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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2008
 
   
  RETE INTERNAZIONALE DELLE DONNE PER LA SOLIDARIETÀ “LA DONNA E’ UN ELEMENTO DI INTEGRAZIONE” IL MOMENTO CLOU DELL’INIZIATIVA SARÀ SABATO CON IL PREMIO NOBEL RITA LEVI MONTALCINI

 
   
  Trento, 28 maggio 2008 - E’ nata ieri la Rete internazionale delle donne per la solidarietà, destinata anche grazie al suo portale internet a diventare luogo di incontro, un’agora dove si incontrano i bisogni reali delle persone, la domanda e l’offerta dei bisogni e della disponibilità a costruire un mondo migliore. L’iniziativa, che si è aperta stamani presso il centro Mariapoli di Cadine, si concluderà sabato 30 maggio, con la presenza a Trento di Rita Levi Montalcini, Premio Nobel e senatrice a vita della Repubblica. Voluta dall’assessore provinciale alla solidarietà internazionale, Iva Berasi, la Rete internazionale delle donne per la solidarietà vivrà il suo spazio aggregativo su internet, grazie al portale www. Donneperlasolidarietà. It a cui hanno aderito già 39 associazioni estere e 27 trentine: “Mi auguro che la Rete possa crescere dentro questa piazza virtuale perché dietro ci sono le persone, le donne in particolare, con il loro impegno e la loro passione. Abbiamo l’occasione di costruire un movimento con una valenza internazionale in grado di dare risalto e merito a ciò che le donne sono capaci di fare per salvare il mondo”. Nella giornata di oggi il programma dei lavori prevedeva il seminario dal titolo “Strategie e approcci per l’equità di genere nella costruzione di partenariati territoriali”. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 18, le partecipanti all’iniziativa visiteranno la mostra fotografica “Le donne di Vrindavan”, di Tamara Farnetani, inaugurata ieri dall’assessore Berasi, presso la Sala Wolkenstein di Palazzo Festi a Trento. “Le donne sono un elemento di integrazione nella società dei popoli. Il fatto che donne di tutto il mondo decidano di partecipare ad un progetto di rete internazionale di solidarietà è un fatto straordinario, destinato a fornire nuovi strumenti a sostegno di un’azione di diffusione della consapevolezza delle esigenze e dei bisogni”. L’assessore provinciale alla solidarietà internazionale, Iva Berasi ha aperto questa mattina di lavori per la costituzione della Rete internazionale delle donne per la solidarietà. Il programma della prima giornata ha proposto il seminario aperto al pubblico dal titolo “Strategie e approcci per l’equità di genere nella costruzione di partenariati territoriali”, a cui ha partecipato l’assessore provinciale Iva Berasi. Un secondo seminario si terrà, sempre a Mariapoli, nella giornata di giovedì 29 maggio dal titolo “Lavorare in Rete: metodi strumenti e strategie”. “L’obiettivo dell’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Beasi – è di avviare una riflessione sulle potenzialità della partnership tra organizzazioni di donne che considerano l’equità di genere un elemento imprescindibile dei progetti di sviluppo. La rete mira a consolidare relazioni e scambi di buone pratiche per avviare progetti innovativi che incontrino il finanziamento di donatori pubblici e privati, a livello locale, nazionale e internazionale. La donna è un elemento di integrazione ma manca ancora la consapevolezza del ruolo che vogliamo. Grazie alla Rete internazionale delle donne per la solidarietà, le donne potranno trovare i contatti e gli scambi necessari a portare a compimento i loro progetti. Internet – come sottolinea l’assessore Berasi - metterà in contatto donne del Nord e del Sud del Mondo al fine di consolidare relazioni, scambiare buone pratiche e favorire il finanziamento di progetti promossi da gruppi di donne, da parte di donatori pubblici e privati, a livello locale, nazionale e internazionale”. Sempre nei pomeriggi del 28 e 29 e il 30 maggio si svolgeranno dei laboratori di approfondimento con momenti di scambio di esperienze ed incontri per dialogare sul tema dell’approccio di genere nei progetti di sviluppo e sulle potenzialità dei partenariati e delle reti. “A Mariapoli vivremo – ha concluso Iva Berasi – due giorni di lavoro in cui svilupperemo progetti ed idee per rafforzare il progetto di Rete e trovare fin da subito le linee generali per far crescere il movimento”. L´evento clou della manifestazione si svolgerà a Trento - all’interno del Festival dell’Economia - il 31 maggio 2008 presso la Facoltà di Giurisprudenza. Quel giorno, grazie all’assessorato alla solidarietà internazionale saranno a Trento Rita Levi Montalcini, Premio Nobel e senatrice, Malalai Joya, politica e attivista afgana e Benedetta Magri dell’Organizzazione internazionale del lavoro - Centro di formazione internazionale: le tre personalità presenteranno e discuteranno delle ragioni e degli obiettivi della Rete e di “Partnership globale per lo sviluppo. Il ruolo delle donne”. L’anteprima del programma di lancio della Rete internazionale delle donne per la solidarietà si è svolta ieri con l’inaugurazione, presso la sala Wolkenstein di Palazzo Festi (Teatro Sociale) a Trento, della mostra fotografica “Donne di Vrindavan”. L’autrice, la fotografa Tamara Farnetani, ha trascorsi mesi nel villaggio di Vrindavan, in India, a documentare la vita fatta di dolore e emarginazione delle donne rimaste vedove ed allontanate dalla comunità. Alla Rete possono aderire sia singole persone sia istituzioni e sono previste diverse forme di partecipazione. Le persone interessate possono chiedere la newsletter, segnalare riferimenti bibliografici o siti Web collegati alle finalità della Rete, suggerire aree per possibili progetti, segnalare bandi per il finanziamento di progetti collegati agli obiettivi della Rete. Inoltre la Rete permetterà per i donatori di finanziare l’iniziativa o progetti specifici, oppure aderire, proponendo uno specifico progetto. .  
   
 

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