Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Febbraio 2009
IN COMMISSIONE SANITÀ LA RICHIESTA DI AUMENTI DI FEDERTERME UN TAVOLO TECNICO HA ESAMINATO A VENEZIA LA DELICATA SITUAZIONE DEL SETTORE TORNA ALLA STATO-REGIONI LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DELL´INTESA NAZIONALE
Venezia, 11 febbraio 2009 - Si è svolto ieri a un incontro tecnico nel corso del quale gli esperti della commissione sanità della Conferenza Stato Regioni e i rappresentanti di Federterme, l´associazione di categoria delle industrie termali, hanno discusso i termini della definizione dei rapporti del sistema termale con il Servizio sanitario nazionale. Il punto di partenza è rappresentato dai 3 milioni di euro annui per tre anni previsti dal decreto “milleproroghe”. Una cifra che rappresenta un aumento del 2,4% rispetto alle condizioni dell´intesa precedente. Ma sul tavolo Federterme ha portato le difficoltà in cui versa il settore, sottolineando anche l´avvenuto rinnovo del contratto di lavoro. L´associazione indica nel 6,4% l´incremento tariffario necessario e chiede quindi di concentrare nell´arco di un anno l´aumento previsto nel triennio. “Le Regioni sono dispo nibili a fare la loro parte – afferma l´assessore regionale toscano Enrico Rossi, coordinatore della commissione sanità – pur in un quadro di difficoltà finanziarie che chiama in causa la responsabilità di tutti i soggetti interessati. E´ evidente che richieste eccessive non potranno essere soddisfatte e che sarà opportuno trovare un ragionevole punto di equilibrio, che tenga conto delle difficoltà del settore e dei problemi finanziari che attraversa in generale il Servizio sanitario nazionale. Di questi problemi la commissione sanità discuterà nella riunione del 19 febbraio. Questo primo approfondimento tra assessori troverà un ulteriore momento di confronto nella conferenza dei presidenti prevista per il 26 febbraio. Ci auguriamo – conclude l´assessore Rossi – che questi concreti impegni possano favorire un clima positivo che consenta di rinnovare rapidamente l´intesa nazionale”. .