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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Maggio 2008 |
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VADEMECUM ASSOEDILIZIA SUL RISPARMIO NELLA CASA STIMA RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI: 15%
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Milano, 21 Maggio 2008 - In conformità alla Direttiva della Commissione Europea l´Italia dovrà, nel settore immobiliare, da oggi al 2020, conseguire un risparmio energetico del 27 % quanto al comparto residenziale e del 30 % quanto al commerciale. Assoedilizia, ritenendo di offrire un contributo a tale fine, ha promosso, attraverso il proprio Centro Studi Casa, Ambiente e Territorio, una serie di approfondimenti sulle due distinte tematiche: il risparmio energetico nella casa, ed il risparmio della casa, cioè degli edifici. Sul primo aspetto, che involge anche profili di natura culturale e comportamentale dell´utente, redigiamo un vademecum che aiuta le famiglie, risparmiando energia, a contenere gli aggravi di consumi e bollette da un lato; e d´altro lato, di ridurre la necessità di intervenire sugli edifici (con notevoli spese). Infatti, adottando in buona parte quanto suggerito, si calcola di ottenere un risparmio energetico del 15%: saremmo così ad oltre metà della strada della quota - 27% - obiettivo della Commissione Europea. Illuminazione - Preferire le lampadine fluorescenti compatte: costano di più ma durano fino ad 8 volte le lampadine a incandescenza e fanno risparmiare il 70%. Preferire un unico punto luce: una lampadina da 100 watt illumina come 6 lampadine da 25 watt ma consuma il 50% in meno. Spegnere la luce quando si lascia un locale. Sono in vendita interruttori automatici a tempo ed anche sensori che entrano in funzione solo con la presenza di persone. Elettrodomestici - Per ogni elettrodomestico (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni elettrici, condizionatori ecc. ) preferire i prodotti che consumano meno anche se - inspiegabilmente - sono più cari. Sull´etichetta viene obbligatoriamente riportata la classe di efficienza (sono 7 in tutto): la più "risparmiosa" è la A, la più "sprecona" è la G. Per lavatrici e lavastoviglie alcuni punti da seguire per risparmiare fino al 45%: pieno carico, niente prelavaggio se il carico non è particolarmente sporco, allaccio diretto all´acqua calda (normalmente si caricano gli elettrodomestici con acqua fredda che deve essere poi riscaldata dalla resistenza interna). Anche con frigo e congelatore ben utilizzati si può risparmiare fino al 50%: collocare l´apparecchio lontano da fonti di calore, con almeno 10 cm. Di distanza tra parete e retro dell´apparecchio stesso, regolare il termostato su temperature intermedie, sbrinare periodicamente evitando che lo strato di ghiaccio superi i 3-4 mm, pulire una volta all´anno le serpentine, controllare periodicamente le guarnizioni della porta. - Lo scaldabagno a gas ha costi di esercizio inferiori di circa il 40% rispetto a quello elettrico. Attenzione alla sicurezza: far effettuare una manutenzione periodica da parte di personale abilitato (tale abilitazione deve risultare da una tessera speciale). Sia per lo scaldabagno a gas che per quello elettrico far pulire periodicamente lo scambiatore e la serpentina per eliminare i depositi calcarei. Non far superare all´acqua la temperatura di 40-50°. - Eliminare lo stand-by di tv, computer, stereo, ecc. : consuma inutilmente circa il 10% di energia. Riscaldamento In caso di impianto centralizzato, applicare i contabilizzatori di calore ai termosifoni: si adotta la temperatura che si vuole e quando si vuole (e si paga quanto si consuma). - Anche nel caso di riscaldamento autonomo, preferire il termostato su ciascun calorifero che va fatto entrare in funzione soltanto in presenza di persone nel locale. - Non superare i 21°. Ogni grado in più significa un aumento del consumo del 7% e non è salutare. - Eliminare le possibili dispersioni di calore mediante guarnizioni supplementari agli infissi, doppi vetri, doppi serramenti, isolamento dei cassonetti e, quando diventa buio, abbassando le tapparelle (riduzione del 50% della dispersione di calore). - Non coprire i termosifoni. Se sono posti su una parete che dà verso l´esterno, frapporre tra questi e il muro un pannello termoisolante. - Coibentare il sottotetto. - Ridurre la temperatura notturna a 18° - Per il ricambio dell´aria, lasciare aperte le finestre per un massimo di 8-10 minuti. Raffreddamento - In base alle prestazioni e al consumo, preferire lo split (pompa di calore esterna e diffusore) al monoblocco. - Lo split dotato di inverter (dispositivo di programmazione elettronica) fa risparmiare dal 10% al 30% di energia. - Un ulteriore 5% di risparmio si ottiene utilizzando il condizionatore solo nelle ore più calde regolando il termostato in maniera che tra interno ed esterno del locale non ci siano più di 7 gradi. - Non aprire le finestre durante l´attività del condizionatore di cui vanno puliti periodicamente i filtri. Controllare inoltre, almeno una volta all´anno, la carica del gas. Acqua Si calcola che nel ricco mondo occidentale si sprechi il 35% di acqua per usi domestici. Questi i suggerimenti per eliminare gli sprechi: - Lavare frutta e verdura lasciandole a bagno anziché risciacquarle sotto l´acqua corrente. - Chiudere i rubinetti mentre ci si lava i denti, ci si fa la barba e ci si insapona sotto la doccia. Si risparmiano in un anno 8. 000 litri d´acqua - Non aprire al massimo il rubinetto. - Utilizzare valvole di flusso che costano poco, si applicano con grande facilità e consentono di ridurre il consumo fino al 50% senza ridurre il rendimento. Tradotto in quantità, tale risparmio per una famiglia di tre persone, è di 200 litri d´acqua al giorno e, per lo scaldabagno di oltre 200 kw all´anno (se ad elettricità ) e di 13mc all´anno (se a gas). - Preferire la doccia rispetto al bagno (consumo di 30-35 l. D´acqua invece di 150-180). - Controllare la buona tenuta di rubinetti e sciacquone: un rubinetto che perde spreca 10 l. Di acqua al giorno, uno sciacquone 100 l. - Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico: si risparmieranno da 8. 000 a 11. 000 litri di acqua all´anno. - Usare l´acqua calda della cottura della pasta, che ha un notevole potere sgrassante, per lavare i piatti e le stoviglie. - Controllare periodicamente il contatore dell´acqua. Nel caso in cui, con tutti i rubinetti chiusi, continui a girare, vuol dire che ci sono perdite nell´impianto. . |
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