Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Febbraio 2009
ALBERTO CONTRI (PUBBLICITA´ PROGRESSO): "I MASS MEDIA NON SI POSSONO CHIAMARE FUORI DAL CLIMA DI VIOLENZA".
Milano, 10 febbraio 2009 - "I ragazzi che volevano provare emozioni forti, la mamma che difende il figlio violentatore dicendo che tanto lei ci stava. Paiono visitors senza cuore e cervello, incapaci di provare pietà e rispetto per la vita. Se sono così, è perché fin da piccoli sono stati educati anche dai mass media a vivere di brutali ed elementari riflessi condizionati ispirati dalla ricerca dell´audience". Così Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso, commenta i recenti efferati atti di violenza come l´indiano bruciato e i minorenni violentatori, richiamando la responsabilità dei mass media nella mancata educazione di bambini e adulti al rispetto della vita. A dimostrarlo due scioccanti spot trasmessi dalla tv pubblica tedesca Swr e tratti dalla mediateca di Pubblicità Progresso, dove si vedono scene raccapriccianti riportate da film di normale programmazione, mentre la voce di un bambino conta le pecore nel vano tentativo di addormentarsi dopo aver visto tutta questa violenza. Gli spot saranno on line su www. Ilsussidiario. Net. .