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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2006
 
   
  FORMAZIONE AZIENDALE PERMANENTE UNA PRIORITÀ PER L’EUROPA, UNA SFIDA PER L’ITALIA. UN CASO CONCRETO LA SOCIETÀ IMMOBILIARE ERIF REAL ESTATE

 
   
  Milano, 14 settembre 2006 - Nonostante gli sforzi degli ultimi anni, la formazione permanente in Italia non è ancora una realtà per imprese e società. Nel settore privato sono ancora poche le aziende che investono per far tornare sui banchi di scuola i propri dipendenti. Non mancano però le eccezioni: una tra le più significative è la società immobiliare Erif Real Estate di Legnano (Milano) con sedi in Lombardia e Piemonte, che, da quattro anni, ha avviato un lungimirante programma di formazione, in collaborazione con “Unioncasa”, società leader nel settore della formazione, e l’Università Bocconi di Milano. Coinvolti oltre 70 dipendenti per un totale di circa duemila ore di lezioni. «Un’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale». Sono questi gli obiettivi indicati dall’Unione Europea durante il Consiglio Europeo di Lisbona (marzo 2000) dove si è discusso di formazione e crescita imprenditoriale. I buoni propositi dell’Unione Europea non sono rimasti sulla carta, ma sono stati supportati da azioni concrete, fornendo un notevole finanziamento per la costruzione di un sistema di formazione continua da parte del Fondo Sociale Europeo (Fse). Dei 60 miliardi di euro disponibili attraverso il Fse nel periodo 2000-2006, almeno 12 sono stati stanziati per la formazione permanente. L’italia, però, a distanza di sei anni, non vanta ancora una lunga e consolidata tradizione dell’ambito della formazione permanente sul lavoro che, infatti, rappresenta un tassello chiave, fondamentale non solo per aumentare la competitività e l´occupabilità, ma anche l´integrazione sociale e l´autorealizzazione dei cittadini. Una delle poche aziende in Italia, in ambito immobiliare, ad aver scelto di investire in questo campo è Erif Real Estate che ha avviato, dal 2002, un programma di formazione a 360 gradi per il proprio personale. Un obiettivo portato avanti grazie alla collaborazione di professionisti, tra cui l’Associazione Unioncasa, una Onlus, che dal Duemila ha inaugurato un ufficio di formazione che, attraverso la branca “Progetto Europa”, offre servizi di formazione e consulenza aziendale. «È ormai necessaria un’evoluzione costante per chi opera nel settore immobiliare -dice il presidente di Unioncasa, Flavio Sanvito-. Garantire competenza, affidabilità e professionalità con conseguente sviluppo del business, è una priorità per le aziende che intendono restare al passo coi tempi e con l’evoluzione del mercato non più a respiro esclusivamente nazionale, ma europeo ». Le possibilità sono studiate in maniera metodica a seconda delle esigenze di ciascuna società che si rivolge alla formazione permanente: «Unioncasa -prosegue Sanvito- è un polo di formazione accreditato alla Regione Lombardia che offre percorsi modulari per promuovere la crescita degli operatori e delle aziende che operano nel settore immobiliare. Gli interventi formativi su misura partono dall’individuazione delle caratteristiche relazionali che sono considerate fondamentali per lo svolgimento di una specifica mansione. Questa operazione che è portata avanti in sinergia con l’azienda committente e i reali utilizzatori dell’intervento, in moda da garantire che i contenuti e le metodologie scelte risultino adeguate, funzionali e soprattutto proporzionate alle reali esigenze». Erif Real Estate ha colto al balzo la possibilità e ha inoltrato richieste di finanziamento per la formazione giungendo a circa duemila ore di corsi in quattro anni. «La preparazione costante e la professionalità dei nostri dipendenti -commenta Luigi Barbato, presidente di Erif- è assolutamente fondamentale per riuscire a crescere in un mercato che sta assumendo sempre più connotazioni internazionali. Restare tra le proprie “quattro mura di casa” sarebbe un errore che sia l’Italia, sia il mercato immobiliare non si possono permettere». I corsi sono stati realizzati sia in collaborazione con Unioncasa sia con la Scuola di Direzione Aziendale dell´Università Bocconi di Milano. «Negli ultimi anni -osserva Giacomo Morri, docente dell’Area Finanza Aziendale e Immobiliare della Bocconi- il settore immobiliare ha conosciuto una forte evoluzione professionale con un sempre crescente utilizzo di tecniche finanziarie. Una continua formazione executive diviene, quindi, condizione necessaria per mantenere la competitività aziendale in un mercato in forte sviluppo e per poter cogliere le nuove opportunità. Il real estate non è un settore immune all’internazionalizzazione: solo un continuo aggiornamento nelle tecniche professionali consente di operare efficacemente con partner stranieri che adottano metodologie fino a poco tempo fa quasi sconosciute nel nostro mercato». .  
   
 

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