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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Gennaio 2009
 
   
  L’ASSESSORE ALLA PRESIDENZA GIOVANNI ILARDA FIRMA L’INTESA CON L’ENAC PER LA BASE AEREA E LA SCUOLA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

 
   
   Palermo, 20 gennaio 2009 - L’aeroporto di Boccadifalco sarà riconvertito per diventare base aerea e operativa di protezione civile regionale a servizio anche dei Paesi del bacino del Mediterraneo e sede della Scuola Regionale di Protezione Civile. Lo prevede l’accordo sottoscritto per la Regione siciliana dall’Assessore alla Presidenza, Giovanni Ilarda, e dal Presidente dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), Vito Riggio. Una apposita commissione paritetica lavorerà due mesi per redigere nel dettaglio l’articolato progetto diretto alla riconversione dell’aeroporto di Boccadifalco. Questi gli obiettivi e i temi principali oggetto di studio: 1) analisi delle modalità di gestione dell’aeroporto, o di una sua parte, e prospettive di sviluppo; 2) destinazione dell’aeroporto a base aeroportuale di protezione civile regionale a servizio anche di altri Paesi del Mediterraneo; 3) realizzazione, presso l’aeroporto, di una Scuola Regionale di Protezione Civile destinata alla formazione tecnica degli operatori del settore, anche del volontariato, compresi quelli provenienti da altri Paesi del Mediterraneo; 4) destinazione dell´area aeroportuale e degli edifici che insistono sulla stessa area di Boccadifalco anche a: a) base operativa regionale di protezione civile; b) sede del Dipartimento Regionale di Protezione Civile; c) presidio operativo interforze degli Enti ed Amministrazioni con competenze nei settori di pronto intervento e dell’emergenza; d) sede della colonna mobile della Sicilia Occidentale; e) sede di un distaccamento dei Vigili del Fuoco; f) sede di un nucleo elicotteri (già programmato dal Ministero dell’Interno); g) sede di un centro regionale di meteorologia; h) sede del centro regionale di monitoraggio degli eventi sismici, idrogeologici,vulcanici (Centro funzionale decentrato). La Commissione dovrà individuare anche i profili giuridici ed economici, attuali e futuri, relativi ai rapporti con altre Amministrazioni oggi presenti nella base aeroportuale. “Si tratta - commenta l’Assessore Ilarda - di un accordo di particolare importanza diretto al perseguimento di obiettivi ambiziosi, ma di grande rilievo per l’intera Regione. Una base aerea di protezione civile a Palermo significa, fra l’altro, la possibilità di stazionamento nel capoluogo dei canadair e, quindi, la certezza di un più rapido intervento antincendio nell’intera Regione, nonché la possibile estensione dell’attività aerea di protezione civile ad altri Paesi del Mediterraneo”. “Ritengo sia importante - prosegue Ilarda - procedere inoltre con urgenza alla realizzazione di una Scuola Regionale di Protezione Civile, soprattutto per il volontariato che, in Sicilia, terra solidale e generosa per natura, è in continua e salutare espansione. Quando ci sono di mezzo le vite umane non si può, però, lasciare che questo ‘fiume di solidarietà’ scorra da solo, privo di coordinamento ed animato solo dalla voglia di aiutare. Occorre che i volontari siano formati per coniugare la volontà di essere utili all’opportuna preparazione all’evento da fronteggiare. Un’azione di protezione civile condotta secondo consolidati schemi, sulla base di piani opportunamente collaudati, diventa un’azione rapida, efficace e veramente utile a tutti”. “La riattivazione dell’aeroporto di Boccadifalco - conclude l’assessore Ilarda - potrebbe, peraltro, consentirne anche un impiego turistico, soprattutto per i collegamenti con le isole minori, attraverso un servizio di idrovolanti, senza contare che il trasferimento della sede del Dipartimento Regionale di Protezione Civile comporterebbe un risparmio di spesa pari a 572. 874 euro l’anno, corrispondenti al canone di locazione pagato dalla Regione per i locali attualmente utilizzati”. Soddisfatto anche il Presidente dell’Enac, Vito Riggio: “Come ex sottosegretario alla Protezione Civile e come Presidente dell’Enac - dice - esprimo viva soddisfazione per l’avvio di un processo che dia a Palermo, città che manca di tante cose, un presidio e una speranza di sviluppo in un settore fondamentale per competere con i livelli europei che l’aviazione civile italiana in questi anni ha raggiunto”. Il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Salvatore Cocina, esprime “viva soddisfazione per l’avvio delle procedure che porteranno alla realizzazione di quello che per il mondo della protezione civile, operatori e volontari, rappresentava un sogno. La realizzazione di questa base operativa - aggiunge Cocina - mi auguro che rappresenti anche uno stimolo per ripensare e razionalizzare la grande viabilità della città di Palermo con particolare attenzione al collegamento fra i due aeroporti della città e con il resto dell’Isola”. Il testo integrale dell’accordo è disponibile sul sito internet istituzionale della Regione Siciliana (www. Regione. Sicilia. It). .  
   
 

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