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Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Febbraio 2009 |
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TEOFIL, L’ARCHETTO MAGICO
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Ha da poco spento nove candeline, ma è già un virtuoso del violino. Fra una partita ai videogames ed un compito di matematica, Teofil Milenkovic, di origine serba ma trentino d’adozione, trova il tempo per dedicarsi alla musica classica. E lo fa con la maestria e l’abilità tipiche dei grandi musicisti. Il bambino prodigio vive a Brentonico, sull’omonimo Altopiano, e nella sua breve ma già brillante carriera ha tenuto qualcosa come 200 concerti, oltre a preziose affermazioni in concorsi internazionali di prestigio come quello di Tortona, l’Esta, ma anche il “Carlo Mosso” ed il “Lorenzo Perosi”. Tutto il mondo si è accorto della straordinaria abilità di questo talento in erba, tanto che non è raro vederlo strimpellare in diretta sui più importanti canali televisivi, nazionali e non. Recentemente lo si è potuto ammirare al Tg1 delle 20, chiamato a rilasciare un’intervista ed, ovviamente, ad esibirsi. A chi lo paragona a Mozart, risponde con decisione di preferire Bach, mentre a quanti gli chiedono che cosa voglia fare da grande, con altrettanta convinzione fa sapere di «voler fare l’artista, di voler essere una persona originale in tutto». Nonostante la giovane età dimostra di avere le idee chiare, a tal punto da sottolineare come per lui i concerti siano un divertimento, ma anche un lavoro. Teofil si appresta così a seguire le orme del fratello, il trentaduenne Stefan, violinista di fama mondiale che vive e lavora negli Stati Uniti. Il più piccolo dei fratelli Milenkovic è reduce da una tournée a Belgrado, dove ha esibito con temperamento brani di Vivaldi, Massenet, Brahms, Paganini, Schumann, Offenbach e altri. Un’interpretazione premiata con applausi calorosi da parte del folto pubblico, rimasto a bocca aperta anche per il taglio in perfetto stile punk esibito da Teofil, in netto contrasto con il mini frac indossato. . |
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