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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Febbraio 2009
 
   
  JOC – JUNIOR ORIGINAL CONCERT 2009 MILANO - 21 FEBBRAIO 2009 CONSERVATORIO - SALA PUCCINI GIOVANI NEO-COMPOSITORI ALLA RIBALTA : RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI DA TUTTA ITALIA PER UN CONCERTO EUROPEO

 
   
  “Milano è al centro della Musica e dell’Europa. La cultura musicale oggi ha un ruolo chiave”, dice Andrea Mascaretti, Assessore Politiche del Lavoro del Comune di Milano,“mai come in questi anni è necessario dare spazio alla crescita culturale e intellettiva delle giovani generazioni per aprirle all’evoluzione delle nuove professioni. L’educazione musicale può contribuire ad avvicinare i giovani e i meno giovani ad un progetto di crescita culturale e professionale; è lo strumento reale per una integrazione sociale concreta, contribuisce allo sviluppo sul territorio di progetti di recupero sociale di frange di giovani in difficoltà, come abbiamo visto concretamente anche tramite alcune nostre iniziative formative. L’insegnamento musicale , soprattutto se innovativo, consente di evitare l’abbandono scolastico. Il mondo della musica con l’introduzione delle nuove tecnologie crea anche nuove figure professionali e questi ragazzi ne-compositori sono l’esempio delle generazioni che crescono verso obiettivi positivi”. In data 21 febbraio alle ore 2030 si terrà a Milano presso il Conservatorio in sala Puccini il concerto Joc- Junior Original Concert 2009 organizzato da Yamaha Musica Italia in collaborazione con il Parlamento europeo, Ufficio di Milano, e con il patrocinio della Fondazione Europea Dragan, dei Centri Unesco di Milano e di Caravaggio, e dell’Associazione Donneuropee. “Durante il concerto,” spiega Osamu Naito, Presidente di Yamaha Musica Italia S. P. A. ,”si esibiranno ragazzi tra gli 8 e i 15 anni che eseguiranno brani di propria composizione al pianoforte, al violoncello e anche con musica rock. Il pubblico sarà composto da studenti, docenti, genitori provenienti da varie scuole Yamaha in Italia pubbliche e private. La formula del Junior Original Concert è stata creata da Gen’ichi Kawakami, Presidente della Yamaha Music Foundation e la prima manifestazione di questo genere si è tenuta nell’autunno del 1972 in Giappone con la partecipazione di 24 bambini , entro i 15 anni di età, provenienti da differenti regioni nipponiche. A partire dal 1974 la formula concertistica Joc è stata organizzata anche all’estero, in sedi prestigiose quali la Onu General Assembly Hall, la Carnegie Hall di New York, la Royal Festival Hall di Londra, l’Opera House di Sidney, il Concertgebouw di Amsterdam, il Musikverein di Vienna, la Schausspielhaus di Berlino e molte altre, con la partecipazione di giovani allievi non solo giapponesi ma provenienti da corsi Yamaha realizzati in altri Paesi. La pratica musicale sviluppa importanti abilità secondarie dell’individuo, abilità che possono essere utili anche in altri contesti, per esempio nella vita professionale quali concentrazione, perseveranza, motivazione, capacità di comunicare con gli altri e di esprimersi. Soltanto un insegnamento musicale qualificato può ottenere questo effetto di valore aggiunto: la musica contribuisce al libero sviluppo della personalità”. In precedenza sono stati organizzati dei concerti Joc anche con orchestre famose quali la Israel Philarmonic Orchestra nel 1986, la Warsaw Philarmonic nel 1987 e nel 1981 Mtislav Rostropovich ha accompagnato il Joc alla guida della National Symphony Orchestra. Il Joc internazionale che si svolge in Giappone a Nemo-no-stato con bambini da tutto il mondo, i concerti di gala in favore dell’Unicef hanno incrementato negli anni l’interesse dei media , del pubblico e, in particolare, delle famiglie. I piccoli musicisti Joc sono allievi del corsi Yamaha, portatori di gioia, amore per la musica, sono denominati “giovani ambasciatori della musica”. “Non si tratta di geni, né di piccoli prodigio,” dice il dott. Sergio Franzosi, Yamaha Musica Italia, Divisione Scuole, “sono semplicemente il risultato di un sistema didattico intuitivo, accrescitivo delle loro potenzialità e che consente loro di avvicinarsi con spontaneità all’unico linguaggio veramente universale e senza confini: la musica. Il metodo Yamaha è nato in Giappone nel 1954 e comprende diversi corsi differenziati a seconda dell’età : bambini dai 4 ai 6 anni, ragazzi in età scolare, adolescenti e adulti. E’ diffuso in 14mila sedi in 40 nazioni dal sud est asiatico all’America, all’Oceania, all’Europa. Il numero di allievi totali frequentanti al mondo sono oltre un milione. Inoltre, dal 1954 ad oggi, oltre 4 milioni di persone sono uscite da corsi Yamaha di formazione musicale di vari livelli. In Italia le scuole di musica Yamaha hanno oltre 180 sedi e molti corsi sono tenuti anche presso scuole materne, elementari, medie, parificate, pubbliche, a pagamento, in aule interne, durante il pomeriggio scolastico come attività realizzate su richiesta delle famiglie e dei docenti , a integrazione dell’attività curricolare degli studenti. In particolare abbiamo formulato una proposta agevolata per l’allestimento di laboratori musicali presso le scuole pubbliche che stiamo portando avanti da quest’anno in maniera diffusa sul territorio nazionale. In molti casi i corsi Yamaha si è riscontrato che contribuiscono a ridurre i dati dell’abbandono scolastico perché la musica è una materia aggregante che promuove il dialogo e la crescita personale”. A differenza dei metodi tradizionali di insegnamento della musica, il sistema didattico Yamaha incentiva la creatività, consente ai bambini di comporre brani personali, mentre nei metodi classici si inizia dalla lettura delle note (solfeggio) e, solo dopo, si passa a suonare. Con il metodo Yamaha si parte dall’imitazione, si sviluppa l’orecchio musicale più che la capacità di suonare o di cantare. Il bambino ascolta la musica proposta dall’insegnante, poi la memorizza cantando e solo dopo prova a suonarla. L’ultima fase è dunque quella della lettura delle note che il bambino ha memorizzato e che sa già suonare. In data 21 febbraio saranno presenti anche il dott. Giorgio Marotti, Divisione pianoforti e il dott. Paolo Valaguzza , responsabile marketing Divisione Scuole Yamaha Musica Italia, la presidente nazionale di Donneuropee, on. Federica Gasparrini, l’assessore ing. Andrea Mascaretti del Comune di Milano, esponenti della Fondazione Europea Dragan e del Centro Unesco Milano e Centro Unesco Caravaggio e alcuni parlamentari europei . .  
   
 

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