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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Febbraio 2009 |
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SUL WEB TROVATI SITI PEDOFILI TARGATI “.EU” SONO LA NUOVA FRONTIERA DELLA PEDOFILIA ON LINE NELLA GIORNATA DELLA SICUREZZA IN RETE LA DENUNCIA PUBBLICA DI TELEFONO ARCOBALENO ALLE AUTORITÀ EUROPEE
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Roma 11 febbraio 2009 - A due anni e mezzo dalla sua creazione, il dominio internet di primo livello “. Eu” nato per promuovere un’identità on line europea e per aiutare i cittadini e le imprese a sfruttare a pieno le occasioni offerte dal mercato unico, è al quarto posto fra i domini internet più diffusi, adottato da multinazionali e Pmi, Ong e non solo. Anche una galassia di 81 siti pedofili a pagamento chiamata “Lolite Europee” è targata “. Eu”. Il mega sito “Pedo-pay”, nonostante le diverse denunce, ha prodotto più di un milione di contatti in poco più di 70 giorni di presenza sul web, contiene immagini pornografiche terribili di 245 bambini e bambine vittime tra i 5 e gli 11 anni. La denuncia resa pubblica ieri da Telefono Arcobaleno, è stata inoltrata ai tre Vicepresidenti italiani del Parlamento Europeo, al Presidente della commissione giuridica del Parlamento europeo e alle Rappresentanze di Roma e Milano della Commissione Europea. Nella giornata europea del Safer Internt Day, Telefono Arcobaleno vuole sottolineare la circostanza ormai innegabile che la pedofilia on line è di fatto liberamente accessibile e l’Europa è al centro di questo crimine contro l’umanità. Il presidente di Telefono Arcobaleno, Giovanni Arena, ha sottolineato “le giornate celebrative rendono ancora più profondo il fossato esistente fra i diritti dell’infanzia e la loro concreta applicazione” e che “la realtà di tutti i giorni ci testimonia che la sicurezza dei bambini e la concreta protezione dei loro diritti in Europa e nel mondo, sono "cantieri" ancora "aperti". “Accontentarsi di condanne generiche della web equivale ad arrendersi davanti allo sfruttamento sessuale dei bambini, e inoltre corrisponde ad avvalorare quell’atroce realtà che vede il dramma della pedofilia on line come una pratica che illegale sulla carta, ma che di fatto in Europa è libera e impunita. ” Telefono Arcobaleno, con la dovuta umiltà ma anche con la massima determinazione, sottolinea l’intollerabile antitesi fra la terribile atrocità del mercato dei bambini in rete e l’imbarazzante povertà delle soluzioni fin ora adottate. “Se si considera quella terribile realtà, che non ha niente di virtuale, come essa appare chiaramente dal 13° Rapporto Annuale di Telefono Arcobaleno, occorre riconoscere che la battaglia contro lo sfruttamento sessuale dei bambini è stata ed è tuttora inadeguata rispetto all’estensione e alla gravità del problema. ” Conclude il Presidente Arena L’europa ha gli strumenti, le energie e le risorse per colmare quel profondo fossato che divide l’infanzia dal concreto riconoscimento dei suoi diritti, un fossato insopportabile che la denuncia odierna di Telefono Arcobaleno mette tristemente in luce. Il 13° rapporto completo relativo alla mappatura della pedofilia on line è disponibile sul sito di Telefono Arcobaleno. . |
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