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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Febbraio 2009
 
   
  SANITA´ ABRUZZESE : VENTURONI,RISANIAMO SISTEMA CON CONTROLLI SEVERI SI PUNTA AD ARRESTARE IL FENOMENO DELLA MOBILITA´ PASSIVA

 
   
  Pescara, 11 febbraio 2009 - Eliminare gli sprechi, attivare controlli severo e tempestivi, "bloccare l´emigrazione" di pazienti abruzzesi verso strutture di altre regioni che poi si traduce in mobilità passiva e conoscere in tempo reale i dati su conti e prestazioni. Sono alcune della battaglie che l´assesore alla Sanità, Lanfranco Venturoni, intende combattere per risanare il sistema sanitario abruzzese e ridare ossigeno ad una macchina colossale che negli anni ha visto crescere a dismisura soprattutto la voce dei costi. Punti chiave che l´assesore ha illustrato questa mattina, a Pescara, in apertura della Cabina di regia di cui fanno parte il Commissario dell´Agenzia Sanitaria regionale, Giuliano Lalli, il consulente Mario Collevecchio, i Direttori generali delle Asl abruzzesi, i Direttori regionali dei settori Sanità e Bilancio ed cui ha partecipato il Commissario Straordinario per il Piano di rientro del deficit, Gino Redigolo. La Cabina di regia si è riunita, in particolare, per esaminare il bilancio preconsuntivo della Asl, relativo al 2008. "A causa delle cartolarizzazioni, - ha esordito Venturoni - tanto per fare un esempio concreto, ogni anno la Regione è costretta a sborsare 98 milioni di euro di mutuo di debiti non dovuti. Il che significa che in dieci anni pagheremo quasi un miliardo di euro. Risorse - ha aggiunto - che potevano senz´altro essere risparmiate". Tuttavia, secondo Venturoni "il problema è non tanto economico quanto di gestione. Il settore sanità non può esssere trasformato in un ammortizzatore sociale nè, tantomeno, significare occupazione di potere. Per questo, dato che siamo in una situazione di emergenza, - ha sottolineato l´assessore - prima penseremo a rimettere le cose a posto e poi ci potrà essere spazio per interventi che giustifichino decisioni politiche". In relazione alle risorse assegnate all´Abruzzo dal Fondo Sanitario Nazionale in sede di Conferenza di Presidenti, circa 2 miliardi e 254 milioni di euro con un incremento del 3,80% rispetto all´anno precedente, Venturoni ha parlato di risultato positivo, "difeso strenuamente" anche in rapporto alla forte pressione esercitata delle Regioni del nord. Intanto, il Commissario Straordinario per il Piano di rientro dal deficit, Gino Redigolo, ha appena adottato per il 2009 un provvedimento rivolto alle Asl per il contenimento della spesa riferita alle convenzioni con i medici di base, i pediatri, le guardie mediche e le emergenze sanitarie. Un atto che da un lato ristabilisce degli equilibri nella gestione delle risorse tra le aziende sanitarie nel senso di riferirle al parametro della popolazione e dall´altro ha riequilibrato gli incrementi di risorse aggiuntive tra le varie categorie professionali. Nel frattempo, alcuni segnali relativi al tipo di spesa sanitaria sopra illustrato sono incoraggianti e si punta per la fine del 2009 a toccare quota 141 milioni di euro con un decremento di 10 milioni di euro rispetto al dato del quarto trimestre 2008. .  
   
 

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