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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Settembre 2006
 
   
  EUROFLY, SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006: RICAVI TOTALI CRESCIUTI A 135,5 MILIONI DI EURO (+ 5,3% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2005).

 
   
  Milano, 18 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Eurofly, riunitosi il 13 settembre sotto la presidenza dell’Avvocato Giuseppe Bonomi, ha approvato la Relazione Semestrale sulla Gestione relativa al periodo gennaio – giugno 2006, redatta in conformità ai principi contabili Ias / Ifrs. Risultati economici e finanziari I ricavi totali del semestre sono cresciuti a 135,5 milioni di Euro (+ 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2005). In dettaglio la Business Unit Lungo Raggio ha registrato una crescita dei ricavi rispetto al primo semestre 2005 (da 60,3 a 67,6 milioni di Euro), grazie sia all’incremento delle ore volate, che del ricavo per ora volo. Da maggio, inoltre, è iniziata l’attività All Business, con l’avvio dell’operatività dell’A319, non presente lo scorso anno, dando un contributo ancora marginale al fatturato della compagnia. I ricavi del Medio Raggio, al contrario, hanno mostrato nello stesso periodo una flessione (da 67,5 a 62,8 milioni di Euro), a causa sia della riduzione della flotta disponibile (nel semestre non sono stati utilizzati aerei di terzi) che del maggior peso di attività caratterizzate da minore yield (voli effettuati per altri operatori). La produttività della flotta si è mantenuta ai medesimi livelli dell’anno precedente. L’ebitdar è cresciuto rispetto allo stesso periodo del 2005 sia in valore assoluto (da 9,8 milioni di Euro nel primo semestre del 2005 a 13,7 del primo semestre 2006) che relativo (con il margine passato dal 7,7% all’10,5%) grazie prevalentemente al risparmio su alcuni costi operativi (rinegoziazione di contratti con i fornitori) e di wet lease, che hanno compensato i maggiori costi di carburante. L’ebitda è stato pari a -3,8 milioni di Euro contro ai -2,1 del corrispondente periodo del 2005, a seguito dei maggiori costi di noleggio della flotta, che sono aumentati del 47,1%. L’ebit ha totalizzato un valore pari a -8,9 milioni di Euro (da -4,4 milioni nel primo semestre 2005) influenzato dagli ammortamenti conseguente l’ingresso in flotta a maggio dell’Airbus A319 (acquistato in leasing finanziario) oltre che da stanziamenti al fondo svalutazione crediti. Il risultato netto di -12 milioni di Euro ( - 3,2 milioni nel primo semestre 2005) risente della presenza di oneri finanziari e per differenze cambio. La posizione finanziaria netta a fine giugno 2006 è negativa per 10,9 milioni di Euro. Il patrimonio netto è pari a 33,8 milioni di Euro. Le aspettative della società per il primo semestre 2006 erano di un risultato inferiore a quello del primo semestre 2005. Questo prevalentemente per effetto dell’avvio dell’A319 ma anche per la debolezza del Medio Raggio, legata sia alle previsioni di traffico invernale verso il Mar Rosso, ancora in fase di ripresa dagli attentati del 2005, che alla minore disponibilità di flotta. Principali fatti avvenuti dopo la chiusura del semestre In data 31 agosto è scaduto il periodo di esclusiva concesso da I Viaggi de Ventaglio ad Eurofly nell’ambito del progetto di acquisizione di Livingston. I Viaggi del Ventaglio ha confermato la disponibilità a proseguire le negoziazioni in corso, ma non in condizione di esclusività, anche al fine di condividere tale progetto con nuovi potenziali investitori del gruppo. In conseguenza di quanto sopra ed in relazione all’andamento delle trattative con I Viaggi del Ventaglio, Eurofly ha deciso di non procedere nell’attuazione del progetto di acquisizione di Livingston. Il consiglio di amministrazione della società, inoltre, in considerazione della critica situazione in cui versa l’area aerea medio orientale, ha deciso di non proseguire nel progetto relativo alla costituzione di una società charter in Egitto al fine di non aumentare la propria esposizione nella regione. Prevedibile andamento della gestione Nel bimestre luglio / agosto le ore volate nel Medio Raggio sono in calo rispetto all’anno precedente sostanzialmente per la diminuzione di capacità offerta e a causa dell’imprevisto prolungamento della debolezza del mercato egiziano anche nei periodi di migliore stagionalità, per effetto della nuova crisi medio orientale. Le ore volo del Lungo Raggio sono sostanzialmente allineate alle attese. L’attività dell’A319, oggi in crescita, ha risentito del forzato cambiamento di strategia commerciale conseguente allo spostamento da Linate a Malpensa. La Società non ritiene probabile una inversione di tendenza dei macro fenomeni che hanno influenzato negativamente i risultati del primo semestre. In particolare, il più lento avvio dell’All Business determinerà un risultato inferiore alle attese per l’esercizio in corso in termini di coefficiente di riempimento e ricavi unitari. In considerazione dello sfavorevole trend del mercato e del negativo andamento delle variabili esogene, la Società si aspetta di chiudere l’esercizio 2006 in perdita. A tal fine è stato avviato lo studio di iniziative ed interventi anche strutturali tendenti a mitigare i suddetti effetti. .  
   
 

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