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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Febbraio 2009
 
   
  CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE “IL FUMO UCCIDE: DIFENDITI”

 
   
  Roma, 11 febbraio 2009 - Il 5 febbraio 2009, presso la Sala stampa di Palazzo Chigi il Sottosegretario alla salute, Ferruccio Fazio, ha presentato alla stampa la Campagna di comunicazione ministeriale per la dissuasione dal fumo “Il fumo uccide: difenditi”. Nel corso della presentazione è stato proiettato lo spot realizzato con l’attore Renato Pozzetto, testimonial della Campagna. Il fumo, nei paesi industrializzati, risulta essere la prima causa di morte per cancro: il 25 % - 30 % dei decessi causati dal cancro è riconducibile al consumo di tabacco. In Italia, stando all’indagine Doxa–istituto Superiore di Sanità (2008) si stimano, attualmente, circa 11,2 milioni di fumatori, vale a dire il 22,0 % dell’intera popolazione. Un’efficace politica di prevenzione nei confronti di uno stile di vita non salutare che crea una forte dipendenza, come il tabagismo, necessita quindi di un’azione costante di sensibilizzazione e comunicazione di lunga durata, centrata sugli gli aspetti collegati alla prevenzione dell’iniziazione al fumo dei giovani e su quelli relativi alla dissuasione all’abitudine al fumo degli adulti. Pertanto, gli obiettivi che la campagna “Il fumo uccide: difenditi” intende raggiungere possono così riassumersi: ridurre il numero dei fumatori abituali; sensibilizzare i fumatori sui danni provocati agli altri, al fine di tutelare i non fumatori; prevenire l’avvicinamento al fumo dei giovanissimi. In particolare, la campagna richiama l’attenzione sulle principali patologie correlate al fumo: il tumore, ma anche l’infarto e l’arteriosclerosi. I mezzi e gli strumenti della campagna sono stati scelti considerando alcuni dati ricavati dalla “indagine Censis 2007”, da cui si vede che negli ultimi anni, in Italia si è registrato un sensibile incremento di frequentatori di sale cinematografiche, come risulta dal seguente prospetto: nel 2008 – 99. 303. 276 spettatori, nel 2007 - 103. 000. 000 spettatori, nel 2006 - 92. 113. 982 spettatori. Quanto ai messaggi rivolti agli adulti, si è inteso utilizzare nello spot un linguaggio semplice e diretto ed una modalità narrativa in grado di aiutare il ricordo attraverso il ripetersi di un segno sonoro: “Taac. ” . .  
   
 

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