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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Gennaio 2009
 
   
  AL VIA IN TUTTA LA SICILIA L’INFORMATIZZAZIONE DEL PROCEDIMENTO PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI

 
   
  Palermo, 27 gennaio 2009 - L’assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, ha designato i propri rappresentanti e richiesto al ministro della Giustizia, all’assessore alla Famiglia e all’assessore alla Sanità di costituire subito il gruppo di lavoro che dovrà procedere al coordinamento delle attività di estensione a tutti i comuni della Sicilia, alle Asl competenti e ai Tribunali per i minorenni di Catania, Messina e Caltanissetta del sistema di informatizzazione del procedimento relativo alle adozioni internazionali, realizzato su iniziativa della Regione e già in uso presso il Tribunale per i minorenni di Palermo. “In qualsiasi processo produttivo di beni o servizi - dichiara Ilarda - la celerità e l´adeguatezza dei sistemi di comunicazione e di acquisizione delle materie prime sono decisive per la qualità del prodotto ed il contenimento dei tempi e dei costi di realizzazione. Concetti che sino a qualche tempo fa era impensabile estendere al settore pubblico, ma che oggi si sono affermati anche nel contesto delle attività proprie della pubblica amministrazione”. “Il riferimento agli schemi aziendalistici - secondo Ilarda - non vuole esprimere semplicistiche simpatie per una generalizzata ‘privatizzazione’ del sistema, ma è incontestabile che la ricerca di norme, provvedimenti, documenti, istanze etc. , che rappresentano le ‘materie prime’ per i procedimenti amministrativi, non può più continuare, con esasperante lentezza, su codici, gazzette, fascicoli d’archivio e altre montagne di carta. ” “È inammissibile - prosegue l’Assessore alla Presidenza - che si continui ad utilizzare il servizio postale ordinario o il fax per comunicazioni che possono essere effettuate in tempo reale e con costi di gran lunga inferiori in via telematica. Tali ottocenteschi sistemi sono incompatibili con i bisogni della società moderna, con le esigenze delle imprese, che richiedono prontezza di risposta, con la necessità di efficienza e celerità di un moderno apparato pubblico a servizio dei cittadini, anche e soprattutto quando la domanda che proviene dalla gente è una domanda di giustizia. ” L’esigenza di celerità è particolarmente avvertita nel campo della giustizia minorile e delle adozioni internazionali in special modo, un settore dove la lentezza della macchina giudiziaria, secondo l’assessore, “assume anche aspetti di allarme sociale, perchè dal ritardo nella definizione dei procedimenti di adozione internazionale trae alimento una delle forme di criminalità più ripugnanti: il commercio di minori”. “Va ancora considerato - prosegue Ilarda - che si tratta di un´area giudiziaria nella quale la società esprime una domanda in continua espansione che non riesce ad ottenere adeguata risposta. A partire dagli anni 90, infatti, la tendenza all´aumento nelle adozioni internazionali è stata costante, con un´escalation che rispecchia il trend di tutti i Paesi economicamente sviluppati dove il miglioramento delle condizioni socio-economiche ha avuto come conseguenza la riduzione del numero dei minori abbandonati e l´orientamento delle richieste di adozione sul piano internazionale”. Le coppie italiane che hanno adottato minori stranieri nel 2008 sono state 3. 165 a fronte di 2. 684 nel 2007, con un incremento del 18% rispetto all´anno precedente. In Sicilia le coppie che hanno chiesto l’ingresso in Italia di minori stranieri nel primo semestre del 2008 sono state 907 (430 a Palermo, 169 a Messina, 88 al Caltanissetta, 220 a Catania). Su queste premesse già nel 2003 è maturata un’intesa fra il Ministero della Giustizia e la Regione Siciliana che ha portato alla realizzazione della piattaforma informatica che attualmente collega in via telematica il Comune, il Tribunale per i minorenni di Palermo e l’Asl6. Alla Regione la legge affida, infatti, la vigilanza sul funzionamento delle strutture competenti a sviluppare l´istruttoria psico-sociale e il compito di prevedere forme stabili di collegamento tra i Servizi Sociali ed i Tribunali. “Oggi, con l’estensione a tutta la Sicilia dell’informatizzazione del procedimento delle adozioni internazionali - afferma l’assessore - si vuole dare risposta unitaria a tre diverse esigenze: assicurare una famiglia ai minori abbandonati quanto prima possibile, provvedere tempestivamente di fronte alle aspettative di migliaia di coppie senza figli, contrastare incisivamente il commercio dei minori da parte della criminalità organizzata transnazionale”. “La Sicilia - ricorda Ilarda - è stata la prima Regione d’Italia ad avere già un processo telematico per le adozioni e il progetto è stato riconosciuto fra le migliori realizzazioni di e-government a livello europeo”. “È mia ferma intenzione - conclude l’assessore alla Presidenza - proseguire all’insegna dell’innovazione in ogni settore di mia competenza. Un intero titolo del disegno di legge sulla semplificazione amministrativa da me presentato, è dedicato all’informatizzazione dell’apparato pubblico e burocratico della Regione, dei Comuni, delle Province e degli enti regionali. Spero che il Parlamento lo approvi al più presto: si tratterà di una vera rivoluzione dalla quale i cittadini, la pubblica amministrazione e l’intero sistema socio-economico dell’Isola trarranno enormi e immediati benefici” .  
   
 

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