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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Febbraio 2009 |
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PORTAMI TANTE ROSE.IT : COMMEDIA CON MUSICHE SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO NUOVO DI MILANO
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Milano, 10 febbraio 2009 - Un gruppo di teatranti giovanissimi, giovani e meno giovani si incontra grazie alla disponibilità e all’entusiasmo di una signora che li ospita nella sua bella casa. Isabella (Valeria Valeri) è una donna elegante, generosa, anticonformista che si è goduta a pieno la vita e le occasioni dell’amore, senza mai sposarsi, convinta com’è che la marcia nuziale di Mendelson porti terribilmente iella. Benestante, spiritosa, contenta di sé, vive serenamente la così detta terza età : ha un solo rimpianto, quello di non avere avuto il coraggio di realizzare il suo sogno, quello di fare l’attrice. Per questo ospita questo strampalato gruppo di artisti che, aiutati e stimolati da lei, stanno mettendo su un musical: “Portami tante rose. It”, anche il titolo parte da lei, perché quella canzone le ricorda un giorno di tanti anni prima a piazza di Spagna…la giornata comincia in un clima allegro e solidale, ma ben presto arriva una cattiva notizia: Aulicino, il produttore dello spettacolo, è sparito, pare con i soldi della cassa e lo spettacolo è sospeso. Ognuno reagisce a suo modo: c’è chi pensa di tornare alle mal tollerate occupazioni di prima, chi non vuol saperne di arrendersi, chi si scoraggia. Ma Isabella sprona tutti a non rinunciare al loro sogno: i soldi si troveranno e lei è persino disposta a vendere la nuda proprietà della sua casa pur di produrre lo spettacolo. E così riprende il lavoro iniziato, facendo tesoro delle esperienze di vita di ciascuno, a partire dalle quali si prova, fra dubbi, speranze, illusioni. Il musical parlerà d’amore, dell’amore di ciascuno e di quello dei grandi personaggi della storia, ne parlerà in prosa e in musica. Il lavoro creativo va di pari passo con la vita di tutti i giorni di questa speciale comunità: scopriamo il carattere di ognuno, le affinità elettive, ma soprattutto le storie d’amore. In fase nascente, quella fra Gloria (Roberta Bonanno) e Ciro (Pasqualino Maione), consolidate come la vita coniugale, nutrita di affetto e di ironia di Francesco (Paolo Ruffini) e Lucrezia (Claudia Campolongo), quelle già un po’ logore come il rapporto fra Giampiero (Pierfrancesco Poggi) e Cinzia (Fanny Cadeo), quelle che vivacchiano fra le reciproche paure , come la storia contrastata fra Lella (Federica Capuano) e Fabio (Enrico Pittari). C’è Martina, (Samantha Fantauzzi) , una giovanissima single segnata da cattive esperienze con gli uomini che rinuncia all’amore per dedicarsi alla carriera e due ragazze, Giusi (Marina Marchione) e Laura (Susy Fuccillo) che scoprono, mano a mano, non senza difficoltà e resistenze, l’attrazione che le unisce. Il primo tempo si chiude con uno spartano (si sono dimenticati di fare la spesa), ma gioioso pasto a base di fusilli sconditi. “Quel che c’è, c’è… nella vita come nello spettacolo”, sentenzia Giampiero, il filosofo del gruppo. Il secondo tempo si apre con un discussione da fine pranzo che, fra il serio e il faceto, affronta l’impegnativo tema della paura della morte e della vecchiaia. Poi, dopo una disarmante telefonata del produttore fuggitivo, il lavoro riparte e ciascuno a suo modo presenta le proposte che vengono dalla propria esperienza e dai propri gusti. Nel frattempo Isabella si rende conto che i tempi della vendita della casa sarebbero lunghi e, per finanziare lo spettacolo, chiede un prestito alla banca che le viene inizialmente negato. Cinzia fa un tentativo con una sua vecchissima zia moribonda, che non ne vuole sapere di passare a miglior vita. Le prove continuano, senza nessuna certezza, ma con crescente entusiasmo. Pezzi recitati, canzoni, citazioni da celebri musical delineano sempre più precisamente la struttura dell’agognato spettacolo. Ma ecco che la notizia riportata da Lella di un provino per un l’edizione italiana di un grande musical americano porta scompiglio all´interno del gruppo. Da una parte l’incertezza che pesa ancora sul progetto teatrale e dall´altra l´ aspettativa di superare il provino: alcuni sono tentati, altri contrari o incerti. Torna Isabella con la bella notizia che Tirchiu, il direttore della banca, ha concesso il prestito, ma. Nell´appartamento sono rimasti solo Giampiero e Francesco. Come allora riportare l´allegria sul palco?! Semplice! Ricordando il perché si canta nelle commedie: “. Perché gli autori non sanno cosa dire … e si canta… Questa è la dura legge del musical”. Ecco allora il gran finale, una versione declinata secondo diversi generi musicali, (dal pop al rap, dal tango al melodico, al musical) di “Portami tante rose”. . |
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