marzo 2008 del Gruppo Mps. I principali risultati consolidati - Nei primi tre mesi del 2008 il Gruppo Mps ha conseguito risultati commerciali di notevole rilievo accrescendo sia qualitativamente che quantitativamente il proprio patrimonio relazionale e rafforzando il proprio posizionamento nei principali segmenti di business. Sotto il profilo operativo e reddituale, sono in crescita gli aggregati patrimoniali e commerciali, con significativi incrementi dei volumi intermediati con la clientela anche in termini di quote di mercato, gli aggregati reddituali, come testimoniano i progressi del margine di intermediazione primario (+8,9% rispetto al primo trimestre 2007, +5,6% a perimetro omogeneo), il risultato operativo netto, che raggiunge 262,2 milioni di euro e l’utile netto rideterminato (375,1 milioni di euro, +47,9% rispetto al risultato del primo trimestre 2007, +44,6% a perimetro omogeno) che comprende la plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Banca Depositaria, operazione definita nello scorso mese di marzo. In particolare l’analisi del margine della gestione finanziaria ed assicurativa consolidato evidenzia: un margine di interesse a 810,6 milioni di euro (+14,9% rispetto al primo trimestre 2007, +11,2% a perimetro omogeno) con un livello trimestrale sostanzialmente in linea al quarto trimestre 2007. In tale ambito, le Direzioni Commerciali contribuiscono con un incremento complessivo intorno al 9,7% a/a, che beneficia di uno sviluppo delle masse medie intermediate superiore all’11% ed assorbe la lieve flessione della forbice media dei tassi rispetto all’anno precedente. La raccolta diretta (+13,8% a/a), mostra ancora una dinamica trimestrale di significativa crescita sia sul lato retail (+5,5% rispetto a Dicembre 2007) sia su quello corporate (+2,4% rispetto a Dicembre 2007), gli impieghi crescono del 12,9% a/a. Commissioni nette a 382,0 milioni di euro (al 31 marzo 2007 erano state 389,4 milioni di euro e 400,8 milioni di euro includendo Biverbanca). All’interno delle commissioni a fronte di un calo dei proventi derivanti dalla gestione del risparmio si registra una crescita del contributo dei proventi da servizi tradizionali (+2,3%). Nella positiva evoluzione delle componenti primarie di ricavo di Gruppo influisce la forte accelerazione del patrimonio clienti del Gruppo: +32. 200 nei primi tre mesi del 2008, includendo anche i rapporti non condivisi gestiti direttamente da Consum. It. Un risultato netto da negoziazione/valutazione attività finanziarie pari a -29,6 milioni di euro (88,2 a marzo 2007) che risente della generale correzione dei mercati finanziari. In merito evidenziamo che, nei mesi successivi alla chiusura del trimestre, il Gruppo ha riscontrato un recupero di parte delle perdite registrate nel primo trimestre. Tra le altre voci che concorrono alla formazione del margine della gestione finanziaria ed assicurativa si registrano inoltre dividendi, proventi simili e utili/perdite delle partecipazioni, pari a 8,2 milioni di euro (60,0 milioni nel primo trimestre 2007 compresa la plusvalenza di circa 26,4 milioni di euro derivante dalla parziale dismissione della partecipazione in Finsoe). Complessivamente il margine consolidato della gestione finanziaria ed assicurativa si attesta a 1. 167,3 milioni di euro (-6,1% rispetto a marzo 2007, -8,8% a perimetro omogeneo) che al netto delle perdite da trading e delle svalutazioni del portafoglio assicurativo sarebbe stato in linea con l’anno precedente. Da segnalare il progresso rispetto all’anno precedente dell’8,9% (+5,6% a perimetro omogeneo) delle componenti di primaria qualità (margine di interesse e commissioni nette). Per quanto riguarda il costo del credito e delle attività finanziarie si evidenziano: “rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti” per 127,0 milioni di euro che esprimono un tasso di provisioning pari a circa 47 b. P. E che determinano un ulteriore rafforzamento (+40 b. P. Rispetto a fine 2007) della copertura delle posizioni in sofferenza. “rettifiche nette di valore per deterioramento di attività finanziarie” con un saldo negativo pari a 69,4 milioni di euro dovuti principalmente all’ aggiornamento della partecipazione in Hopa per 62,9 milioni di euro, che ne ha portato il valore unitario delle azioni in carico a 0,26 euro. Il risultato della gestione finanziaria ed assicurativa raggiunge i 970,9 milioni di euro (-14,1% rispetto a Marzo 2007, -16,6% a perimetro omogeneo. +Gli oneri operativi (708,7 milioni di euro, +3,7% rispetto al dato pubblicato di 683,7 milioni di euro nel primo trimestre 2007) mostrano, a perimetro omogeneo, una diminuzione dello 0,3%. In particolare: _ “le spese per il personale” si attestano a 451,5 milioni di euro, con una flessione dello 0,1% sull’anno precedente a perimetro omogeneo. L’aggregato assorbe inoltre l’incremento previsto nel rinnovo del Ccnl (applicazione delle nuove tabelle salariali con decorrenza 1/1/2008). “altre spese amministrative” a 228,1 milioni di euro (+2,1% sull’anno precedente, ma -0,5% a perimetro omogeneo) che assorbono gli oneri relativi alle attività progettuali connesse alla predisposizione del Nuovo Piano Industriale di Gruppo. “ rettifiche di valore su attività materiali ed immateriali” a 29,0 milioni di euro ( -1,9% e -3,5% a perimetro omogeneo). Per effetto delle dinamiche sopra menzionate, il risultato operativo netto si attesta a 262,2 milioni di euro. Con riferimento al Segment Reporting previsto dalla normativa Ias 14, queste le principali evidenze: Commercial Banking/distribution Network: margine della gestione finanziaria e assicurativa: +5,1% anno su anno; risultato operativo netto: +13,3% anno su anno; impieghi verso clientela: + 15,9% anno su anno. Private Banking/wealth Management: margine della gestione finanziaria e assicurativa: -10,2% anno su anno; risultato operativo netto: -26,2% anno su anno; raccolta diretta: + 17,5% anno su anno. Corporate Banking/capital Markets: margine della gestione finanziaria e assicurativa: +12,1% anno su anno; risultato operativo netto: +24,6% anno su anno; impieghi vs clientela: +9,3% anno su anno. A completare il quadro reddituale concorrono infine utili da cessione di investimenti per 7,7 milioni di euro relativi alla cessione di un immobile da parte di Mp Banque ed imposte complessive pari a 102,8 milioni di euro (176,6 milioni a marzo 2007) per un “tax rate normalizzato” pari al 34,4%. In seguito all’emanazione del Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gu in data 17 Marzo 2008 che ha fornito i necessari chiarimenti applicativi, la Banca e le principali società del Gruppo hanno deciso di optare per il riallineamento di parte dei valori con un beneficio complessivo sul conto economico al 31 marzo 2008 di circa 33 milioni di euro rappresentato dallo storno della fiscalità differita passiva, accantonata nei precedenti esercizi, diminuita dell’imposta sostitutiva. L’utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte si attesta a -3,6 milioni di euro. Considerando anche l’utile della Banca Depositaria l’utile netto consolidato di periodo si attesterebbe quindi a 375,1 milioni di euro (253,6 al 31 Marzo 2007). Il Roe annualizzato (sul patrimonio puntuale) risulta pari al 12,6%. Oltre alla componente positiva derivante dalla cessione di Banca Depositaria (per 186,2 milioni di euro) il risultato netto assorbe le seguenti componenti: Risultato netto negoziazione/valutazione e copertura: -34 milioni di euro; Rettifiche su attività finanziarie: -69,4 milioni di euro; Utili (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione: -3,6 milioni di euro. A livello di singole Unità di business del Gruppo si segnalano infine soddisfacenti risultati anche per le controllate Banca Toscana e Bam: Banca Toscana Utile Netto: 40 milioni di euro (+26,3% a/a); Bam Utile Netto: 32,1 milioni di euro (+34,3% a/a); Banca Mps Utile Netto: 412 milioni di euro (+85,6% a/a). Aggregati patrimoniali L’operatività commerciale dei primi tre mesi del 2008 per il Gruppo Mps, in termini di gestione del risparmio e del credito, si è tradotta in un apprezzabile sviluppo dei principali aggregati patrimoniali e delle rispettive quote di mercato. In particolare, la raccolta diretta (superiore a 109 miliardi di euro) cresce del +13,8% anno su anno mentre la raccolta indiretta si attesta a circa 96 miliardi di euro. I risultati sono frutto del collocamento di 3,4 miliardi di euro di prodotti di risparmio (3,5 miliardi di euro nello stesso periodo del 2007), fra cui 1,285 miliardi di euro di raccolta premi assicurativi (1,265 miliardi di euro a Marzo 2007), 3,015 miliardi di euro di obbligazioni lineari/strutturate (+43,4% rispetto al 30/03/2007) e -380 milioni di euro di fondi comuni/sicav (+410 milioni di euro a marzo 2007). Per quanto riguarda in particolare l’analisi dei premi assicurativi si evidenzia un forte aumento dell’incidenza delle polizze index linked e soprattutto delle unit linked (la cui quota di mercato passa al 9,7% dal 2% del 31/03/07) che beneficiano del rinnovamento della gamma prodotti avviata nell’ambito della join venture con il Gruppo francese Axa. I crediti verso la clientela si attestano a 107,6 miliardi di euro, il 12,9% in più rispetto al primo trimestre 2007. Importanti ancora le erogazioni di mutui (circa 2 miliardi di euro), di credito al consumo di Consum. It (+4,3% anno su anno), di Mps Capital Services Banca per le imprese (+47% a/a) e del turnover factoring (+66,5%). La tradizionale politica di prudenza nell’attività di erogazione creditizia, unita ai rigorosi criteri di individuazione dei crediti dubbi, hanno consentito di contenere l’incidenza dei crediti deteriorati netti sugli impieghi a clientela attestandosi al 3,84% rispetto al 3,68% del 31 Dicembre 2007 e di mantenere sostanzialmente stabili i presidi a copertura dei rischi pari al 39,2% (39,4% al 31 Dicembre 2007). Rafforzata, infine, la copertura delle sofferenze (+40 b. P. Rispetto a fine anno). .  
   
 

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