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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Settembre 2006
 
   
  AIR NAVAL YACHT SBARCA A TORRE ANNUNZIATA SI PARTE CON 4 BARCHE PER CONAM, DA 2 MILIONI DI EURO, E 12 ASSUNZIONI

 
   
  Torre Annunziata, 11 settembre 2006 - Al via la produzione di Air Naval Yacht sull’area dell’ex Ilva Pali Dalmine, nel polo nautico di Torre Annunziata, e partono nuove assunzioni. La società, già con sede a Nola, ha deciso di far decollare sull’area torrese fatturato e produzione, puntando al settore delle navi di lusso. Tra le prime commesse ci sono tre imbarcazioni per Conam, azienda costruttrice di natanti da svago. “La nuova sede sull’area dell’ex Ipd è quasi pronta – illustra Carmine Sangiovanni, amministratore unico di Air Naval Yacht – Entro dicembre il cantiere sarà completato. Intanto abbiamo avviato la produzione con tre imbarcazioni commissionate da Conam – A Rodriquez Company. Tre gemelle di venticinque metri, di cui una pronta per ottobre, e un nuovo modello, su cui inizieremo a lavorare nei prossimi giorni, di venti metri”. Un appalto pari a due milioni di euro, per l’allestimento di impianti e arredi interni, per barche di lusso. Produzione che ha richiesto l’assunzione di dodici operai delle Officine Torresi e si prevede entro dicembre l’assorbimento di altre dodici unità. “Se la produzione continua con questi ritmi – continua Sangiovanni – abbiamo previsto altre assunzioni. Ci tengo a sottolineare che intorno alla Air Naval Yacht ruotano altre venticinque aziende dell’area vesuviana, specializzate in lavori di arredamento, falegnameria e impiantistica. Inoltre si continua ad operare a pieno regime alla Air Naval di Nola, specializzata nell’allestimento di imbarcazioni per passeggeri, quali catamarani, traghetti e aliscafi. A Torre Annunziata invece lavoreremo su barche da svago”. Il nuovo cantiere di Torre Annunziata occupa un’area coperta di seimila mq, con officine, uffici, spogliatoi aziendali, mensa e magazzino, e novemila mq come area di sosta per le imbarcazioni, ultimate e in attesa di consegna. “A settembre – annuncia l’amministratore unico di Air Naval Yacht – inaugureremo la produzione anche di barche in alluminio. Così le imbarcazioni potranno essere create da noi in modo completo e i primi prototipi verranno alla luce proprio a Torre Annunziata”. L’insediamento della società sull’area dell’ex Ipd rientra negli interventi messi in campo dalla Tess, per la trasformazione dell’area industriale di ex Ilva Pali Dalmine e Deriver nel polo nautico più importante della Campania. Processo avviato nel 2002 attraverso il Contratto d’Area e la convenzione con il Ministero del Lavoro, che ha permesso con un investimento pari a 45 milioni di euro, tra pubblico e privato, l’insediamento sul territorio del gruppo Apremare- Ferretti. La società occupa oggi una superficie di centoventicinquemila mq, a cui vanno aggiunti diecimila mq per la darsena interna, che comprende cento posti barca. Cento i lavoratori oggi operativi e centocinquanta le assunzioni previste con il cantiere a pieno regime. Lo scorso mese è partita anche la produzione del cantiere Gagliotta, operante dagli anni ’50 nella nautica da diporto, che a settembre si trasferirà definitivamente da Baia a Torre Annunziata, su una superficie di quindicimila mq. L’azienda, che nel 2005 ha fatturato circa 5milioni di euro e solo nei primi mesi del 2006 ha quasi raddoppiato il giro di affari, ha investito sul territorio circa 21milioni di euro ed ora punta a posizionarsi con il nuovo cantiere nel segmento degli over 60 piedi. A queste società vanno poi aggiunte la Fast Form, società di ricerca di nuovi materiali impiegati a nuove tecnologie che, avvalendosi degli studi delle università Politecnico di Pavia, Tor Vergata di Roma e Politecnico di Milano, sono ora all’opera con prototipi e sperimentazioni su alcune barche del cantiere Gagliotta. Rientra infine nel polo nautico il Centro Rimessaggio Baia Rovigliano, società che opera nel settore della nautica da diporto, conosciuta da stampa nazionale ed estera per la partecipazione di uno dei suoi gozzi alle regate veliche di Valencia. Il gozzo veloce, battezzato Valery, è rimasto infatti in Spagna fino allo scorso luglio, durante le selezioni per l’America’s Cup, nel team delle imbarcazioni italiane presenti alla competizione, facendo da supporto a sponsor e visitatori, interessati a seguire le regate da vicino. .  
   
 

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