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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Maggio 2008
 
   
  FEDERALBERGHI: 58^ ASSEMBLEA

 
   
  Grande successo di partecipanti al convegno “I nuovi scenari del turismo” che ha concluso sabato scorso a Milano le assise della 58^ Assemblea che Federalberghi-confturismo ha tenuto nel capoluogo lombardo. Tra i relatori, oltre al Presidente della Federazione, Bernabò Bocca, Massimiliano Orsatti (Assessore al Turismo Comune Milano), Antonio Oliverio (Assessore al Turismo Provincia Milano), Pier Gianni Prosperini (Assessore al Turismo Lombardia), Enrico Paolini (coordinatore Assessori Regionali al Turismo), Umberto Paolucci (Presidente Enit-agenzia del Turismo), Carlo Sangalli (Presidente Confcommercio e Camera di Commercio Milano), il senatore Tiziano Treu, l’onorevole Enrico Letta, Michela Vittoria Brambilla (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo) e Sandro Bondi (Ministro Beni Culturali). Dopo i saluti di Remo Eder, Presidente Federalberghi Lombardia, i lavori sono stati introdotti da una relazione del Presidente Bocca, che ha toccato vari punti. I Mercati - La crescita turistica del mercato italiano nel 2007 è stata pari a zero. Noi però siamo convinti che se si investe nel settore, se si definisce e si persegue con convinzione una strategia forte, di medio/lungo periodo, capace di coinvolgere gli imprenditori, il turismo cresce, l’indotto cresce, il Prodotto Interno Lordo cresce. La Governance - L´innovazione costituzionale che ha affidato alle Regioni la competenza esclusiva in materia di turismo ci sta di fatto penalizzando. Non possiamo lasciare 21 diverse politiche turistiche regionali. Il dibattito sulla utilità della istituzione di un Ministero delle Politiche del Turismo, sul modello di quanto è stato realizzato con successo per l´agricoltura, è ancora valido. La circostanza che la governance del settore abbia trovato casa a Palazzo Chigi ha rappresentato comunque un segnale importante per il nostro settore. Come anche l’istituzione del Comitato per le politiche del turismo e la riforma dalla quale nasce la nuova Enit, l’Agenzia per la promozione turistica del Paese. La Promozione – L’enit-agenzia del turismo deve migliorare le proprie strategie. Non possiamo dimenticare che il mercato turistico interno costituisce addirittura il 60% del nostro fatturato. Il Lavoro – Nel turismo la disciplina dei rapporti di lavoro è un nodo cruciale ed un settore come il nostro, che occupa più di 2 milioni di persone, non può che guardare con estrema preoccupazione ai nefasti effetti del protocollo sul welfare. La Fiscalità - Le aziende ricettive italiane sono schiacciate da una aliquota fiscale media del 31% rispetto a quella dei paesi europei al 24,2%. È arrivato il momento di mettere mano almeno al differenziale Iva che abbiamo con la Spagna (aliquota al 7%) e la Francia (aliquota al 5,5%) rispetto al 10% dell’Italia. Le Infrastrutture - Senza infrastrutture adeguate, l’economia turistica non cresce. Autostrade, porti e porticcioli turistici, strade statali, aeroporti primari e secondari, sistema ferroviario, informatizzazione del Paese vanno realizzati o manutenuti mettendo mano ad una attenta analisi anche dell´impatto sul turismo che la loro realizzazione o il loro rilancio comporta. L’augurio infine è che Alitalia resti in mani italiane. Beni Culturali - I grandi numeri del turismo culturale francese non sono determinati tanto dai musei più famosi, quanto dalla gestione complessiva del sistema di offerta e dalla capacità di attrazione esercitata anche dai musei cosiddetti minori. Conta infatti molto la capacità di vestire i siti culturali con mostre e attrazioni di grande risonanza. Emergenza Rifiuti - Federalberghi ha presentato al nuovo Governo un pacchetto di proposte sull’argomento, elaborato d’intesa con tutte le organizzazioni imprenditoriali del settore Turismo. Expo 2015 – L’assegnazione a Milano dell’Expo 2015 è un riconoscimento che costituisce motivo di orgoglio e di soddisfazione, una sfida impegnativa che sarà vinta solo se tutti gli attori sapranno interpretare il proprio ruolo con passione e responsabilità. È stata quindi la volta del Sottosegretario con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che nella sua prima uscita pubblica ha affermato che: “ogni Euro che da oggi verrà speso per il settore, dovrà essere produttivo di risultati concreti, a cominciare dall’Alitalia che rimarrà italiana e si sta lavorando ad un piano industriale che permetterà una soluzione in breve tempo. Il nostro sistema turistico dovrà recuperare velocemente credibilità e visibilità e le infrastrutture devono tornare a fare sistema con il concorso sia dello Stato, sia delle Regioni, sia delle Imprese, sfruttando al meglio grandi eventi quale ad esempio l’Expo 2015 di Milano”. Sull’expo 2015 si è soffermato l’onorevole Enrico Letta che ha sostenuto come: “questa vittoria sia stata proprio dovuta al clima di collaborazione, i cui benefici non potranno che ricadere non solo sull’area lombarda ma anche sull’intero sistema nazionale”. Sempre sulle prospettive positive che deriveranno dall’Expo 2015 si sono espressi Orsatti, Oliverio e Prosperini, ai quali si è succeduto Enrico Paolini che ha commentato con “estrema soddisfazione il clima di collaborazione da subito avviato tra le Regioni ed il Sottosegretario Brambilla, alla quale chiediamo attenzione politica per accelerare i tempi tecnici di risoluzione delle criticità”. “Questo settore ha bisogno di maggiore flessibilità e qualità -ha quindi sostenuto il senatore Treu- due concetti che devono procedere di pari passo per arrivare in tempi brevi ad una riqualificazione complessiva”. “Nostro compito sarà proprio questo -ha affermato Paolucci- di enfatizzare le eccellenze del Bel Paese con un piano strategico di lungo periodo”. Ha quindi concluso i lavori il Ministro Bondi che ha sostenuto come: “sia un dovere ottimizzare lo sviluppo del turismo in Italia, attraverso anche i beni culturali che costituiscono di per sé un volano per il settore, destagionalizzando le visite turistiche, strutturando pacchetti turistici legati a grandi e significativi eventi culturali, vendendo l’Italia all’estero ma anche agli italiani. E per questo sarà nostro preciso impegno produrre tra breve uno spot che inviti gli italiani a scoprire i tesori nascosti dell´Italia” . .  
   
 

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