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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Gennaio 2009
 
   
  BAMBINI E ADOLESCENTI AL CENTRO DELLE POLITICHE REGIONALI UMBRE

 
   
  Perugia, 12 gennaio 2009 – "Le esigenze e i bisogni dei bambini e degli adolescenti devono essere al centro dell’attenzione della politica e all’impegno da parte di tutti, devono seguire interventi concreti per promuovere la crescita e lo sviluppo dei cittadini più giovani”. L’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, presenta così i progetti organizzati dalla Regione Umbria - e che partiranno questa settimana - per lo sviluppo del benessere e della qualità della vita dei minori e valorizzare il rispetto delle diversità, delle caratteristiche di genere, culturali ed etniche. “Dell’infanzia si parla tanto e si organizzano celebrazioni e manifestazioni durante le quali ci si impegna in tutela di bambini e di adolescenti. Basta pensare agli eventi a ridosso della Giornata dell’infanzia per averne un’idea. Ma le parole non bastano, perchè difficilmente a queste fanno seguito i fatti – ha detto Stufara - Al contrario, la Regione Umbria vuole puntare sulla centralità dei bambini e sul dovere di promuovere la loro crescita e il loro sviluppo. Per tale ragione sono stati organizzati dei progetti previsti nell’asse socio-educativo individuato nelle ‘Linee di indirizzo per la promozione del benessere delle giovani generazioni. Azione di sistema nell’area della prevenzione sociale’, che privilegiano lo sviluppo del benessere e della qualità della vita dei minori”. Due gli assi di intervento: quello socio-sanitario orientato a far conoscere ai giovani stili di vita sani, e quello socio-educativo per promuovere modelli educativi. In quest’ultimo filone rientrano due progetti dal titolo “Crescere e vivere nella differenza, maturare la propria soggettività” con la collaborazione di Anna Maria Piussi e del Marco Deriu dell’Università di Verona e di Parma, e il “Corso di formazione per la promozione della salute in adolescenza. Cosa deve sapere l’operatore che promuove interventi preventivi ” con Alberto Pellai dell’Università di Milano. “Il primo progetto si articola in un ciclo d’incontri di formazione con un gruppo di giovani del liceo classico Properzio di Assisi – ha spiegato Stufara - Ai ragazzi verrà proposto un percorso di riflessione partendo dalle proprie esperienze nella scuola, nella partecipazione culturale e sociale, nella famiglia, negli affetti, negli interessi e passioni personali, nelle aspettative verso il futuro. Scopo dell’iniziativa è favorire la riflessione e l’approfondimento sulla ricchezza e le problematiche delle differenze”. L’intero percorso progettuale sarà realizzato nell’arco di cinque incontri rivolti a due gruppi di 20 ragazze e 20 ragazzi che saranno stimolati a riflettere e a discutere liberamente e criticamente sulle proprie esperienze personali e relazionali, per far emergere storie, emozioni, parole, conflitti. Il secondo progetto, dal tema “Corso di formazione per la promozione della salute in adolescenza. Cosa deve sapere l’operatore che promuove interventi preventivi” e rivolto agli operatori sociali e sanitari, educativi, insegnanti coordinatori delle classi e rappresentanti dei Consigli di classe di due scuole per Ambito territoriale, si pone come obiettivo quello di intervenire nell’area di interesse delle relazioni dei giovani, attraverso un percorso formativo e di sensibilizzazione per la prevenzione sociale del disagio. Durante il corso si affronterà il tema delle relazioni tra diverse generazioni e nella stessa generazione. “Le due iniziative – ha concluso Stufara - si inseriscono nel quadro generale della programmazione regionale per l’infanzia, l’adolescenza e i giovani che trova la sua cornice nel nuovo Piano sociale. Non si tratta quindi, di singoli interventi avulsi dal contesto più ampio della pianificazione regionale, ma di specifiche azioni relative alla promozione di un sano ed equilibrato sviluppo della persona in tutto il suo percorso di maturazione che va dal periodo dell’infanzia fino all’età della giovinezza e che trovano nel nuovo Piano sociale la sostanziale cornice di riferimento. A partire dalla ricognizione avviata con il Forum regionale sul Welfare 2007 dal gruppo di lavoro sul tema giovani generazioni, la Regione ha approfondito le tematiche per arrivare all’adozione delle Linee di indirizzo per la promozione del benessere delle giovani generazioni. Successivamente è stato sottoscritto un Accordo di programma quadro sempre sul tema”. .  
   
 

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