Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Settembre 2006
 
   
  PRIVACY: SICUREZZA DEI BAGAGLI NEGLI AEROPORTI E NUOVE TECNOLOGIE

 
   
  Il garante della privacy ha espresso il suo sì condizionato al progetto di una società che prevede l´uso delle impronte digitali per far accedere i dipendenti in determinate aree del magazzino merci dove sono depositati beni di particolare valore. La società svolge attività di movimentazione a terra di merci e passeggeri presso l´aeroporto della Malpensa. Le impronte digitali potranno essere usate solo per identificare in maniera certa i dipendenti della società abilitati all´accesso alle aree riservate e non per la rilevazione delle loro presenze. Scopo dell´installazione del sistema biometrico è quello di garantire una maggiore sicurezza dei bagagli ed evitare il ripetersi di furti di beni preziosi. Il sistema, sottoposto a verifica preliminare del Garante, non prevede una banca dati centralizzata delle impronte digitali, e funziona attraverso la sola lettura dell´impronta memorizzata, sotto forma di codice cifrato, su un badge posto nell´esclusiva disponibilità del lavoratore. Questo supporto, diversamente da quanto prefigurato dalla società, dovrà essere poi privo di identificazioni nominative, essendo sufficiente attribuire a ciascun dipendente un codice individuale, così da rendere più remote le possibilità di abuso in caso di smarrimento. Nell´autorizzare parzialmente il progetto il Garante ha anche ribadito che l´utilizzo dei dati biometrici può essere giustificato solo in casi particolari, tenendo ben conto delle finalità e del contesto in cui sono utilizzati. E se alcuni locali dove la società svolge le proprie attività richiedono l´adozione di standard di sicurezza specifici e sistemi affidabili di identificazione dei lavoratori, tali da far ritenere proporzionato l´uso delle impronte digitali, una analoga modalità, secondo l´Autorità, non è giustificata e non può quindi essere adottata per disciplinare l´accesso ad altri uffici della società. Così come non risulta in ogni caso lecito utilizzare il trattamento di dati biometrici per rilevare le presenze dei lavoratori. Ciò, sia perché la società non ha addotto ragioni specifiche, sia perché riguarderebbe i soli lavoratoriche hanno accesso alle aree riservate. La società è tenuta a richiedere il consenso dei lavoratori per l´uso dei dati biometrici e deve comunque garantire a chi non intende aderire alla rilevazione dell´impronta un sistema alternativo di identificazione. I dati memorizzati, infine, dovranno essere accessibili solo al personale addetto alla sicurezza della società e potranno essere conservati per un tempo massimo di sette giorni, trascorsi i quali dovranno essere cancellati automaticamente. .  
   
 

<<BACK