|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Febbraio 2009 |
|
|
  |
|
|
LINGUA BLU, LA REGIONE SARDEGNA SCRIVE AL GOVERNO
|
|
|
 |
|
|
Cagliari - Gli assessori della Sanità, Nerina Dirindin, e dell’Agricoltura, Francesco Foddis, hanno scritto una lettera al Ministero della Salute per chiedere al Governo maggior rispetto per gli allevatori della Sardegna. I due assessori ricordano le vicissitudini di questi anni e le epidemie che hanno colpito il comparto zootecnico della Sardegna: la Regione e gli allevatori si sono sempre comportati in modo responsabile, nel rispetto delle regole e della Comunità Internazionale. Dal sistema informativo nazionale per la Blue tongue, gestito dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, emerge però che, ad oggi, non sono state evidenziate tutte le zone soggette a restrizione per Btv8; questa carenza, oltre a introdurre elementi di confusione tali da rendere possibili movimentazioni a rischio verso la restante parte del territorio nazionale attualmente indenne, penalizza gli allevatori della Sardegna. Per questo si chiede principalmente un intervento pubblico di tutela e di sostegno per evitare alle aziende un tracollo economico. Dirindin e Foddis chiedono, inoltre, che le deroghe alle misure di controllo previste dalla Ce, introdotte attraverso accordi stipulati con la Francia, l’Ungheria, la Germania, l’Austria ed il Belgio, siano oggetto di attenta valutazione, compresa l’eventuale estensione ai territori italiani, come già richiesto dalle Organizzazioni agricole. In questi giorni la Regione Sardegna ha già previsto ulteriori interventi per contrastare il diffondersi del virus della Blue Tongue, procedendo allo stanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione di strutture di sosta per il bestiame sensibile alla febbre catarrale. Intende inoltre, una volta verificati e valutati gli effetti negativi sul reddito aziendale conseguenti subiti dagli allevamenti colpiti da epizozie, garantire il ristoro dei danni derivanti dal divieto di movimentazione degli animali. Dirindin e Foddis chiudono chiedendo al Ministro un incontro urgente nel quale la Regione Sardegna avrà modo di illustrare più dettagliatamente le criticità accennate e formulare con maggiore puntualità la richiesta di specifiche forme di intervento. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|