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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Maggio 2008
 
   
  ENEL: I RISULTATI AL 31 MARZO 2008 RISULTATO NETTO DEL GRUPPO A 1.004 MILIONI DI EURO (943 MILIONI NEL 1° TRIMESTRE 2007, +6,5%)

 
   
   Roma, 28 maggio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da Piero Gnudi, ha approvato nella tarda serata del 13 maggio il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008. Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha commentato: I risultati del primo trimestre 2008 confermano la solidità dei fondamentali del mercato italiano, con margini crescenti per le attività retail, di distribuzione e per le attività di generazione. Per queste ultime, in particolare, stimiamo per l´intero esercizio 2008 un Ebitda in linea con quello del 2007. La tenuta dei margini sul mercato italiano, unitamente alla crescita delle attività internazionali, ci fanno prevedere per l´intero esercizio 2008 risultati operativi in crescita rispetto al 2007. Il debito rimane saldamente sotto controllo e prevediamo che a fine anno si assesterà ben al di sotto dei 50 miliardi di euro, a valle del completamento del piano di dismissioni in programma entro il 2008. La performance di Enel nel 2008 continua a beneficiare del programma di diversificazione del nostro business iniziato negli ultimi anni. Dati Operativi Vendite di energia elettrica e gas - Le vendite di energia elettrica del Gruppo Enel ai clienti finali nel primo trimestre 2008 si attestano a 70,4 Twh, di cui 36,3 Twh in Italia e 34,1 Twh all’estero. In Italia, le vendite complessive di elettricità ai clienti finali sono aumentate del 2,6%. In particolare, crescono le vendite sul mercato libero, che passano da 8,3 Twh a 12,3 Twh (+48,2%). Per converso, le vendite sui mercati di maggior tutela e salvaguardia scendono da 27,1 Twh dei primi tre mesi del 2007 a 24,1 Twh del primo trimestre 2008 (-11,1%) a causa della completa apertura del mercato domestico intervenuta a decorrere dal secondo semestre 2007. All’estero, le vendite di elettricità passano da 7,7 Twh a 34,1 Twh, con un incremento da attribuire sostanzialmente alla variazione del perimetro di consolidamento relativa a Endesa. Nel mercato domestico del gas, il Gruppo Enel registra un aumento del 7,6% del numero dei clienti (2. 525. 063 contro i 2. 346. 990 nel primo trimestre 2007) e un incremento dei volumi venduti, che passano da 1,8 miliardi di metri cubi nei primi tre mesi del 2007 a 2,2 miliardi di metri cubi nel primo trimestre 2008 (+22,2%) per la diversa situazione climatica registrata nei due periodi di riferimento e per l’incremento della base clienti. Produzione di energia elettrica - La produzione netta del Gruppo Enel nei primi tre mesi del 2008 è pari a 57,9 Twh, di cui 23,0 Twh in Italia e 34,9 Twh all’estero. In Italia le centrali del Gruppo Enel hanno prodotto 23,0 Twh nel primo trimestre 2008 rispetto ai 22,3 Twh dello stesso periodo del 2007 (+3,1%). Tale incremento è dovuto alla maggiore produzione termoelettrica (+0,6 Twh) e idroelettrica (+0,1 Twh), in linea con la maggiore richiesta di energia elettrica sul mercato nazionale (+0,8 Twh) e con la flessione delle importazioni nette (-2,7 Twh). La produzione netta del Gruppo Enel all’estero passa dai 9,3 Twh del primo trimestre 2007 ai 34,9 Twh dei primi tre mesi del 2008, principalmente grazie al contributo di Endesa (25,4 Twh). La produzione netta delle centrali di Enel in Italia e all’estero è generata per il 56,4% da fonte termoelettrica, per il 27,4% da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, geotermico e biomasse) e per il 16,2% da fonte nucleare. Distribuzione di energia elettrica e gas - L’energia elettrica distribuita dal Gruppo Enel nei primi tre mesi del 2008 si attesta a 98,6 Twh, di cui 64,3 Twh in Italia e 34,3 Twh all’estero. I volumi di elettricità distribuita in Italia sono aumentati del 2,2% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio, riflettendo essenzialmente l’incremento registrato nella domanda di energia elettrica sulla rete nazionale. L’elettricità distribuita all’estero è in crescita di 31,1 Twh rispetto al primo trimestre del precedente esercizio. Tale incremento riflette il contributo di Endesa (30,9 Twh) e i maggiori vettoriamenti effettuati in Romania (0,1 Twh). Il gas vettoriato dal Gruppo Enel si attesta a 1,6 miliardi di metri cubi, in aumento di 0,2 miliardi di metri cubi rispetto al primo trimestre 2007, sostanzialmente per effetto dell’andamento climatico più rigido dei primi tre mesi del 2008 e per il contributo delle attività all’estero. Dati Economico-finanziari I risultati consolidati dei primi tre mesi del 2008 - I Ricavi del primo trimestre 2008 ammontano a 15. 082 milioni di euro, in aumento del 55,0% rispetto ai 9. 728 milioni di euro del corrispondente periodo del 2007. L’incremento riflette il consolidamento di Endesa, oltre ai maggiori ricavi sul mercato libero domestico dell’elettricità conseguenti alle maggiori quantità vendute e all’aumento del prezzo medio di vendita. Risultano in crescita i ricavi di tutte le Divisioni. In particolare, i ricavi della Divisione Iberia e America Latina passano da 297 milioni di euro dei primi tre mesi del 2007 a 4. 018 milioni di euro del primo trimestre 2008 per effetto del consolidamento di Endesa; quelli della Divisione Internazionale salgono a 944 milioni di euro (+23,9%), quelli della Divisione Generazione ed Energy Management a 5. 573 milioni di euro (+40,4%), quelli della Divisione Mercato a 6. 408 milioni di euro (+14,1%), quelli della Divisione Infrastrutture e Reti a 1. 669 milioni di euro (+20,9%), quelli della Divisione Ingegneria e Innovazione a 309 milioni di euro (+67,9%). L’ebitda (margine operativo lordo) del primo trimestre 2008 ammonta a 3. 445 milioni di euro, in crescita di 1. 113 milioni di euro (+47,7%) rispetto ai 2. 332 milioni di euro del primo trimestre 2007. Tale significativo aumento è riconducibile al consolidamento di Endesa nonché all’incremento generalizzato del margine realizzato da quasi tutte le Divisioni, solo parzialmente compensato da un risultato sfavorevole della gestione del rischio commodity. In particolare, l’Ebitda della Divisione Iberia e America Latina passa da 87 milioni di euro nel primo trimestre 2007 a 1. 217 milioni di euro nel periodo in esame per effetto del consolidamento di Endesa; quello della Divisione Internazionale sale a 289 milioni di euro (+24,6%); quello della Divisione Generazione ed Energy Management ammonta a 707 milioni di euro, con una flessione (-27,9%) che risente delle variazioni di fair value, meno favorevoli rispetto a quelle dello stesso periodo del 2007, dei contratti derivati riferiti alle commodities, variazione peraltro destinata a riassorbirsi nel corso dell’anno; quello della Divisione Infrastrutture e Reti perviene a 967 milioni di euro (+6,9%), quello della Divisione Mercato a 189 milioni di euro (+173,9%), quello della Divisione Ingegneria e Innovazione a 4 milioni di euro (+100,0%). L’ebit (risultato operativo) del primo trimestre 2008 ammonta a 2. 337 milioni di euro, in crescita di 628 milioni di euro (+36,7%) rispetto ai 1. 709 milioni di euro dello stesso periodo del 2007. In particolare, l’Ebit della Divisione Iberia e America Latina passa da 58 milioni di euro a 732 milioni di euro per effetto del consolidamento di Endesa; quello della Divisione Internazionale sale a 186 milioni di euro (+35,8%); quello della Divisione Generazione ed Energy Management ammonta a 489 milioni di euro, con una flessione (-34,8%) principalmente riconducibile agli effetti sopra indicati della gestione del rischio commodity; quello della Divisione Infrastrutture e Reti sale a 743 milioni di euro (+6,6%), quello della Divisione Mercato a 134 milioni di euro (+294,1%), quello della Divisione Ingegneria e Innovazione a 4 milioni di euro (+100,0%). Il Risultato netto del Gruppo del periodo si attesta a 1. 004 milioni di euro, a fronte di 943 milioni di euro dei primi tre mesi del 2007, in crescita di 61 milioni di euro (+6,5%). La Situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2008 evidenzia un capitale investito netto di 81. 978 milioni di euro (79. 580 milioni di euro al 31 dicembre 2007), inclusivo delle Attività destinate alla vendita al netto delle Passività destinate alla vendita, pari a 4. 288 milioni di euro (4. 116 milioni di euro al 31 dicembre 2007). Esso è coperto per 24. 906 milioni di euro dal patrimonio netto complessivo (23. 789 milioni di euro al 31 dicembre 2007) e per 57. 072 milioni di euro dall’indebitamento finanziario netto (55. 791 milioni di euro al 31 dicembre 2007). Quest’ultimo risulta in aumento di 1. 281 milioni di euro (+2,3%) rispetto al 31 dicembre 2007, principalmente per effetto dell’acquisizione di un’ulteriore quota del 22,65% del capitale di Ogk-5 a seguito del completamento dell’offerta pubblica di acquisto e a un temporaneo incremento del capitale circolante. Al 31 marzo 2008 il rapporto debt to equity è pari a 2,29 a fronte di 2,35 di fine 2007. Gli Investimenti del primo trimestre 2008 ammontano a 1. 171 milioni di euro, con un incremento di 473 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2007 (+67,8%). La crescita è principalmente riferibile ai maggiori investimenti effettuati sugli impianti di generazione delle Divisioni Iberia e America Latina, Generazione ed Energy Management e Internazionale. I Dipendenti a fine marzo 2008 sono 73. 245, in diminuzione di 255 unità rispetto ai 73. 500 dipendenti al 31 dicembre 2007, quale saldo tra assunzioni e cessazioni del primo trimestre 2008. Avvenimenti Recenti - All’inizio del mese di marzo 2008, in base ai riscontri effettuati da parte degli organismi preposti, l’ammontare delle azioni consegnate all’offerta pubblica di acquisto (Opa) promossa dalla controllata Enel Investment Holding Bv (Eih) sulla società russa di generazione elettrica Oao Ogk-5 (Ogk 5) è risultato pari al 22,65% del capitale della società. Tale partecipazione, sommata a quella del 37,15% del capitale di Ogk-5 già posseduta da Eih prima del lancio dell’Opa, garantisce quindi ad Eih la titolarità del 59,80% del capitale di Ogk-5. Il corrispettivo offerto da parte di Eih in sede di Opa è stato di 4,4275 rubli per azione, per un esborso complessivo equivalente a circa 993 milioni di euro. Il 21 marzo è stato firmato un protocollo d’intesa tra Enel e la Regione Liguria per la realizzazione di iniziative congiunte per lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili nell’area portuale e aeroportuale di Genova; tale protocollo avrà una durata fino al 30 novembre 2012, 5/11 salvo successiva proroga o rinnovo. Con questa iniziativa Enel e la Regione Liguria si impegnano a definire gli strumenti operativi e finanziari necessari alla realizzazione di sistemi eolici e fotovoltaici finalizzati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per una potenza complessiva di circa 22 Mw. Il 27 marzo 2008 sono state rese note le stime delle banche di investimento incaricate di effettuare una valutazione delle attività del Gruppo Endesa e del Gruppo Enel oggetto di vendita a E. On Ag (E. On), in attuazione del contratto stipulato tra Enel Spa, Acciona Sa e la stessa E. On in data 2 aprile 2007 e delle sue successive modifiche. La valorizzazione complessiva delle indicate attività oggetto di vendita ad E. On ammonta, nella stima effettuata dalle banche di investimento, al lordo delle partecipazioni di minoranza e dell’indebitamento finanziario netto, a 13. 525 milioni di euro. Per Enel, il perfezionamento dell’operazione dovrebbe consentire una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato di circa 8,4 miliardi di euro, tenuto conto anche del deconsolidamento del debito relativo alle attività oggetto di cessione. Il 9 aprile 2008, Enel e l’Egyptian Natural Gas Holding Company (Egas) hanno firmato un accordo di cooperazione per lo sviluppo di attività congiunte nel settore upstream del gas, nella filiera del gas liquefatto e nella vendita di gas naturale. Secondo l’accordo, Enel metterà inoltre a disposizione di Egas la sua esperienza internazionale per valutare opportunità di investimento al fine di migliorare l’efficienza degli impianti di produzione di energia elettrica egiziani. Il 24 aprile, facendo seguito al Memorandum of Understanding sottoscritto in data 13 novembre 2007, la controllata Enel Produzione Spa e Dolomiti Energia Spa hanno firmato l’Accordo di Investimento per lo sviluppo congiunto del settore idroelettrico nella Provincia Autonoma di Trento. L’accordo prevede la cessione a Dolomiti Energia del 51% del capitale di una società - che sarà denominata Hydro Dolomiti Enel Srl - che Enel Produzione costituirà e alla quale, prima del trasferimento della partecipazione sopra indicata, la stessa Enel Produzione conferirà il ramo di azienda di generazione da fonte idroelettrica di cui dispone nella provincia di Trento ed Enel Rete Gas cederà l’intero capitale di Avisio Energia Spa, società che distribuisce gas naturale in 32 comuni della stessa provincia di Trento. Il 25 aprile, nell’ambito del processo di privatizzazione di Electrica Muntenia Sud (Ems), Enel ha acquistato dalla società statale Electrica Sa il 50% del capitale sociale di Ems per un corrispettivo di 395 milioni di euro. L’assemblea dei soci di Ems ha contestualmente deliberato un aumento del capitale sociale, che è stato sottoscritto da parte di Enel per un controvalore di 425 milioni di euro, portando la partecipazione di Enel al 67,5%. In funzione dell’eventuale esercizio da parte del socio di minoranza di Ems del diritto di sottoscrivere pro-quota l’indicato aumento di capitale entro 30 giorni dalla data dell’assemblea, la partecipazione definitiva di Enel potrà attestarsi al 64,4% del capitale di Ems. Ems è il distributore esclusivo di elettricità per i clienti industriali e residenziali di Bucarest, la principale area urbana del paese, e delle vicine contee di Ilfov e Giurgiu. Il 5 maggio Enel ha firmato a Pechino due accordi di cooperazione per l’abbattimento delle emissioni ad effetto serra. Il primo accordo è costituito da un Memorandum of Understanding firmato tra Enel, il Ministero delle Scienze e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese e il Ministero dell´Ambiente e della Tutela del territorio e del mare italiano. L’intesa permetterà ad Enel di collaborare nelle attività di ricerca e sviluppo finalizzate a promuovere l’utilizzo di clean coal technologies in Cina, facendo leva sull’esperienza già maturata in Italia nella conversione da olio combustibile a carbone pulito della centrale di Torrevaldaliga Nord (Civitavecchia) e sui progetti dimostrativi oggi in corso relativi all’implementazione delle tecniche di cattura e stoccaggio delle emissioni di Co2. Il secondo accordo è costituito da un contratto firmato tra Enel e il gruppo siderurgico Wuhan Iron & Steel per l’acquisto di permessi di emissione originati dalla realizzazione di cinque progetti di efficientamento energetico che consentiranno di ridurre le emissioni di Co2 per complessive 11,45 milioni di tonnellate negli anni compresi tra il 2008 ed il 2012. La riduzione delle emissioni ottenuta con questo accordo ha un controvalore economico pari a circa 150 milioni di euro. Il 7 maggio 2008 è stato stipulato un accordo tra la controllata Enel Investment Holding e la European Bank for Reconstruction and Development avente ad oggetto la cessione a quest’ultima da parte di Eih di una partecipazione di minoranza pari al 4,1% circa del capitale di Ogk-5, per un corrispettivo di circa 175 milioni di euro al cambio corrente. Prevedibile Evoluzione Della Gestione Con il completamento della strategia di crescita internazionale attraverso le acquisizioni di trasformazione, Enel è ormai una multinazionale integrata dell’energia ai primi posti tra le utilities europee. In tale contesto, Enel sta operando per l’integrazione e la crescita organica delle nuove realtà acquisite e perseguendo l’eccellenza tecnologica e l’attenzione ai temi ambientali. Il consolidamento delle attività internazionali, nonché le attività di sviluppo e i programmi di efficienza avviati nelle Divisioni dovrebbero produrre effetti positivi nel corso dell’intero 2008, contribuendo alla crescita dei risultati economici del Gruppo. Si prevede inoltre che i flussi di cassa operativi, generati dalle società acquisite e dal Gruppo Enel nel suo complesso, nonché le iniziative di ottimizzazione di portafoglio, possano consentire di migliorare sensibilmente la posizione finanziaria del Gruppo. . . .  
   
 

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