Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Settembre 2006
 
   
  LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE IN AZIENDA: I PROFILI E LE ATTESE DI UNA FUNZIONE IN CRESCITA UN’INDAGINE GIDP – INAZ – MONSTER RIVELA LE NUOVE FRONTIERE DEL SETTORE

 
   
  Milano, 19 settembre 2006 – E’ sempre più orientato a fornire un supporto strategico al cambiamento dell´azienda, utilizza in modo intensivo le tecnologie e non solo per i compiti di ordinaria amministrazione ma anche per aumentare le capacità di pianificazione, relazione e comunicazione; vede una forte presenza femminile e privilegia alcuni indirizzi di formazione di laurea: giurisprudenza ed economia in testa. Stiamo parlando delle nuove frontiere della funzione del direttore delle risorse umane, il cui profilo e le cui tendenze sono rivelate dalla ricerca, giunta alla sua seconda edizione, su ‘Prospettive della Direzione Risorse umane – evoluzione del ruolo e delle competenze’, condotta da Gidp (Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale), in collaborazione con Inaz, la maggiore azienda italiana interamente dedicata alle soluzioni per la gestione e amministrazione del personale, e Monster. It. L’indagine, coordinata da Luca Vanni, vicepresidente dell’Associazione Direttori Risorse Umane, è stata condotta presso un campione di oltre 150 aziende appartenenti a diverse tipologie e classi dimensionali, dalla Pmi alla grande impresa multinazionale. Quattro sono le macro-aree sulle quali in particolare si è concentrata la ricerca: la tipologia delle aziende e le competenze richieste nella funzione, l’evoluzione del ruolo e dei compiti richiesti, la presenza femminile, l’impiego delle tecnologie software e servizi. Per quanto riguarda la dimensione delle aziende, nel campione esaminato, il 39% dei responsabili appartiene ad aziende con più di 500 dipendenti e oltre il 60% ad aziende con oltre 250 dipendenti. I responsabili della funzione sono dirigenti nel 72% dei casi e quadri per un altro 22%, ma non manca anche una quota del 3% di ‘temporary manager’. E’ forte la presenza di multinazionali a proprietà straniera (43% del campione di quanti hanno risposto al questionario). Il 31% di quanti compongono il panel ha una laurea in legge, seguito dal 20% laureato in economia e dal 13% laureato in scienze politiche. Nel 36% dei casi il responsabile Hr gestisce direttamente o attraverso collaboratori anche gli aspetti della comunicazione interna e dell’eventuale portale Intranet, mentre nel 28% è inserita anche una funzione legale. Alla direzione del personale / Hr sono ricondotte in moltissimi casi anche funzioni che riguardano la privacy (51%) e i Servizi Generali (43%). L’indagine rivela anche una presenza ormai assai significativa femminile: il 36% del campione sono infatti donne. Una sezione è dedicata all’impiego di strumenti software e servizi, quindi anche di outsourcing. La gestione amministrativa del personale, come era del resto facile attendersi, avviene interamente con strumenti informatici (100% di penetrazione) e anche una serie di applicazioni-base è svolta nel 90% dei casi attraverso il computer. Naturalmente si tratta di compiti che possono essere svolti internamente all’azienda o all’esterno e il ricorso a servizi esterni assume un grado elevato. Le tendenze e le nuove realtà L’indagine identifica anche la ripartizione degli impegni attuali e le previsioni per il prossimo futuro. Il quadro che emerge “è quello di un settore dinamico, nel quale già oggi viene chiesto lo svolgimento di un ruolo esteso in più direzioni e gli stessi ‘addetti ai lavori’ individuano in prospettiva un coinvolgimento sempre più diretto a supporto delle strategie aziendali e dell’innovazione dell’organizzazione e dell’impresa”, sottolinea Luca Vanni, vicepresidente dell’Associazione Direttore Risorse Umane, che ha coordinato la ricerca. I responsabili Hr (Risorse umane), secondo l’indagine, passano il 17% del proprio tempo ad occuparsi delle relazioni col personale e il 14% a occuparsi di formazione, due valori in chiaro aumento rispetto all’indagine precedente Seguono, con l’11% del tempo altri due tipi di attività: il reclutamento / selezione e più in generale il supporto alle strategie del top management aziendale. Al quinto posto arrivano le relazioni sindacali, con il 10% del tempo medio. .  
   
 

<<BACK