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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Gennaio 2009
 
   
  ALLA NEURORADIOLOGIA DEL BESTA E DI NIGUARDA UNA NUOVA ANGIOGRAFIA IN RISONANZA MAGNETICA PER PREVEDERE IL RISCHIO DI ICTUS E CONTROLLARE L’EFFICACIA DEI TRATTAMENTI

 
   
   Milano, 26 gennaio 2009 - Presso la Neuroradiologia della Fondazione Istituto Neurologico Besta e dell’Ospedale Niguarda di Milano è arrivata dall’Università dell’Illinois di Chicago un’angiografia quantitativa di risonanza magnetica, la Mri-nova con cui si calcola la percentuale di rischio dei pazienti che, secondo le indagini convenzionali, potrebbero avere uno stroke. Individuate occlusioni stenotiche, ostruzioni o dilatazioni aneurismatiche e il conseguente danno sul tessuto cerebrale a valle rimasto “a secco” per le alterazioni del flusso sanguigno, la Mri-nova calcola e quantifica le alterazioni emodinamiche indicando se e quando c’è un pericolo imminente. Finora non si poteva prevedere il momento giusto per intervenire su un vaso alterato applicando uno “stent” o un by-pass e per capire quando passare dai farmaci alla chirurgia il medico doveva interpretare i segni e i sintomi clinici e i dati strumentali. Adesso si potrà studiare direttamente il vaso come se ci fosse un rivelatore di flusso inserito direttamente nell’arteria interessata, ma con un’invasività minima perché tutto è virtuale: il calcolo lo fa il computer che, attraverso un apposito algoritmo, ricrea tutte le sezioni virtuali del vaso sanguigno mostrandole al medico senza dover cateterizzare il paziente. La Mri-nova non è solo uno strumento di valutazione preventiva, ma anche di controllo sull’efficacia dei trattamenti: si potrà ad esempio verificare se il bypass di una carotide che si era occlusa (ogni anno causa di ictus in 61mila pazienti Usa e di Tia in 19mila) ha ripristinato adeguatamente il flusso sanguigno. Al Besta la prospettiva è quella di seguire pazienti affetti da patologia vascolare a indirizzo terapeutico, medico o chirurgico secondo un protocollo messo a punto in collaborazione con la Illinois University di Chicago .  
   
 

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