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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Settembre 2006
 
   
  IMPREGILO S.P.A SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006: RISULTATI ECONOMICI POSITIVI FRUTTO DEL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE E RILANCIO DEL GRUPPO INTRAPRESO CON SUCCESSO NELLA SECONDA META’ DEL 2005 UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 168,8 MILIONI DI EURO (CONTRO UNA PERDITA NETTA DI 328,5 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2005).

 
   
  Sesto San Giovanni, 13 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Impregilo S. P. A ha approvato ieri, sotto la presidenza del dott. Cesare Romiti, la Relazione Semestrale al 30 giugno 2006. Il primo semestre dell’esercizio 2006 si chiude per il Gruppo Impregilo con un significativo risultato economico positivo, sia a livello operativo che a livello netto, frutto del processo di ristrutturazione e rilancio del Gruppo intrapreso con successo nella seconda metà del 2005. A questi risultati hanno contribuito la redditività delle attività industriali del Gruppo, il positivo risultato finanziario della gestione delle partecipazioni, le plusvalenze derivanti dall’avanzamento del piano di dismissioni, nonché la drastica riduzione delle perdite correnti relative alla gestione dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Campania (Progetti Rsu Campania) a seguito della risoluzione ope legis dei relativi contratti. Nell’esame che segue dell’andamento economico del Gruppo, va tenuto presente che, a partire dal primo semestre 2006, in accordo con le previsioni del principio contabile internazionale Ifrs 5, le attività del Gruppo relative ai progetti Rsu Campania sono state classificate come “attività non correnti destinate alla vendita”. In applicazione di tale principio, pertanto, i risultati del I semestre 2005 sono stati ripresentati secondo le medesime ipotesi. Il primo semestre 2006 si chiude per il Gruppo con ricavi pari a 1. 197,0 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (1. 137,8 milioni di euro). Il risultato operativo (Ebit) ammonta a livello di Gruppo a 69,6 milioni di euro, contro un risultato negativo (168,4 milioni di euro) riscontrato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una incidenza sui ricavi (Return On Sales) pari al 5,8%. Tali risultati sono la conseguenza di una sempre maggiore attenzione alla redditività dei progetti in corso e al contenimento delle spese fisse e di struttura. La gestione finanziaria ha contribuito anch’essa al miglioramento del risultato economico del semestre per un ammontare pari a 23,4 milioni di euro (negativo per 52,7 milioni di euro al 30 giugno 2005), grazie ad una serie di eventi, alcuni dei quali di natura non ricorrente. Tra quelli che hanno avuto effetti positivi sui risultati del Gruppo, si segnalano: il contenimento degli oneri finanziari, conseguente alla riduzione dell’indebitamento che ha visto il primo semestre chiudersi con 19 milioni di oneri in meno rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio 2005; la riduzione delle spese e commissioni sia bancarie che sulle garanzie ottenute dal Gruppo rispetto al primo semestre 2005 per circa 9 milioni di euro; la ristrutturazione del debito della controllata argentina Caminos De Las Sierras S. A. , con contestuale remissione di una quota capitale pari a 28,5 milioni di euro, integralmente accreditata ai proventi finanziari del periodo; il risultato positivo delle partecipazioni collegate, di pertinenza prevalente al settore Concessioni, che hanno consentito di realizzare proventi finanziari per complessivi 21,6 milioni di euro. Ai risultati economici del Gruppo hanno inoltre contribuito le attività destinate alla vendita, tra le quali, in particolare, si evidenzia la plusvalenza pari a 105,1 milioni di euro, derivante dalla cessione della concessionaria autostradale cilena Costanera Norte. Il primo semestre 2006 si chiude con un utile netto consolidato di 168,8 milioni di euro, contro una perdita netta di 328,5 milioni di euro registrata alla fine del primo semestre 2005. A tale risultato hanno contribuito le attività destinate alla vendita per 102,2 milioni di euro, mentre le attività in liquidazione (Imprepar) hanno penalizzato il risultato per circa 11 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto consolidato risulta pari a 262,6 milioni di euro, in diminuzione del 46% rispetto al valore di 489,3 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2005. Il patrimonio netto consolidato ammonta a 667,3 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto al dato al 31 dicembre 2005 (516,7 milioni di euro). Il rapporto debito/patrimonio netto risulta pari a 0,39 rispetto al valore di 0,95 registrato al 31 dicembre 2005 e al valore di 1,42 del primo semestre 2005. Il portafoglio complessivo del Gruppo, al 30 giugno 2006, ammonta a 13,6 miliardi di euro, di cui 7 miliardi di euro relativi al settore Costruzioni, 1,4 miliardi di euro relativi al settore Impianti, 400 milioni di euro relativi al settore Edilizia e Servizi e 4,8 miliardi di euro relativi al settore Concessioni. In particolare il portafoglio ordini dei settori Costruzioni, Impianti ed Edilizia e Servizi risulta in crescita del 40% rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Tra i positivi risultati sul fronte delle acquisizioni, si evidenzia, inoltre, rispetto alla fine dell’esercizio precedente, la crescita dell’84% del portafoglio ordini del settore Costruzioni sui mercati internazionali. Per quanto riguarda la Capogruppo, si evidenziano alla fine del primo semestre 2006 i seguenti risultati: i ricavi risultano pari a 740,6 milioni euro (890,0 milioni di euro al 30 giugno 2005); il risultato operativo (Ebit) è positivo per 48,5 milioni di euro (negativo per 42,9 milioni di euro al 30 giugno 2005); il risultato netto risulta positivo per 34,9 milioni di euro (negativo per 353,6 milioni di euro al 30 giugno 2005); l’indebitamento finanziario netto è pari a 534,7 milioni di euro (468,7. Milioni di euro al 31 dicembre 2005); il patrimonio netto ammonta a 738,9 milioni di euro (701,4 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre In merito alla situazione dei progetti Rsu Campania, a seguito dell’annullamento nel mese di giugno della precedente procedura di gara, in data 9 agosto è stata reindetta una nuova gara per l’assegnazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella regione. Nell’occasione è stata confermata la “promessa di vendita” nei confronti del Commissario o dei soggetti dallo stesso indicati e sono stati lasciati immutati sia il perimetro sia i criteri di valorizzazione della precedente gara. In relazione alla collegata argentina Agba, si segnala che a seguito della risoluzione del contratto di concessione da parte della provincia di Buenos Aires ed in accordo con le previsioni di legge locale, l’assemblea straordinaria della società nella seduta del 4 settembre u. S. Ha deliberato la messa in liquidazione della stessa. Tale deliberazione non implica l’estinzione della società che continuerà a gestire sia il ricorso contro il provvedimento di risoluzione sia le proprie posizioni patrimoniali. Si evidenzia che da tale situazione non emergono ulteriori rischi a carico del Gruppo che aveva già svalutato integralmente il valore di tale investimento nelle precedenti situazioni patrimoniali. Evoluzione prevedibile della gestione In assenza di accadimenti o fattori straordinari allo stato attuale non prevedibili, si ritiene che il positivo andamento delle attività industriali del Gruppo registrato nel primo semestre 2006 possa continuare anche nella seconda parte dell’esercizio. Non sono attese, peraltro, entro l’anno ulteriori plusvalenze dal piano di dismissioni. Prosegue, inoltre, l’attività di Imprepar alla quale si associano possibili rischi, alla stato attuale non prevedibili, che sono tuttavia caratteristici di una attività in liquidazione. Per quanto attiene ai progetti Rsu Campania, alla luce delle scadenze previste dal bando di gara emesso in data 9 agosto 2006 che fissa la scadenza per la presentazione delle offerte per il prossimo 31 ottobre, si prevede che la scelta del nuovo soggetto affidatario possa avvenire entro la fine dell’anno corrente e conseguentemente il perfezionamento della cessione degli impianti possa avvenire durante il primo trimestre del 2007. Alla fine dell’esercizio si provvederà, inoltre, ad un riesame della situazione delle concessionarie argentine, alla luce anche degli esiti dei contatti in corso con gli enti concedenti per la rivalutazione delle tariffe. Il Consiglio di Amministrazione ha infine nominato Alfredo Cavanenghi quale componente del Comitato per la Remunerazione in sostituzione di Vito Gamberale. .  
   
 

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