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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Settembre 2006
 
   
  ECOSY- EUROPEAN COMMUNITY ORGANISATION OF SOCIALIST YOUTH FRANCIA: ROYAL: FILIBECK (PRESIDENTE DEI GIOVANI SOCIALISTI EUROPEI)AI GIOVANI SOCIALISTI FRANCESI: SI ALLE CRITICHE NO ALLE STRUMENTALIZZAZIONI. SEGOLENE È UN’OTTIMA CANDIDATA

 
   
  Roma 13 settembre 2006 -  “Segolene Royal è assolutamente candidabile per la Francia, le polemiche dei giovani socialisti francesi corrono il rischio di essere strumentali. ” Questo il commento del Presidente dei Giovani Socialisti Europei Giacomo Filibeck, , a margine della conferenza stampa di chiusura della visita italiana della Royal svoltasi questa mattina all’Hotel Nazionale. La Royal, infatti, e´ a Roma, dopo aver partecipato ieri a Pesaro alla festa dell´Unita´, dove ha incontrato tra gli altri il presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro degli Esteri Massimo D´alema ed il segretario dei Ds Piero Fassino. Filebeck, che con i Giovani Socialisti Francesi (Mjs) già si e´ confrontato durante il dibattito sul Referendum sulla Costituzione Europea difendendo il si contro il loro no, considera dannose le polemiche legate alle interviste del Presidente dei Giovani Socialisti Francesi Razzye Hammadi che ha dichiarato ieri a Le monde che appoggerà alle elezioni François Hollande, segretario del Partito e compagno della Royal. “Dall´universitè d´Etè de la Rochelle (la scuola estiva dei giovani socialisti francesi svoltasi ad agosto) in poi i giovani socialisti francesi criticano fortemente la Royal, prestando però il fianco ai suoi oppositori interni ed esterni che con marcati atteggiamenti maschilisti desiderano minare la legittimità della sua candidatura all´Eliseo. Ora, una donna con il curriculum della Royal, che si è diplomata all’Ena, è stata deputata, più volte ministro, collaboratrice di Mitterand, e che è stata capace di strappare alla destra francese la difficile regione di Poitou-charentes dovrebbe comunque essere trattata con lo stesso rispetto dovuto ad un qualsiasi altro candidato uomo e non accusata, solo in virtù della sua apparenza candidabile solo ad un concorso di bellezza come pensa Laurant Fabius. E´ dunque assurdo assistere a posizionamenti precostituiti contro di lei all´interno del partito socialista francese. Mi auguro che si permetta nei giorni che seguiranno un sereno confronto tra le idee e le personalità dei candidati e si lascino gli iscritti al partito socialista francese decidere attraverso le primarie chi saprà meglio guidare la sinistra francese alla conquista dell´Eliseo per affrontare poi sfide nazionali e internazionali come il rilancio della Costituzione Europea. " .  
   
 

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