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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Gennaio 2009
 
   
  UN’IMPORTANTE DELIBERA DELL’AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI INTERROMPE LA CONCORRENZA SLEALE DELLE SOCIETÀ IN HOUSE.

 
   
  Roma, 22 gennaio 2009 - Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, la Federazione che rappresenta in Confindustria le imprese che operano nei Servizi Innovativi e nelle Tecnologie, ha preso atto con soddisfazione della delibera emessa il 23 dicembre scorso dall’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che interrompe la prassi degli affidamenti a società in house senza le necessarie garanzie per le imprese private. La deliberazione dell’Autorithy ha origine nell’esposto presentato da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e da un Raggruppamento di aziende private nel quale si contestava la Convenzione con cui nell’ottobre 2007 il Commissario per l’Emergenza del Comune di Lipari affidava a “Sogesid Spa” i lavori per le opere relative al ciclo integrato delle acque del Comune di Lipari. Nell’esposto si denunciavano la violazione del Testo Unico degli appalti e il radicale spregio dei principi di trasparenza, concorrenzialità, economicità ed efficienza dell’azione amministrativa. In quella circostanza, infatti, il Commissario per l’Emergenza affidò senza alcuna giustificazione alla società pubblica “Sogesid Spa” un sostanzioso contratto senza gara, e in sovrapposizione a un contratto già in essere tra il Comune di Lipari e il Raggruppamento delle imprese private. Queste ultime in precedenza si erano già aggiudicate la gara per lo stesso servizio e lo stavano regolarmente svolgendo. La deliberazione dell’Autorithy – si legge nella nota di Confindustria – è stata netta: gli incarichi alla Sogesid hanno alterato gli equilibri concorrenziali del mercato degli appalti pubblici nei servizi di ingegneria, e pertanto anche nel caso specifico l’Autorità ha chiesto al Commissario per l’Emergenza (sostituito nel frattempo dal Prefetto di Messina) di comunicare le sue eventuali valutazioni di competenza. In merito alla conclusione della vicenda, il Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Alberto Tripi ha dichiarato: “Questa importante decisione dell’Autorità rappresenta un oggettivo successo della Federazione che da anni denuncia le anomalie di un mercato in cui le regole sono state stravolte dall’invadenza delle società in house. Per la ripresa dell’economia – conclude Tripi – serve una svolta che consideri la trasparenza e l’efficienza come pilastri fondamentali nei rapporti tra le imprese e la Pubblica Amministrazione”. .  
   
 

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