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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Febbraio 2009
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: SESSIONE PLENARIA 18 - 19 FEBBRAIO 2009 FRA GLI ARGOMENTI: VACLAV KLAUS AL PARLAMENTO EUROPEO, RUOLO DELLŽUE IN MEDIO ORIENTE: SOLANA FA IL PUNTO IN AULA. UE/NATO: COOPERAZIONE PIÙ STRETTA PER LA SICUREZZA GLOBALE, PETROLIO: RIDURRE IL CONSUMO E PROMUOVERE GLI INVESTIMENTI

 
   
  Bruxelles, 17 febbraio 2009 - I Punti Forti Della Sessione Mercoledì 18 febbraio - Ruolo dellŽUe in Medio Oriente: Solana fa il punto in Aula - Una dichiarazione dellŽAlto Rappresentante per la politica estera, Javier Solana, aprirà un dibattito in Aula in merito al ruolo dellŽUe in Medio Oriente. La discussione sarà anche lŽoccasione per illustrare ai deputati gli esiti del suo recente viaggio nella regione. Sotto la lente vi sarà la situazione a Gaza e nei territori palestinesi a seguito dellŽoperazione "piombo fuso" e, probabilmente, saranno anche commentati gli esiti delle elezioni politiche in Israele. Il Parlamento adotterà una risoluzione. Rafforzare la politica estera e di difesa dellŽUe - Una relazione allŽesame dellŽAula chiede più finanziamenti per la politica estera europea e che lŽUe si esprima con voce unanime. Rileva poi lŽesigenza di una nuova agenda transatlantica che rafforzi la cooperazione Ue/usa e sollecita un maggiore impegno europeo in Medio Oriente, Iraq e Afghanistan. UnŽaltra relazione chiede una rapida attuazione della Strategia europea in materia di sicurezza, la costituzione di una Forza armata europea integrata e di un quartier generale Ue permanente (relazioni Saryusz-wolski e von Wogau). Ue/nato: cooperazione più stretta per la sicurezza globale - Criticando la dottrina del non allineamento, una relazione allŽesame dellŽAula rileva il ruolo fondamentale della Nato e lŽesigenza di un partenariato più stretto tra lŽUe e lŽAlleanza, anche creando strutture di cooperazione permanenti, contro le minacce alla sicurezza globale. Ma lŽUe deve sviluppare capacità di sicurezza e difesa proprie e istituire un quartier generale permanente. Sollecita poi lo sviluppo congiunto di capacità militari e un potenziamento degli investimenti nella difesa (relazione Vatanen). La politica euromediterranea va rinnovata profondamente - Una relazione allŽesame dellŽAula insiste sulla necessità di rinnovare profondamente lŽintera politica euromediterranea, precisando che lŽUnione per il Mediterraneo non è unŽalternativa allŽampliamento dellŽUe e non incide sulle prospettive di adesione. Nel chiedere lŽintensificazione dei negoziati di pace, rileva la necessità di promuovere i diritti umani e la libertà religiosa nella regione e di dare nuovo slancio alle politiche migratorie. Va anche rafforzato il sostegno economico dellŽUe (relazione Napoletano). Petrolio: ridurre il consumo e promuovere gli investimenti - Auspicando un mutamento radicale della politica energetica Ue, una relazione allŽesame dellŽAula chiede di ridurre il consumo di petrolio e favorire il risparmio e le alternative con meno emissioni, incluse lŽenergia nucleare e le rinnovabili. Al contempo, sollecita investimenti nelle infrastrutture, incluso lŽoleodotto Costanza-trieste, relazioni più dinamiche con i paesi fornitori e maggiore trasparenza dei mercati. Ma rifiuta il ricorso alle scorte per far fronte alla volatilità dei prezzi (relazione Reul). Misure specifiche per promuovere il terzo settore - Cooperative, mutue, associazioni, imprese, organizzazioni sociali e fondazioni contribuiscono a un modello economico sostenibile. EŽ quanto afferma una relazione allŽesame dellŽAula chiedendo misure adeguate per farle prosperare, quali lŽaccesso agevolato al credito e sgravi fiscali, lo sviluppo del microcredito, lŽintroduzione di statuti europei, nonché un adeguato finanziamento dellŽUe e incentivi. Occorre anche promuovere il dialogo fra le istituzioni pubbliche e i rappresentanti del settore (relazione Toia). Garantire l’informazione e la consultazione dei lavoratori - Una relazione allŽesame dellŽAula sollecita una corretta trasposizione nel diritto nazionale della direttiva che impone alle imprese lŽobbligo dŽinformazione e consultazione dei lavoratori, chiedendo agli Stati membri di prevedere pene sufficientemente severe in caso di violazione. Li invita inoltre a istituire sistemi tutela dei rappresentanti dei lavoratori, assicurando che le loro mansioni possano essere svolte durante lŽorario di lavoro e, quindi, essere debitamente retribuite (relazione Cottigny). Promuovere la salute mentale degli europei - Una relazione allŽesame dellŽAula sul Patto europeo per la salute mentale e il benessere, chiede lŽadozione di una legislazione che sancisca i principi e gli obiettivi fondamentali della politica in materia. Invitando a ricorrere ai fondi europei, sollecita campagne dŽinformazione per promuovere la salute mentale e a destigmatizzarne i disturbi. Occorre poi adottare programmi di prevenzione dei suicidi e attribuire particolare attenzione ai giovani, agli anziani e alle condizioni lavorative(relazione Tzambazi). Giovedì 19 febbraio - Vaclav Klaus al Parlamento europeo - Il Presidente della Repubblica ceca, Vaclav Klaus, si rivolgerà allŽAula nel corso di una seduta solenne. Dal suo sostegno al partito irlandese contro il trattato di Lisbona al rifiuto di esporre la bandiera Ue sugli edifici pubblici, le sue posizioni palesemente "euroscettiche" hanno irritato molti eurodeputati. Soprattutto in questa fase in cui la Repubblica ceca detiene la Presidenza Ue. Sanzioni, anche penali, per chi impiega immigrati illegali - Dopo aver sottoscritto il compromesso negoziato con il Consiglio, il Parlamento è chiamato ad approvare formalmente la direttiva che introduce sanzioni contro i datori di lavoro che impiegano immigrati irregolari nellŽUe. Le sanzioni dovranno essere pecuniarie (inclusi i costi dellŽeventuale rimpatrio), amministrative (es. Ritiro della licenza dŽesercizio) e, nei casi più gravi, penali. Dovranno essere agevolate le denunce e garantite adeguate ispezioni sui luoghi di lavoro più a rischio (relazione Fava). Voli Cia in Europa - Dopo il dibattito in Aula tenutosi la scorsa sessione, il Parlamento adotterà una risoluzione sul seguito della relazione della commissione temporanea in merito al presunto uso dei paesi europei da parte della Cia per il trasporto e la detenzione illegali di prigionieri. Il Parlamento ha recentemente chiesto alle istituzioni Ue e agli Stati membri di attuare le raccomandazioni in essa contenute. Professioni: un "passaporto" per promuovere i servizi transfrontalieri - Una relazione allŽesame dellŽAula rileva la necessità di una "tessera professionale europea" che, contendo informazioni sulla carriera dei professionisti, abbia lo scopo di agevolarne la mobilità allŽinterno dellŽUe. Gli obiettivi sarebbero di garantire i cittadini che si avvalgano di servizi transfrontalieri, ridurre gli oneri amministrativi e i costi, stimolare la fornitura di servizi temporanei e fornire informazioni rilevanti ai datori di lavoro per facilitare assunzioni transfrontaliere (relazione Cederschiöld). Mantenere la moratoria sulla caccia alle balene - Una relazione allŽesame dellŽAula auspica il mantenimento della moratoria globale sulla caccia commerciale alle balene e la messa al bando del commercio internazionale di prodotti balenieri. Chiede inoltre di porre fine alla caccia a scopi scientifici e sostiene la definizione di vaste aree in cui la caccia sia vietata a tempo indeterminato. Nei forum internazionali, lŽUe deve promuovere il più elevato livello di protezione possibile a livello mondiale per le balene (relazione Attwool). .  
   
 

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