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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Febbraio 2009 |
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PROVINCIA MATRERA: "BASTA ESTERNALIZZAZIONI PER LE STRADE"
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Matera, 10 febbraio 2009 - “La quarta Commissione Viabilità della Provincia, presieduta da Giovanni Bonelli, all’unanimità ha condiviso la decisione della Giunta provinciale, di archiviare definitivamente l’esperienza della esternalizzazione della manutenzione della rete viaria di competenza dell’Ente. Da oltre dieci anni, infatti, impiegando circa sessanta lavoratori rivenienti dalla platea degli ex Lsu tutto il lavoro di taglio dell’erba sui cigli stradali, pulizia delle cunette e interventi di emergenza, viene svolto da ditte esterne selezionate con regolare appalto pubblico, fino all’attuale appaltatore Cos. In Srl”. E’ quanto si legge in una nota della Provincia di Matera. "I tempi – afferma l’assessore provinciale alla viabilità, Giuseppe Dalessandro - per riprogrammare il servizio all’insegna di una maggiore efficienza ed economicità degli interventi sono maturi. L’anello debole di questo servizio – continua - è rappresentato dai lavoratori ma non certo per loro responsabilità. In massima parte sono tutti addetti rivenienti dai settori terziari, come quello della maglieria, indotto fiorente negli anni novanta, che ora si trovano a fare lavori totalmente diversi. Se poi si considera che tra questi, ben quarantacinque sono donne, , molte delle quali di età avanzata, si comprende come il servizio, così come organizzato ora, non possa produrre risultati positivi. E nonostante ciò la provincia ha destinato a questo scopo ingenti risorse”. In sostanza, l’Assessore in sintonia con le linee programmatiche del presidente Nigro e dell’intera Giunta, ha comunicato che non si intende più appaltare all’esterno la manutenzione delle strade, e questo significa il licenziamento di sessanta lavoratori a partire da l primo marzo. Dinanzi a questa prospettiva la consigliera provinciale del Pd Nunziata Marzano, ha mosso critiche all’assessore Dalessandro, temendo la perdita di altri posti di lavoro e si è rassicurata solo dopo aver appreso che la Giunta provinciale ha le idee ben chiare sul prosieguo delle attività e sul futuro dei lavoratori. “Occorre senso di responsabilità da parte di tutti i gruppi politici - sostiene l’assessore Dalessandro - e prendere atto che in massima parte questi lavoratori non sono idonei a svolgere queste mansioni. Per tale ragione noi pensiamo di poterli riqualificare per indirizzarli verso altre attività più confacenti alle loro caratteristiche professionali e anagrafiche. Le possibilità ci sono e si sta lavorando affinchè possano frequentare un corso di formazione nel periodo in cui verranno posti in mobilità. Naturalmente il grave momento congiunturale che si sta vivendo, e il solo pensiero che si possa perdere anche un solo posto di lavoro, ha stimolato molti interventi da parte delle forze politiche presenti in commissione ma alla fine, seppure con qualche vena critica in più, soprattutto da parte dei consiglieri di An, si è condivisa l’idea della Provincia di abbandonare la linea intrapresa nel passato”. Alcuni consiglieri, in maniera trasversale, hanno proposto la costituzione di una commissione speciale che possa lavorare attorno al tema della stabilizzazione dei lavoratori, ma alla fine tutti hanno accolto la proposta dell’assessore Dalessandro di ritornare periodicamente in commissione per relazionare sui risultati raggiunti e per raccogliere ulteriori suggerimenti. . |
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