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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Gennaio 2009
 
   
  ALLA BESANA LA MOSTRA CORRIERE DEI PICCOLI. STORIE, FUMETTO E ILLUSTRAZIONE PER RAGAZZI. UN EMOZIONANTE E DIVERTENTE VIAGGIO TRA I PERSONAGGI E LE STORIE DEL PERIODICO PIÙ AMATO DAI PICCOLI

 
   
  Milano, 19 gennaio 2009 - Fino al 17 maggio, a Milano alla Rotonda di Via Besana la bella mostra Corriere dei Piccoli. Storie, fumetto e illustrazione per ragazzi. Promossa e organizzata dalla Fondazione Corriere della Sera, che ha messo a disposizione il suo imponente archivio storico - come già avvenuto per la precedente esposizione dedicata alla Domenica del Corriere - la mostra è prodotta da Palazzo Reale in collaborazione con Skira e vuole celebrare il centenario della nascita del fortunato giornale per ragazzi - il primo numero esce il 27 dicembre 1908 - con un viaggio di grande emozione e divertimento attraverso i disegni e i materiali grafici originalii e una selezione del pubblicato, ad opera dei grandi artisti che misero il loro eccezionale talento al servizio del periodico. La mostra, come la precedente, è curata da Giovanna Ginex, storica dell’arte che ha dedicato anni di studio alla illustrazione italiana del Novecento In mostra più di trecento opere di straordinaria qualità grafica - selezionate grazie al riordino e alla archiviazione di oltre 39. 000 fogli solo per il Corriere dei Piccoli e di 5. 200 per il Corriere dei Ragazzi, pubblicato dal 1972 al 1976 - arricchite da materiali alla cui ricerca hanno collaborato gli illustratori ancora in vita o i loro eredi. Tavole, disegni, bozzetti, vignette, eseguite con tecniche e su supporti diversi - tempere, chine, matita, penna a sfera, pennarello, su carta da disegno, cartoncini, cartoni - in formati variabili, compresi tra il taccuino e le tavole di grandi dimensioni. Il Corriere dei Piccoli fa il suo debutto in edicola appunto nel 1908 con alle spalle uno sforzo progettuale e imprenditoriale di grande portata, che nei due anni precedenti mobilita collaboratori, tecnici e maestranze della editrice del Corriere della Sera. Il progetto, presentato a Luigi Albertini, direttore del Corriere della Sera, da Paola Lombroso Carrara, prevede una grande documentazione su quanto viene pubblicato in quegli anni in Europa e negli Stati Uniti nei periodici per ragazzi. Albertini e Silvio Spaventa Filippi, primo direttore del Corriere dei Piccoli, selezionano infatti molte vignette con i personaggi delle strisce comiche statunitensi, aprendo così la strada al fumetto. Allo stesso tempo, accolgono nel nuovo giornale diversi testi letterari italiani e stranieri di grande qualità. Il percorso della mostra parte da qui, presentando alcuni dei periodici stranieri ed italiani attivi sul mercato editoriale prima della nascita del Corriere dei Piccoli: subito evidente appare la grande originalità giornalistica e creativa del nuovo periodico, che infatti sbaraglierà la concorrenza, in primis quel Giornalino della Domenica pubblicato a Firenze, cui la “corazzata di Via Solferino” dichiara guerra aperta, adottando un prezzo di vendita più che dimezzato rispetto al rivale e schierando in campo la propria forza distributiva, che si avvale già dei fortunati La Domenica del Corriere, La Lettura e Romanzo per Mensile. Il giornale si presenta subito come unico nel suo genere con figure, storie e notizie, alternate a testi di grandi firme della letteratura (ad esempio, tra gli italiani, Ada Negri, Dino Buzzati, Gianni Rodari, Mino Milani), riduzioni dai classici, ma anche giochi, apparati didattici e rubriche di posta cui i piccoli lettori scrivono numerosi. Ma è la straordinaria qualità delle illustrazioni che sin dalle origini rappresenta il vero primato di eccellenza e originalità della testata. Albertini cerca soprattutto di assicurarsi la collaborazione fissa ed esclusiva di artisti giovani ma di grande talento, offrendo loro lo spazio per inventare personaggi e storie. Ricordiamo Antonio Rubino, creatore dei famosi Pierino e Quadratino, Attilio Mussino, con il suo Bilbolbul, Umberto Brunelleschi o il giovane attore e disegnatore Sergio Tofano, presente sul giornale sin dal 1909, ideatore nel 1917 del celeberrimo personaggio di Bonaventura, Bruno Angoletta con il suo Marmittone, creato nel 1928. Altro artista molto prolifico e legatissimo al Corriere dei Piccoli è Carlo Bisi, la cui notorietà è indissolubilmente legata alla fortuna di uno dei suoi personaggi: Sor Pampurio, apparso nel 1929. A questi si aggiunge Grazia Nidasio, creatrice di personaggi come Violante, Valentina Melaverde, Dottor Oss, fino alla Stefi che ancora oggi occhieggia dalle pagine del Corriere della Sera: artista dalla fervida creatività e fantasia, Nidasio ha lavorato per oltre trent’anni per il Corriere dei Piccoli. A lei e a Bisi, così come ai principali altri illustratori del giornale, viene dedicata in mostra una sezione monografica, con disegni originali ed esempi di numeri pubblicati, da cui emergono, oltre alla straordinaria qualità artistica di ogni singola opera, anche l’articolato percorso tecnologico che, dal disegno originale, porta alla pubblicazione stampata. Oltre ai disegni originali degli autori prima ricordati, in mostra sono esposti fogli e tavole di pubblicato, tra gli altri, Giovanni Manca, Gino Baldo, Domenico Natoli, Ugo Matania, Nadir Quintogiovanni Mosca, Leone Cimpellin, Dino Battaglia, Sergio Toppi, Bruno Bozzetto, Iris De Paoli, Aldo Di Gennaro, Gino Gavioli, Hugo Pratt, Mario Uggeri, Benito Jacovitti, Guido Crepax, Carlo Alberto Michelini, Giancarlo Alessandrini, Franco Bonvicini (Bonvi), Alberto Breccia, Franco Bruna (con le copertine per il Corriere dei Ragazzi), Daniele Fagarazzi, Milo Manara, Federico Maggioni, Tullio Altan, insomma il migliori disegnatori della lunga storia del giornale che, con la loro raffinata e colta figurazione, hanno fatto del Corriere dei Piccoli il periodico per ragazzi più amato per un intero secolo. Completano l’allestimento, a cura di Franco Achilli, oggetti d’epoca legati ai personaggi presentati negli anni; giocattoli derivati dai comics statunitensi e dai personaggi creati per il Corriere dei piccoli; burattini per i teatrini delle stanze dei giochi e marionette d’artista della Compagnia di Gianni e Cosetta Colla; pupazzi dei personaggi che il giornale condivide, dagli anni Sessanta, con la televisione, specialmente Carosello, e i cartoni animati come Topo Gigio e la Pimpa. Il catalogo della mostra, edito da Skira, contiene la storia di questa straordinaria avventura e dei suoi grandi protagonisti. L’esposizione non dimentica affatto i primi destinatari del settimanale, e prevede un programma di visite guidate “a misura di bambino”, in cui non soltanto gli adulti, ma anche i più piccoli possano trovare una diretta relazione con figure, personaggi, oggetti e situazioni dell’immaginario dei loro coetanei di tanti anni fa. È per questo motivo che lo spazio dei cosiddetti “laboratori” è pensato come aperto, un’area didattica in stretta relazione con il percorso di visita, che consente a bambini e ragazzi di scuole materne, elementari e medie un’esperienza memorabile di contatto con il popolare settimanale per l’infanzia, sia che essa si realizzi in visita didattica durante la settimana, sia autonomamente con le proprie famiglie durante il weekend. La mostra promette dunque un viaggio affascinante e divertente nel fumetto e nell’illustrazione italiani, dove gli adulti potranno ritrovare i personaggi più amati della propria infanzia e i bambini, attraverso giochi e percorsi pensati per loro, saranno intrattenuti da personaggi certamente diversi da quelli di oggi, ma indubbiamente capaci di catturarne la curiosità e la fantasia. .  
   
 

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