Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2009
 
   
  LE CCIE DELL’AREA EUROPA E IL PIEMONTE INSIEME PER LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY SUL MERCATO EUROPEO

 
   
  Torino, 19 febbraio 2009 – Viene presentato oggi a Torino la programmazione annuale delle Camere di Commercio Italiane dell’Area Europa: oltre 500 iniziative, per un investimento complessivo di 19,3 milioni di euro. Nella riunione, le 27 Ccie incontreranno i soggetti di promozione del territorio piemontese: nel 2009, metà delle Ccie Europee realizzeranno attività promozionali in collaborazione col sistema regionale, oltre un terzo (38%) delle quali in settori innovativi. Nei primi nove mesi del 2008, il Piemonte conferma il suo primato tra le principali regioni esportatrici italiane per quota export destinata al mercato europeo (72,1%), superiore anche alla media nazionale del 64,2%. Le 27 Camere di Commercio Italiane dell’Area Europa hanno scelto Torino per la riunione annuale di presentazione del programma di attività 2009, composto da oltre 500 iniziative, per un totale di 19,3 milioni di euro investiti in iniziative promozionali, ben il 45% delle risorse complessivamente stanziate dal network delle Ccie per l’anno in corso. La decisione di realizzare l’evento in Piemonte, in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e del Ceipiemonte, testimonia l’importanza che il mercato europeo riveste per la realtà produttiva locale: l’Europa assorbe oltre il 67% per cento dei prodotti piemontesi destinati oltreconfine e, nei primi nove mesi del 2008, il Piemonte si conferma regione leader in termini di quota export destinata al mercato europeo (72,1%), per un valore delle vendite pari a circa 32 miliardi di euro. “Con la loro attività, le Camere di Commercio Italiane dell’Area Europa contribuiscono a rafforzare e consolidare le posizioni che le imprese italiane hanno saputo conquistare su mercati ritenuti di prossimità, sia geografica che per tipologia di consumo, aiutandole però a posizionare le loro produzioni su settori maggiormente innovativi, in cui il know-how e il saper fare italiani possono esprimere punte di eccellenza e che è possibile cogliere e intercettare solo grazie al costante presidio dei mercati che compongono l’eterogenea realtà europea”, spiega Nicola Caprioni, Rappresentante delle Camere di Commercio Italiane dell’Area Europa e Presidente della Camera di Commercio Italiana di Nizza. Oltre un terzo delle iniziative previste per il 2009 (34%) interesserà settori ad elevato valore aggiunto, come la meccatronica (9,8%), l’ambiente ed energia (9,3%), l’edilizia e il real estate (5,2%), l’Ict (3,1%) e la logistica (2,3%). A queste si affiancano sia attività a supporto del Made in Italy tradizionale, come l’agroalimentare (con il 30,2% sul totale delle iniziative previste), il turismo e tempo libero (14,5%), l’arredo-casa (11,4%) e il settore moda-persona (9,6%), che azioni di promozione integrata, in grado di valorizzare in chiave di business il patrimonio economico, culturale e turistico dell’Italia. 4 sono i progetti multimercato che nel 2009 vedranno impegnate ben 20 Camere di Commercio europee, in collaborazione con alcune Camere presenti in Nord e Sud America, a veicolare sui territori in cui operano una maggiore conoscenza delle eccellenze che il nostro Paese è in grado di esprimere in settori come l’ambiente e la subfornitura aerospaziale, in modo da favorire l’attivazione di partenariati tecnologici e industriali tra imprese italiane ed estere, senza tralasciare, al tempo stesso, iniziative che sostengano le imprese nell’attuazione di progetti a valere sui Fondi Europei e attività volte a rilanciare il turismo incoming in Italia. “L’attuale crisi internazionale, che rischia di produrre effetti negativi a lungo termine sulle performance produttive ed esportative delle Pmi italiane, rende indispensabile un forte coordinamento tra tutti i soggetti di promozione, sia a livello nazionale che locale, affinché un mercato come quello europeo, spesso dato erroneamente per acquisito, possa invece rappresentare, in un momento come quello attuale, un riferimento imprescindibile, in particolare per le imprese di più piccola dimensione, sia in termini di sbocco dei prodotti del Made in Italy che di partnership strategiche”, sottolinea Augusto Strianese, Vice Presidente di Assocamerestero. L’incontro di Torino, che vede la partecipazione dei principali soggetti regionali impegnati a supportare l’internazionalizzazione delle imprese del territorio, è una dimostrazione dei rapporti instaurati dal sistema piemontese con il network delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. 12 Camere Europee, infatti, hanno concluso accordi di collaborazione con soggetti istituzionali e associazioni imprenditoriali del Piemonte. Nel 2009, inoltre, la metà delle Ccie dell’Area Europa realizzerà attività in collaborazione con i soggetti della promozione del Piemonte, oltre un terzo delle quali (38%) in settori innovativi, quali l’aerospazio, le energie rinnovabili, l’ambiente, l’automotive, etc. Come sottolinea Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Siamo felici sia stata scelta Torino per ospitare questa importante occasione di incontro tra gli enti camerali all’estero e le istituzioni locali che si occupano a vario titolo di internazionalizzazione. L’europa si conferma per noi un significativo mercato di destinazione: attraverso il network delle Camere abbiamo uno strumento immediato per amplificare le nostre azioni di promozione”. .  
   
 

<<BACK