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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Febbraio 2009 |
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CARNI AVICOLE E L’ALTA RISTORAZIONE: UN BINOMIO VINCENTE
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Il matrimonio fra l’alta ristorazione e le carni avicole affonda le sue radici nell’alto gradimento che il gotha della gastronomia italiana sta manifestando verso pollo, tacchino & co. Infatti, secondo una recente indagine condotta dalla Doxa per l’Unione Nazionale dell’Avicoltura – sondaggio realizzato nell’ambito di “Aggiungi un pollo a tavola” – tra i top chef ben 2 su 3 servono sempre o spesso carni avicole nei loro menu. Questo rinnovato slancio dei gourmet verso il pollo e il tacchino riflette un cambiamento più generale che riguarda lo scenario socio-gastronomico odierno. In cucina, oggi, stanno tornando alla ribalta i sapori veri, dopo una parentesi in cui il ruolo e il peso della tecnologia e delle tecniche (e dei cuochi-divi che le utilizzavano) è stato quasi preponderante rispetto a quello del cibo: suscitare stupore è stato il deus ex machina di quasi ogni preparazione. E se il 56% degli chef più autorevoli sulla piazza, come emerge dal sondaggio Doxa, considera le carni avicole come il simbolo di questo ritorno ai sapori veri e alla sobrietà delle presentazioni, sono tutti concordi (il 97%) nel dire che in questo mutato panorama, le carni avicole giocano un ruolo di primo piano. “ Le carni avicole – commenta Carla Aradelli, chef dei Jre - hanno accompagnato la mia formazione e crescita professionale: dalla trattoria ad una ristorazione più raffinata, queste carni sono state una costante e uno stimolo all’innovazione. Le carni avicole sono infatti perfette per esprimere la mia personale concezione di alta cucina: creatività a partire dal rispetto dell’identità e della tradizione gastronomica di un luogo”. Entrata nella sua seconda annualità, la campagna “Aggiungi un pollo a tavola” intende continuare a informare correttamente e in maniera completa sulle carni di pollame e, in particolare, sulle loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche, sulle garanzie di tracciabilità e sicurezza offerte dai sistemi produttivi europei e sulla cultura gastronomica legata a questi prodotti. “In continuità con la prima annualità – commenta Aldo Muraro, Presidente dell’Unione Nazionale Avicoltura - la campagna intende inoltre sottolineare quattro aspetti legati alle carni avicole: sicurezza, salute, gusto, convenienza, con particolare attenzione al binomio gusto salute. ” “sapori con le ali – quando l’alta ristorazione incontra le carni avicole” con il contributo dell’Ue e dello stato italiano. Questo il titolo dell’iniziativa realizzata nell’ambito della campagna “Aggiungi un pollo a tavola – Prenditi il gusto di scegliere sano”, finanziata con il contributo dell’Ue e dello Stato Italiano e organizzata dall’Unione Nazionale Avicoltura in collaborazione con i Jeunes Restaurateurs d’Europe. Un matrimonio d’eccezione fra le carni avicole e la cucina italiana d’autore che si celebra per una settimana e che coinvolgerà 60 ristoranti dei Jre. Nomi del calibro di Emanuele Scarello – neo Presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, Marco Bistarelli, Fabrizia Meroi, Carla Aradelli, per citarne solo alcuni, proporranno ciascuno la propria ricetta gourmand a base di carni avicole. Giunta alla seconda annualità, la campagna - oltre a questa importante partnership - prevede anche la pubblicazione di un ricettario griffato Jre e si concentrerà principalmente sul binomio gusto-salute nelle carni avicole. Da una parte la qualità, la tradizione e la versatilità gastronomica di pollo, tacchino, cappone, faraona, anatra etc. Dall’altra la migliore cucina d’autore italiana, quella degli chef dei Jeunes Restaurateurs d’Europe. Organizzata nell’ambito della campagna “Aggiungi un pollo a tavola – Prenditi il gusto di scegliere sano”, “Sapori con le ali” nasce per essere un’esplorazione, in chiave gourmand, delle infinite potenzialità gastronomiche di queste carni - così popolari e amate dai consumatori - e insieme un “omaggio” da parte dei giovani talenti della cucina italiana a degli “evergreen” della tavola: pollo e tacchino in primis, ma anche anatra, faraona e cappone. Dal petto di anatra laccato al miele e scalogni fondenti firmato Marco Bistarelli, al pollo con radicchio, vellutata di patate e porro di Fabrizia Meroi, alle caramelle di tacchinella al burro d´arancio e frutta secca di Carla Aradelli: sono, questi, solo alcuni fra i piatti gourmand che saranno inclusi nei menu dei ristoranti Jre. Il tutto per la gioia dei clienti Jre, ma anche degli amanti della buona cucina e degli aspiranti chef: le preparazioni più sfiziose saranno infatti raccolte all’interno di un ricettario realizzato ad hoc per l’iniziativa che sarà distribuito nei ristoranti Jre e consultabile sul sito www. Aggiungiunpolloatavola. It, nella sezione dedicata a “Sapori con le ali”. "Sapori con le ali" ha stimolato subito la nostra fantasia di chef creativi e particolarmente attenti alla qualità degli alimenti – commenta Emanuele Scarello, neo Presidente dei Jre. Le carni avicole rappresentano un ottimo spunto di attenzione verso un alimento disponibile in tutte le stagioni dell´anno, versatile, gustoso e leggero. In questo momento l´alta ristorazione ritorna ad apprezzare i sapori pieni, fatti di consistenze ed aromi, e le carni avicole, dalle più disponibili a quelle più pregiate, diventano uno degli ingredienti interessanti da ristudiare sotto il profilo del nostro motto "talento e passione". Per questo abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare all´iniziativa, confidando nella capacità professionale di riproporre in chiave innovativa prodotti non sempre valorizzati dall´alta ristorazione”. Esprime soddisfazione per questa importante partnership anche il presidente uscente dei Jre, Marco Bistarelli. “Questa iniziativa rappresenta per noi un doveroso omaggio a degli alimenti che sono parte integrante delle nostre radici sociali e quindi gastronomiche. Per le loro caratteristiche, le carni avicole sono dei perfetti interpreti di una tipologia di ristorazione che sappia coniugare tradizione e innovazione, gusto, leggerezza e il tutto a costi accessibili” . |
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