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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Settembre 2006
 
   
  AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA SOTTOPONE A CONSULTAZIONE IL NUOVO PROGETTO DI REGOLAMENTO SUGLI AIUTI DE MINIMIS

 
   
   Bruxelles, 21 settembre 2006 - La Commissione europea ha presentato una nuova versione del progetto di regolamento sugli aiuti de minimis, che prevede l’esenzione degli aiuti di importanza minore dall’obbligo di notifica previsto dalle norme del Trattato Ce sugli aiuti di Stato. La nuova versione tiene conto delle opinioni espresse durante la consultazione pubblica sul progetto iniziale presentato dalla Commissione nel mese di marzo (cfr. Ip/06/283). Secondo il nuovo progetto di regolamento, gli aiuti di importo pari o inferiore a 200 000 euro non saranno considerati aiuti di Stato. L’esenzione è limitata agli aiuti per i quali sia possibile calcolare in anticipo l’importo preciso. In base alla nuova proposta, le garanzie rientreranno nel regime degli aiuti de minimis purché il prestito che sottende la garanzia non sia superiore a 1,7 milioni di euro. Gli Stati membri e le altre parti interessate avranno ora nuovamente la possibilità di formulare osservazioni sul progetto di regolamento prima della sua adozione, prevista entro la fine dell´anno. La revisione delle regole sugli aiuti de minimis è uno degli elementi centrali del piano di azione sugli aiuti di Stato (cfr. Ip/05/680 e Memo/05/195), destinato a semplificare le regole in materia, a migliorare l´analisi economica degli aiuti e a consentire alla Commissione di concentrarsi sugli aiuti che hanno un maggiore effetto distorsivo. Il commissario per la concorrenza Neelie Kroes ha dichiarato: “Abbiamo esaminato attentamente le opinioni formulate dagli Stati membri e dalle parti interessate sul nostro progetto iniziale. Ora proponiamo di introdurre una soglia di sicurezza specifica per i regimi di garanzia a favore delle piccole e medie imprese. Ciò dovrebbe consentire agli Stati membri di rafforzare la competitività delle Pmi senza incidere sulla concorrenza. Tuttavia, per evitare abusi, gli aiuti non trasparenti devono rimanere esclusi dal regolamento. ” Secondo il regolamento della Commissione sugli aiuti de minimis attualmente in vigore (Cfr. Ip/00/1415), gli aiuti di importo non superiore a 100 000 euro erogati nell’arco di tre esercizi finanziari a favore di una determinata impresa sono considerati privi di effetti sostanziali sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri e non si configurano quindi come aiuti di Stato. L’innalzamento della soglia da 150. 000 euro (importo previsto nel progetto presentato a marzo) a 200. 000 euro tiene conto degli sviluppi economici intervenuti dopo l’ultimo aumento e degli ulteriori sviluppi che potrebbero intervenire fino alla data in cui il nuovo regolamento cesserà di essere applicabile. Tenendo conto delle varie osservazioni formulate durante il processo di consultazione, il nuovo progetto di regolamento, presentato alla Commissione dalla Commissaria Kroes di concerto con il vicepresidente Barrot e la Commissaria Fisher-boel, estende tra l’altro l’esenzione alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli e al settore dei trasporti, ad eccezione del trasporto stradale. L’esclusione del trasporto stradale dal regolamento sugli aiuti de minimis non mette peraltro in discussione l’atteggiamento favorevole adottato dalla Commissione in merito alla compatibilità con le regole sugli aiuti di Stato degli incentivi necessari e proporzionati per l’acquisto di veicoli più puliti e più ecocompatibili. Le regole sulla soglia de minimis si applicheranno ai soli aiuti trasparenti il cui importo preciso possa essere determinato in anticipo. Rispetto al progetto precedente, sono fornite indicazioni più precise riguardo a prestiti, conferimenti di capitale, capitali di rischio e garanzie. Data l’importanza economica di quest’ultimo tipo di misure, la nuova proposta prevede una soglia di sicurezza per i regimi di garanzia, a condizione che l’importo complessivo del prestito che sottende la garanzia non sia superiore a 1,7 milioni di euro. Ciò consentirà agli Stati membri di prevedere regimi di garanzia a favore delle Pmi senza eccessivi oneri burocratici e assicurando la certezza del diritto. Sotto questo profilo, la proposta integra gli orientamenti sugli aiuti di Stato a sostegno degli investimenti in capitale di rischio pubblicati durante l’estate (cfr. Ip/06/1015). Contemporaneamente, la fissazione di una soglia massima per quanto riguarda l’importo complessivo del prestito sotteso alla garanzia assicura che non vi siano abusi. Il nuovo progetto di regolamento sarà inviato agli Stati membri per una seconda consultazione, al fine di permettere loro di formulare ulteriori osservazioni. La Commissione intende adottare e pubblicare la versione finale del nuovo regolamento entro la fine del 2006, in modo tale che possa entrare in vigore nel gennaio 2007. Il progetto sarà pubblicato sul sito internet della Commissione per consentire alle varie parti interessate di far conoscere la loro opinione: http://ec. Europa. Eu/comm/competition/state_aid/overview/sar. Html Il progetto di regolamento sugli aiuti de minimis rientra nelle misure per l’attuazione del piano di azione in materia di aiuti di Stato adottato dalla Commissione nel giugno 2005 (cfr. Ip/05/680 e Memo/05/195). Il piano delinea i principi guida della profonda riforma delle regole sugli aiuti di Stato che sarà attuata nell’arco dei prossimi cinque anni, e in particolare indica il modo in cui la Commissione intende utilizzare le norme del trattato Ce in materia di aiuti di Stato per incoraggiare gli Stati membri a contribuire alla strategia per la crescita e l’occupazione riducendo il livello complessivo degli aiuti e concentrandoli sul miglioramento della competitività dell’industria europea, sulla creazione di posti di lavoro duraturi, sulla coesione sociale e regionale e sul miglioramento dei servizi pubblici. .  
   
 

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