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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Febbraio 2009
 
   
  INFRASTRUTTURE, FORMIGONI: MANTENUTI GLI IMPEGNI LIBERALIZZARE MILANO-ROMA, ALITALIA COMPAGNIA DI MEZZA BANDIERA

 
   
  Milano, 11 febbraio 2009 - "La Lombardia ha mantenuto gli impegni presi con i cittadini, portando a conclusione nei tempi previsti opere importanti come il raccordo autostradale Malpensa-boffalora, l´Alta Velocità Milano-bologna e il Passante ferroviario milanese". Lo ha dichiarato ieri il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, all´apertura della Mobility Conference che si è tenuta oggi a Milano in Assolombarda. "Nonostante la recente crisi finanziaria abbia aumentato le difficoltà nel reperimento delle risorse", ha sottolineato Formigoni, "le opere della nostra regione mobiliteranno circa 10 miliardi di euro nelle infrastrutture viarie. Quest´anno verrà completata nell´ambito del Corridoio 5 l´Alta Velocità tra Torino e Milano e contiamo di veder approvato il progetto definitivo della tratta Milano-verona. Entro la fine dell´anno contiamo di aprire i cantieri stradali dell´autostrada Pedemontana e si avvieranno i lavori della direttissima Brescia-milano, di cui tre giorni fa è stato ufficialmente presentato il progetto definitivo. Cominceranno anche i lavori del collegamento ferroviario Arcisate-stabio e verrà consegnato il ´passantino´, che da Milano Centrale si collegherà a Milano Nord Bovisa e da lì verso Malpensa, entrambi fondamentali per l´accessibilità dello scalo varesino". Malpensa - Proprio riguardo alla questione Malpensa, Formigoni ha ribadito che "continueremo a fare la nostra parte perché lo scalo riacquisti quel ruolo di hub indispensabile per lo sviluppo del Nord e per Expo 2015 e perché Linate mantenga il suo ruolo di city airport". Parlando con i giornalisti a margine del convegno, Formigoni, ha espresso la convinzione che non sia accettabile "che una compagnia privata che neppure serve tutto il territorio nazionale, abbia il monopolio della tratta Milano-roma. Il monopolio si giustifica per brevi fasi per una compagnia di bandiera. Se Alitalia, invece, sceglie di servire mezza bandiera, cioè quella da Roma in giù, da Roma in su le regole si concordano insieme. E noi porteremo avanti il nostro piano alternativo che prevede lo sviluppo di Malpensa senza Alitalia, attraverso la liberalizzazione delle tratte, anche nazionali". Treni - Formigoni è poi intervenuto anche sull´inadeguatezza del sistema ferroviario e i disagi che queste provocano quotidianamente a molti pendolari. "Siamo in presenza di un sistema monopolistico. E il servizio che le Ferrovie dello Stato offrono ai pendolari non va bene, anzi è insoddisfacente, e questo malgrado Stato e Regioni abbiano aumentato i finanziamenti. Noi chiediamo che le Ferrovie dello Stato migliorino il servizio pendolari". Una richiesta che è stata ribadita anche dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, rispondendo al presidente delle Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, secondo il quale "le Regioni, e quindi la Lombardia, ricevono per quello che pagano". "Regione Lombardia - ha risposto Cattaneo - rischia di pagare più caro lo stesso servizio. Per il 2009 la Regione mette in campo il 50% in più delle risorse e si aspetta che Trenitalia incrementi il servizio del 50%, ma oggi non riesce a migliorarlo nemmeno del 5%. Dunque il problema non sono i soldi delle Regioni, ma la difficoltà di Trenitalia a rispettare i contratti di servizio che ha sottoscritto". Il Ruolo Delle Regioni Del Nord - "Le opere prioritarie - ha evidenziato Formigoni - non servono solo alla Lombardia, ma anche al Veneto, alla Liguria, al Piemonte, all´Emilia-romagna e al Friuli. Credo, quindi, sia giunto il momento che le Regioni del Nord uniscano sempre di più le proprie forze in un fronte istituzionale, nella consapevolezza che i nostri cittadini e le nostre aziende condividono le stesse esigenze e desiderano esercitare in primis un diritto fondamentale: quello di poter far muovere liberamente e celermente persone e merci. In questa direzione dobbiamo potenziare le capacità di trasporto e logistiche del sistema infrastrutturale, attraverso l´intervento sulle grandi direttrici. La Lombardia muove il 27% del traffico merci nazionale su una rete stradale e ferroviaria che vale il 9% circa di quella italiana. Inoltre dobbiamo rafforzare le connessioni di secondo livello e dei sistemi urbani e territoriali per decongestionare i nodi urbani. Se non intervenissimo la velocità media sulle strade attualmente di circa 40km/h scenderebbe nel 2015 a 15km/h". Unione Europea E Ambiente - Non è mancato, nell´intervento di Formigoni, un riferimento all´Unione Europea. E´ di questi giorni, infatti, la diffida ricevuta dall´Italia sul mancato rispetto della normativa europea sulla qualità dell´aria. "Il fatto che questi provvedimenti abbiano coinvolto il 95% del territorio dell´Ue - ha sottolineato Formigoni - e in Italia abbiano salvato solo piccole regioni come la Calabria e la Basilicata, deve farci riflettere circa l´adeguatezza dei limiti imposti e delle politiche di sostegno della Commissione europea. In tal senso alla Ue chiediamo di tenere maggiormente in considerazione le peculiarità geomorfologiche del nostro territorio e i suoi sforzi per risolvere questo problema. Per questo motivo credo sia necessario che la Commissione stanzi al più presto maggiori fondi a favore delle misure di tutela ambientale dei Governi nazionali e locali, rimuovendo anche una serie di vincoli burocratici, quali, ad esempio, quelli relativi agli aiuti di Stato che spesso impediscono di sostenere le best practices e gli investimenti privati". Expo - Sul tema dell´appuntamento del 2015 il presidente Formigoni ha annunciato che "mercoledì prossimo la Giunta lombarda approverà lo stanziamento di due milioni di euro che la Regione si è impegnata a versare per la ricapitalizzazione della società di gestione per l´Expo. ". .  
   
 

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