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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Gennaio 2009
 
   
  LOMBARDIA, SCUOLA E LAVORO: "DOTE" ANTI CRISI DA 333 MILIONI

 
   
  Milano, 19 gennaio 2009 - La Giunta regionale Lombarda, su proposta del vicepresidente Gianni Rossoni, ha deciso di destinare quasi 333 milioni di euro per il 2009 per sostenere le famiglie lombarde nei percorsi scolastici, di formazione professionale e di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, attraverso la realizzazione del "Sistema Dote". "Si tratta - ha spiegato il presidente della Giunta regionale Roberto Formigoni, illustrando alla stampa il provvedimento - di un complesso di misure, accompagnate da un ingente stanziamento, in grado di fornire un aiuto concreto ad una vasta platea di famiglie (oltre 200. 000 quelle destinatarie di un contributo solo per la scuola nel 2008) e ai soggetti più deboli in un periodo, come quello attuale, di crisi economica". "Il ´Sistema Dote´ - ha proseguito Formigoni - è basato su un ´piccolo patrimonio´ che ciascuno può utilizzare, nel corso di tutta la vita, per accedere a una serie di servizi di istruzione, formazione professionale e inserimento lavorativo, messi a disposizione da una rete di operatori accreditati, che in Lombardia sono particolarmente sviluppati. Cardine del sistema è la libera scelta di ciascuno, che è in grado di indirizzarsi verso l´offerta che ritiene rispondere meglio alle proprie esigenze". Il "Sistema Dote" si articola in tre grandi linee di intervento, a loro volta organizzate in specifici ambiti di azione: Dote Scuola (195. 921. 000 euro), Dote Formazione (25. 000. 000 euro) e Dote Lavoro (112. 000. 000 euro). Ecco il dettaglio degli interventi. Dote Scuola - Destinata ai ragazzi che frequentano le scuole pubbliche e paritarie della Lombardia, ha lo scopo di garantire il diritto allo studio e di ampliare la libertà di scelta degli studenti lombardi. La Dote riunisce in sé tutti i vecchi contributi scolastici a cui le famiglie ora possono accedere attraverso un sistema informatico semplificato. Alla Dote Scuola sono destinati 195. 921. 000 euro. Si diversifica in "Dote Scuola per l´istruzione" (75. 482. 000 euro), destinata ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, pubbliche e paritarie, e "Dote Scuola per istruzione e formazione professionale", per quei giovani che assolvono l´obbligo scolastico frequentando i corsi triennali di Ifp (120. 439. 000 euro). La "Dote scuola per l´istruzione" si articola, a sua volta, in diverse componenti a seconda della tipologia dei beneficiari. - Buono Scuola - Il contributo sostiene la libertà delle famiglia di far frequentare ai propri figli le scuole paritarie (pubbliche non statali, legalmente riconosciute, parificate). Alle famiglie con un indicatore di reddito inferiore o uguale a 8. 348,75 euro verrà riconosciuta per ciascun figlio una Dote corrispondente al 50% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di 1. 050 euro. Alle famiglie con un indicatore di reddito compreso tra 8. 348,75 euro e 46. 597 euro verrà riconosciuta per ciascun figlio una dote corrispondente al 25% della previsione di spesa dichiarata, sempre con un tetto massimo di 1. 050 euro. - Handicap - Alle famiglie che hanno figli con disabilità certificata iscritti alle scuole paritarie o percorso Ifp regionale, sarà assegnato, indipendentemente dal reddito, un contributo di 3. 000 euro per l´insegnante di sostegno. - Integrazione al Buono Scuola - Alle famiglie bisognose, che hanno i figli che frequentano le scuola paritarie, e un Isee minore o uguale a 15. 458 euro, verrà riconosciuta un´integrazione pari a 500 euro per gli studenti della scuola primaria, a 700 euro per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, a 1. 000 euro per gli studenti della scuola secondaria superiore. - Sostegno al reddito - È quello di cui beneficiano gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori statali o dell´Ifp regionale, le cui famiglie presentino un Isee inferiore a 15. 458 euro. Questa Dote sostituisce i contributi per i libri di testo, gli assegni di studio e le borse di studio già previsti per questa tipologia di beneficiari, consentendo alle famiglie di presentare un´unica domanda e presso un solo ente (la Regione). Il contributo varia dai 120 euro per le elementari ai 220 euro per le medie inferiori, 320 euro per le medie superiori e 160 per l´Ifp regionale. - Merito - Per promuovere le eccellenze, la Dote per merito verrà assegnata agli allievi delle scuole statali e non statali le cui famiglie abbiano un Isee inferiore o uguale a 20. 000 euro. Non c´è il limite dell´Isee per chi consegue 100 e lode all´esame di maturità. L´assegno è di 300 euro per coloro che hanno superato l´esame di terza media con un voto uguale o superiore a 9 e di 1. 000 euro per chi quelli che hanno ottenuto 10. Per gli studenti di prima, seconda, terza e quarta superiore che hanno ottenuto una votazione superiore a 9 l´assegno è di 500 euro, per quelli il cui voto è superiore a 8 il contributo sarà di 300 euro; 1. 000 euro invece per chi all´esame di maturità abbia conseguito una votazione di 100 e lode. La "Dote Scuola per istruzione e formazione professionale" è destinata invece ai ragazzi che si iscrivono e frequentano un Centro di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Lombardia. Il contributo è di 4. 500 euro all´anno. Dote Formazione - E´ riservata a tutti coloro che, tra i 16 e i 64 anni, vogliono rafforzare e accrescere le proprie competenze, conoscenze ed abilità e di conseguenza migliorare la propria situazione professionale, usufruendo dei servizi formativi del sistema di istruzione e formazione professionale regionale. Alla Dote Formazione sono destinati 25. 000. 000 euro. Il contributo massimo è di 5. 000 euro. Ne potranno usufruire anche coloro che lavorano purché naturalmente frequentino i corsi al di fuori dell´orario di lavoro. Dote Lavoro - E´ destinata alle persone (disoccupati, inoccupati, lavoratori in mobilità o in cassa integrazione) tra i 16 e i 64 anni che vogliono inserirsi e reinserirsi nel mercato del lavoro. Queste persone verranno prese in carico da un tutor che, attraverso una struttura accreditata, le accompagnerà nell´utilizzo di quei servizi e quelle attività che sono utili per raggiungere l´obiettivo di ciascuno. Alla dote lavoro sono destinati 112. 000. 000 euro. Il contributo base è di 1. 500 euro, che potrà essere utilizzato per frequentare brevi corsi formativi realizzati dal sistema di istruzione e formazione regionale, in base ad un piano di intervento personalizzato elaborato con un operatore accreditato per i servizi per il lavoro. Il contributo di 1. 500 euro sarà raddoppiato nel caso che a beneficiare della Dote lavoro sia una "persona a rischio di svantaggio o emarginazione dal mercato del lavoro": adulti che vivono da soli con una o più persone a carico; persone che hanno superato i 50 anni di età; persone con un titolo di studio inferiore al diploma e persone in cerca di occupazione da oltre 6 mesi. I soggetti destinatari della Dote Lavoro, le cui condizioni sociali o economiche rendano necessario un sostegno in più per poter usufruire dei servizi programmati, potranno ottenere un ulteriore contributo massimo di 3. 000 euro (300 per ciascun mese di frequenza fino ad un massimo di 10 mesi). Nell´ambito complessivo della Dote Lavoro sono previste azioni innovative a beneficio di particolari categorie di lavoratori che presentano bisogni ed esigenze specifiche: ad esempio, donne disoccupate o in possesso delle cosiddette lauree deboli (quelle di tipo umanistico); persone interessate alla frequenza a stage formativi altamente specializzati o a stage in imprese o istituti di ricerca da parte di neolaureati, ricercatori e dottorandi; lavoratori atipici; lavoratori di cooperative sociali per l´inserimento e il mantenimento del posto di lavoro dei disabili psichici. "Perchè si possa utilizzare al meglio questo nuovo strumento - ha concluso Formigoni - stiamo potenziando le possibilità di accedervi per via informatica, anche utilizzando la carta servizi". .  
   
 

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