|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Febbraio 2009 |
|
|
  |
|
|
INFRASTRUTTURE: INCONTRO RICCARDI-COLDIRETTI FVG
|
|
|
 |
|
|
Udine - Apprezzamento del metodo e impegno a lavorare assieme per ricercare di volta in volta le condizioni migliori per condividere le scelte sulle infrastrutture di cui il Friuli Venezia Giulia ha bisogno. Così l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, ha risposto alle sollecitazioni giunte dalla Coldiretti del Friuli Venezia Giulia in merito alla richiesta di conoscere lo stato dell´arte rispetto ad alcune grandi opere e all´opportunità di trovare un rapporto con le associazioni degli agricoltori. In particolare il presidente regionale di Coldiretti, Dario Ermacora, e il direttore, Elsa Bigai, hanno da un lato manifestato la disponibilità della categoria a condividere l´esigenza di alcune delle grandi opere in programma e a lavorare assieme per trovare il massimo consenso possibile; dall´altro hanno posto l´accento soprattutto sull´elettrodotto che dovrebbe interessare diversi comuni della regione e sugli espropri per la terza corsia della A4. L´assessore Riccardi ha definito "positiva l´apertura al dialogo di una categoria importante come quella degli agricoltori. Da tale apertura viene la possibilità di lavorare nel modo migliore per risolvere i gap infrastrutturali del Friuli Venezia Giulia: la Regione è convinta che le grandi opere vanno fatte, ma altrettanto lo è dell´esigenza che la loro realizzazione va coniugata con i legittimi interessi di chi opera o ha proprietà in un determinato territorio". Nel caso delle due opere citate dai dirigenti della Coldiretti (elettrodotto e terza corsia), Riccardi ha specificato che la titolarità delle opere non è della Regione, ma di soggetti terzi (Terna per l´elettrodotto, Commissario straordinario per la A4), ma che tuttavia la Regione può far sentire la propria voce. Nel caso dell´elettrodotto - la cui procedura è avviata, ma i tempi saranno lunghi - vi sono 4 Comuni sui 34 interessati che hanno espresso opposizione all´opera. "Stiamo verificando - ha aggiunto l´assessore - di trovare un percorso che sia condiviso. In ogni caso esistono gli strumenti per tutelare tutte le posizioni". Sulla terza corsia il problema è di giungere a un accordo complessivo, che interessi sia la porzione in territorio veneto che quella in Friuli Venezia Giulia, per un esproprio equo e condiviso da tutte le categorie agricole, prendendo come base di discussione gli accordi già stipulati per altre opere. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|