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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Gennaio 2009
 
   
  IN FVG AMBASCIATORE PRINCIPATO DI MONACO

 
   
   Trieste, 28 gennaio 2009 - Una prima visita per conoscersi e, magari con il tempo, intessere collaborazioni, rapporti economici e culturali con un Paese, il Principato di Monaco, per certi versi simile al Friuli Venezia Giulia. Cosmopolita, internazionale, attento a diversificare le sue ricchezze: lo ha disegnato così al presidente del Consiglio Edouard Ballaman l´ambasciatore in Italia del piccolo Stato monegasco Philippe Blanchi, ricevuto nella sede del Consiglio regionale, a Trieste. Ad accompagnarlo, Gesualdo Pianciamore, console generale del Principato per il Friuli Venezia Giulia dal 1994. Trentaquattromila abitanti (di cui appena 8000 monegaschi e ben 10 mila francesi, 6 mila italiani, e poi americani, asiatici e africani), 24 mila lavoratori transfrontalieri (20 mila dalla Francia, 4 mila dall´Italia), e una forza economica che sta nella distribuzione delle attività (turismo, banche, finanza, commercio estero, industria) e, parallelamente, in un sistema di protezione sociale forte. Rispetto poi all´Ue, ha spiegato l´ambasciatore rispondendo a una precisa domanda del presidente Ballaman, la posizione del Principato è particolare. "Monaco non ne fa parte, ma attraverso l´unione doganale con la Francia il nostro Paese è inglobato nel territorio doganale della Comunità europea, e, ad esempio, l´euro è la moneta ufficiale per i prodotti farmaceutici ma anche per la tassazione dei redditi dei non residenti. Un po´ come la Svizzera", ha annotato Blanchi. E visto che il Principato ha pure un´orchestra, un balletto e un´Opera molto apprezzata, l´ambasciatore ha lanciato la proposta di una partnership con i teatri regionali. "Sarebbe utile avviare delle collaborazioni sia economiche che culturali con il vostro Paese, tutte le porte sono aperte", gli ha risposto Ballaman. .  
   
 

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