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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Settembre 2006
 
   
  RICONOSCIMENTO ALLE RICERCHE SUI TUMORI DELL’IEOS-CNR PROMETTENTI INDAGINI SULLE PATOLOGIE DELLA TIROIDE E DELLA PROSTATA.

 
   
  Roma, 4 settembre 2006 - Per questi studi l’Accademia dei Lincei ha attribuito all’Istituto per l’endocrinologia e l’oncologia sperimentale (Ieos) del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli il Premio 2006 “Cataldo Agostinelli e Angiola Gili Agostinelli”, destinato agli Istituti italiani di ricerche per la cura di malattie cancerose. L’ieos-cnr ha, infatti, raggiunto un importante risultato nel campo della biologia e fisiopatologia della tiroide, in particolare per quanto concerne le patologie tumorali. I ricercatori hanno sviluppato un modello unico di cellule tiroidee differenziate e, quindi, caratterizzato un importante evento nella trasformazione neoplastica: la perdita della differenziazione cellulare. “Gli studi successivi sui retrovirus e sugli oncogeni”, spiega Eduardo Consiglio, direttore dell’Ieos-cnr, “hanno condotto alla scoperta che l’oncogeno Ret/ptc è attivato nel carcinoma papillifero della tiroide, la più importante neoplasia maligna tiroidea. Tutto questo grazie ad un processo di ‘riarrangiamento’ molecolare che induce a sua volta una nuova proteina di funzione”. L’attività di ricerca dell’Istituto “è stata recentemente estesa alle proteine coinvolte nella trasformazione neoplastica come la proteina Hmga, la proteina p27Kip1, inibitore di chinasi ciclino-dipendenti che regolano la proliferazione cellulare, il recettore per l’urochinasi e della laminina, implicati nei processi di invasività e metastasi, e, infine, la proteina Pyk2, che si comporta come gene oncosoppressore nella cellula della prostata”, aggiunge Consiglio. Le ricerche attualmente in corso sono rivolte allo studio dei meccanismi di base, in particolare all’analisi delle vie di segnale e dei geni coinvolti nella trasformazione neoplastica. Inoltre, saranno sviluppati ‘kit’ diagnostici e trattamenti in grado di bloccare la progressione tumorale. “Particolare interesse assume la produzione, nei laboratori dell’Ieos-cnr, di anticorpi monoclonali diretti specificamente contro l’oncogeno ret e di composti chimici con capacità inibitoria nei confronti della chinasi Ret”, conclude il direttore dell’Istituto. .  
   
 

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