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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Febbraio 2009
 
   
  INAUGURATO IL PASSANTE DI MESTRE PIETRO CIUCCI: “E’ UN’OPERA IMPONENTE, REALIZZATA IN TEMPI RECORD PER GLI STANDARD ITALIANI ED EUROPEI”

 
   
  Roma, 10 febbraio 2009 - Il Passante di Mestre costituisce una priorità per il Paese, ed è inserito, oltre che nella Legge Obiettivo, anche nell’elenco delle opere strategiche previsto dalla Delibera Cipe del 21 dicembre 2001. Il nodo di Mestre rappresenta, infatti, una cerniera fondamentale tra il corridoio adriatico e il corridoio europeo n. 5. Il Passante costituirà una viabilità autostradale alternativa alla Tangenziale di Mestre, attualmente a rischio costante di collasso perché interessata da un traffico molto elevato (170 mila veicoli al giorno – 40 mila dei quali camion, 55 milioni di veicoli l’anno, anche 5 ore di coda quotidiana), consentendo di eliminare alcune barriere e caselli e di separare i diversi flussi di traffico, locali e di attraversamento. Il Passante consiste nella costruzione di un tratto autostradale in variante che collega l’autostrada A4, presso Dolo, con l’autostrada A27, in località Mogliano e l’A4 all’altezza di Quarto d’Altino, bypassando completamente l’area urbana ed industriale di Mestre. Le principali caratteristiche tecniche del Passante di Mestre sono: lunghezza complessiva del tracciato in nuova sede 31. 950 Km. Sezione di tipo autostradale conforme alla categoria A – Autostrade in ambito extraurbano con tre corsie per senso di marcia e larghezza complessiva minima della piattaforma stradale pari a 32. 50 m; 8 tratti in trincea coperta per uno sviluppo complessivo di 1’815 m. La galleria più lunga presenta uno sviluppo di 445 m; 8 tratti in trincea (compresa quella coperta) per uno sviluppo complessivo di 9’504 m; 4 viadotti: in corrispondenza dei caselli di Spinea e Preganziol sulla ferrovia Mestre – Castelfranco e sull’area Sic della Fornace per complessivi 1’523 m; 15 attraversamenti fluviali con ponti a singola campata di luci comprese tra 25 m e 35 m e tombotti scatolari; 13 sovrappassi e 18 sottopassi della sede autostradale; 3 attraversamenti ciclo pedonali indipendenti; 3 caselli intermedi (Preganziol/terraglio Est, Spinea e Martellago); 3 nuove barriere a Dolo, Mogliano e Quarto d’Altino necessarie per lo spostamento delle rispettive barriere esistenti di Villabona, Mogliano e Quarto d’Altino. Il Passante di Mestre sarà gestito dalla Società Cav S. P. A. (Concessioni Autostradali Venete), costituita il 1° marzo 2008 da Anas e Regione Veneto, che dovrà provvedere alle attività di gestione del Passante di Mestre e delle opere a questo complementari, comprese le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché delle tratte autostradali di competenza della Società delle Autostrade di Venezia e Padova S. P. A. , alla scadenza della concessione fissata al 30 novembre 2009 . .  
   
 

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