Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Settembre 2006
 
   
  FRIULI-VENEZIA GIULIA / CASTELLI DI STRASSOLDO: “IN AUTUNNO: FRUTTI, ACQUE E CASTELLI - UN MAGICO INTRECCIO TRA STORIA, FANTASIA, CREATIVITÀ ED AMBIENTE NATURALE”.

 
   
  Due antichi “castelli d’acqua” immersi in due rigogliosi parchi secolari di risorgiva e incastonati in un borgo medievale, un unicum di grande bellezza, scalfito dall’inesorabile passare del tempo e il grande amore per questo sito di due cugine (Gabriella W. Di Strassoldo e Ombretta di Strassoldo), che pur di conservare le antiche pietre ricoprono con grinta e successo i ruoli più svariati (imprenditrici, giardiniere, ciceroni, comunicatrici, decoratrici, ‘facchine’…): questa la combinazione che ha dato vita a due belle manifestazioni, partite quasi per scherzo e note ormai a livello internazionale, le quali richiamano sempre molte migliaia di visitatori da tutta l’Italia e dall’estero e che si svolgono da nove anni nei castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto: “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”, che si tiene in aprile e “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”, che si tiene in ottobre, in occasione delle quali i singoli visitatori possono varcare le soglie di queste affascinanti residenze abitate tuttora dalla famiglia dei conti di Strassoldo, che le costruirono più di mille anni fa. La nona edizione di “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli” (organizzato sotto l’egida del Consorzio Castelli del FVG e con il sostegno delle Assicurazioni Generali, della Provincia di Udine e della Camera di Commercio di Udine) si terrà il 21 e 22 ottobre 2006 (9. 30/19. 30), quando i castelli e il loro antico borgo si vestiranno a festa per accogliere un centinaio di espositori selezionati con cura in Italia e all’estero, cioè artigiani (molti dei quali lavoreranno sul posto), decoratori, artisti, antiquari e hobbisti, che verranno inseriti in modo suggestivo nei saloni dei manieri tra arredi e quadri antichi. Nel brolo del castello di Sopra ci sarà un’area dedicata a vivaisti particolari. Con il sottotitolo “Un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività ed ambiente naturale” Lella e Ombretta esprimono la loro volontà di proporre oggetti particolari e difficili da trovare ovunque, ma anche d’offrire ai visitatori una benefica immersione nella bellezza che pervade la rigogliosa natura di risorgiva che circonda i castelli e nella suggestione emanata dagli antichi muri, che a partire dall’epoca romana sono stati testimoni degli avvenimenti storici più importanti che hanno cambiato il volto del territorio ora denominato Friuli-Venezia Giulia, la bella e variegata Regione dell’estremo nord-est, ove dai monti al mare, tra bellezze naturali ancora poco conosciute, sono incastonate oltre 300 opere fortificate. L’origine precisa dei castelli di Strassoldo è avvolta nelle nebbie dei tempi, ma si sa che già nel 564 esisteva nel luogo una roccaforte con due torri, costruita dal mitico Rambaldo de Strassau, capostipite degli Strassoldo e comandante delle truppe romane che difesero Aquileia contro Attila, re degli Unni, nel 456. Li chiamano ‘castelli d’acqua’, perché si trovano lungo la cosiddetta ‘linea delle risorgive’, un fenomeno tipico di questa zona, che condiziona e regola la vita degli uomini, degli animali e della vegetazione. L’acqua che s’inabissa ai piedi dei monti, scorre abbondante nel sottosuolo di tutta la Bassa Friulana e trova a un certo punto un muro impermeabile d’argille e limi che la fa cambiare direzione repentinamente, spingendola verso l’alto. Si formano così in superficie le caratteristiche sorgenti che danno vita ai fiumi compresi tra il Tagliamento e l’Isonzo. Per queste pianure tanto attraenti e lusinghiere nel primo millennio cristiano passarono ondate successive di orde di Unni, Avari e Ungari. Poi fu la volta, nel XIII secolo, dei Crociati, che s’imbarcarono nel Porto di Latisana alla volta della Terrasanta. In tempi più recenti toccò alle truppe napoleoniche e poi alle armate austriache attraversare e riattraversare la Bassa. Naturale quindi, in questa terra di così intenso passaggio, la presenza di molti castelli, eretti nei punti strategici a difesa delle strade e del territorio, tra i quali due dei più antichi e importanti sono proprio i castelli di Strassoldo. L’ingresso alla manifestazione è a pagamento. Il biglietto (costo 10 euro) dà il diritto a visitare gli interni dei due castelli, il Foledôr e la Cancelleria. L’entrata è gratuita per gli invalidi muniti di tessera. Ingresso gratuito anche per i bambini sotto i cinque anni, mentre per quelli dai 5 ai 12 anni è ridotto a 4 euro. Il pagamento di un biglietto costituisce una garanzia per una circolazione più agevole e sicura negli interni e un contributo per la conservazione dei manieri. INIZIATIVE COLLATERALI DELLA MANIFESTAZIONE DI STRASSOLDO – Sabato alle ore 16 e domenica alle ore 12, 15, 16 e 17: visite al parco del castello di Sotto, con accoglienza da parte di Ombretta Strassoldo. Prezzo: 3 euro, non compreso nel biglietto della manifestazione. Sabato e domenica: apertura della chiesetta di S. Maria in Vineis di Strassoldo, che vanta il ciclo d’affreschi trecenteschi più importante della zona. Sabato, ore 18, nella Foresteria del borgo (dietro alla chiesa di S. Nicolò: conferenza tenuta dal dottor Daniele Altieri (ingresso gratuito). Sabato e domenica dalle 14. 30 alle 17. 30: musica antica d’accompagnamento negli interni dei castelli. Sabato e domenica, ore 11, 15 e 17, visite guidate gratuite esterne al borgo castrense e alla chiesetta di S. Maria in Vineis, in compagnia di una guida turistica autorizzata (punto d’incontro: Porta Cisis, vicino ufficio Pro Loco). Sabato e domenica ore 11. 30, 15 e 17: visite con degustazione di vino nella tenuta di Ca’ Bolani di Molin di Ponte (10 minuti a piedi da Strassoldo in direzione Joannis. La tenuta metterà a disposizione un fuoristrada per trasportare i visitatori dal borgo castrense alla tenuta). Domenica ore 15 e 17: visite al Castello di Flambruzzo e al suo parco all’inglese (comune Rivignano, 20 minuti da Strassoldo in macchina), con accoglienza da parte del duca Gian Luca Badoglio. Prezzo: 5 euro. Sabato e domenica, dalle 14 alle 20: apertura del Museo della Civiltà Contadina d’Aiello, che si trova a 6 km da Strassoldo. Possibilità di cenare nell’interno. Per informazioni: tel. 338. 3534773. Organizzazione di tous di visita ai più bei palazzi e castelli privati del Friuli-Venezia Giulia (per gruppi di almeno 20 persone e tutto l’anno). Per informazioni: tel. 0431. 93217. Www. Castellodistrassoldo. It .  
   
 

<<BACK