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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Settembre 2006
 
   
  E-GOVERNMENT: LA NUOVA CARTA REGIONALE DEI SERVIZI IN FVG

 
   
  Trieste, 11 settembre 2006 - Con la consegna - avvenuta l’ 8 settembre - delle tessere elettroniche al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy ed agli assessori regionali, da parte del direttore regionale dell´Agenzia delle Entrate, Franco Latti, e dell´assessore ai Sistemi Informativi Gianni Pecol Cominotto, è ufficialmente iniziata la distribuzione della nuova Carta Regionale dei Servizi (Crs). Si tratta di un risultato importante che, ha ricordato lo stesso Pecol Cominotto, nasce grazie ad un accordo istituzionale tra la nostra Regione, l´Agenzia delle Entrate e la Ragioneria Generale dello Stato e che prevede la realizzazione e distribuzione di un unico strumento per l´accesso a pubblici servizi sia regionali che nazionali. Nel 2004 la Regione ha firmato l´Accordo di Programma Quadro con il ministero dell´Economia e Finanze nel quale è stato inserito il progetto Smart, intervento che prevedeva l´avvio sperimentale della nuova Carta Regionale dei Servizi con la previsione di sostituire l´attuale "Carta del cittadino". Nell´accordo Quadro la Regione prevedeva di utilizzare carte con standard Cns in progressiva sostituzione dell´attuale "Carta del cittadino" che già copre il 75 per cento della popolazione ed è utilizzata, sin dai primi anni ´90, come "carta carburante". Stante questa favorevole situazione, ed in concomitanza con la previsione da parte del ministero dell´Economia e delle Finanze di distribuire anche in regione la Tessera sanitaria (Ts), il presidente Illy, d´intesa con l´Agenzia delle Entrate del Friuli Venezia Giulia, prospettò un´ipotesi di contemperamento delle esigenze per consentire un adeguamento agli standard Cns della Tessera sanitaria in distribuzione, proponendo così un´emissione congiunta di tessere che evitasse duplicazioni di strumenti con medesime potenziali finalità. Tale prospettiva, oltre a generare un´evidente duplicazione della spesa, avrebbe potuto creare infatti confusione ai cittadini che, nell´accesso ai servizi sanitari innovativi, avrebbero dovuto utilizzare differenti tipologie di carte, la Ts e la Crs. In seguito a tale proposta è quindi stato creato un tavolo di lavoro congiunto e si è iniziato un cammino progettuale che ha visto come attori la Regione, il ministero e l´Istituto Poligrafico e Zecca delle Stato al fine di creare uno strumento in grado di soddisfare le esigenze, in termini di servizi e di tecnologia, di tutti gli Enti coinvolti che ha portato (attraverso la regia del Servizio per l´E-government della Regione e con la stretta collaborazione dell´Agenzia regionale della Sanità e l´Insiel che gestirà l´operazione) alla realizzazione e distribuzione di un unico strumento per l´accesso a pubblici servizi sia regionali che nazionali, con un esempio emblematico di cooperazione istituzionale che ha consentito l´ottimizzazione dell´utilizzo di risorse pubbliche. La scelta strategica inoltre - anche a costo di qualche ritardo sulla tempistica programmata - è stata quella di adottare un supporto tecnico più evoluto rispetto allo standard iniziale: il circuito elettronico presente sulla carta è il massimo che lo stato dell´arte della tecnologia attualmente prevede. Consente infatti di avere a disposizione una grande capacità di memorizzazione per quanto riguarda i servizi caricabili o comunque fruibili con lo strumento. Inoltre è stata inserita un´ulteriore tecnologia di enorme potenzialità che permette la connessione della carta in modalità "contactless", ovvero di interagire non solo con un terminale ma anche in radiofrequenza. La produzione a regime è ormai avviata e nel giro di pochi giorni la Crs sarà recapitata a casa dei cittadini accompagnata da una lettera del presidente Illy, che illustra l´utilizzo dello strumento, e da una comunicazione dell´Agenzia delle Entrate, in quanto la Carta ha anche valore di codice fiscale. Il completamento della distribuzione avverrà in circa un mese. La tessera è uno strumento tecnologico, conforme allo standard della Carta Nazionale dei Servizi ed avrà fin da subito funzioni di Tessera Sanitaria, Tessera Europea di Assicurazione Malattia e Codice Fiscale. E´ strettamente personale e va quindi conservata con cura poichè consente di riconoscere il suo proprietario nell´accesso ai servizi innovativi della Pubblica Amministrazione, garantendone la privacy. Con la Crs, grazie alla sua tecnologia che garantisce l´identificazione sicura in rete, sarà possibile usufruire, anche attraverso internet, dei servizi digitali offerti dalla pubblica amministrazione regionale. Servizi che riguardano principalmente la sanità, gli Enti Locali, la scuola, la fiscalità locale, la mobilità e nello specifico consentiranno di effettuare: la richiesta di certificazioni e prestazioni, pagamenti sicuri dei servizi pubblici, l´accesso ai referti medici, la consultazione della propria storia sanitaria nell´ottica della continuità delle cure, la scelta/revoca del medico ed altri ancora. In particolare in futuro potrà essere possibile utilizzare le carte anche per la benzina agevolata. Per poter usufruire dei servizi innovativi sarà necessario effettuare l´attivazione della Carta, che potrà essere fatta recandosi presso gli sportelli abilitati, a partire dal prossimo mese di novembre: a distribuzione completata infatti, attraverso la rete di punti di attivazione distribuiti sul territorio, partirà al fase di "abilitazione" delle carte stesse per i servizi on-line. Sarà cura della Regione informare tempestivamente attraverso i mezzi di comunicazione pubblica, non appena l´infrastruttura di attivazione delle carte sarà definita, circa le modalità ed ubicazione degli sportelli di attivazione e sui primi servizi che saranno disponibili. Anche dopo aver ricevuto la Crs è molto importante conservare l´attuale tessera sanitaria cartacea che garantisce comunque l´accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Regionale. La tessera con il microchip sostituisce integralmente le Tessere sanitarie che alcuni cittadini della Regione hanno già ricevuto in questi mesi in relazione alle richieste di emissione del modelli "E111" per l´estensione della copertura sanitaria all´estero. Il costo dell´intera operazione, che svolto in autonomia dalla Regione sarebbe stato superiore ai 12 milioni di euro, è di circa 9,5 milioni di euro. Di questi, poco più della metà restano a carico del bilancio regionale grazie ai finanziamenti che la Regione ha avuto nell´ambito dei progetti di e-government nazionali e grazie proprio all´accordo raggiunto con l´Agenzia delle Entrate. Si conta inoltre, visto l´elevato livello tecnologico e le potenzialità dello strumento distribuito, di poter accedere ad ulteriori finanziamenti previsti a livello nazionale dal Cnipa (Centro nazionale per l´Informatica nella Pubblica Amministrazione) proprio per la diffusione di tali strumenti. "La nostra Regione - ha ricordato l´assessore Pecol Cominotto - è stata così la prima a riunire tutte queste funzionalità in un unico strumento così innovativo, con l´obiettivo primario di avvicinare in modo significativo i cittadini alla Pubblica Amministrazione semplificando le procedure di accesso anche nel quadro dello sviluppo dei servizi informatici al territorio". .  
   
 

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